
Grande serata al Teatro Forma lo scorso 28 maggio per la Stagione dell’associazione Nel gioco del Jazz. Guido Di Leone, già spesse volte in duo con Dario Deidda, ha realizzato il sogno di una vita suonando insieme a una leggenda del Jazz internazionale, il newyorkese Joey Baron, che è una colonna nella storia del jazz e vanta mitiche collaborazioni con Carmen MacRae, Dizzy Gillespie, John Zorn e Bill Frisell.

Al Forma hanno portato l’anteprima del nuovo cd, “Joy”, che il fantastico Trio ha giusto chiuso in sala di registrazione il 27 maggio, suggellando un sodalizio magico. In platea un pubblico di appassionati e intenditori, insieme a grandi musicisti convenuti per dar tributo e godere un grande momento di jazz.
Nella serata del Forma sono stati presentati brani originali di Guido Di Leone, come Boogie Joy, e interpretazioni di pezzi celebri di Edu Lobo, magnificamente accompagnate dalla voce di Francesca Leone, nonché pezzi di Jobim, il Romeo e Giulietta di Nino Rota e un omaggio a Jim Hall.

Un’atmosfera magica, una sinergia alchemica, un pensiero unico sfiorato a turno dai tre musicisti su quel palco: chitarra, basso, batteria. Un dialogo che è stato tessuto dando spessore variegato alle trame, in modo da rendere la complessità delle emozioni, interpretando i sentimenti con colori originali e appropriati. Un basso viscerale quello di Dario Deidda, capace di condurre l’ascoltatore nella camera dei suoi pensieri, a inoltrarsi in profondi e delicati anfratti interiori, pur evocando dinamiche di ascesa verso il sublime dell’olimpo jazzistico, lì dove Baron attendeva per farlo impazzire, grazie alla frenesia dei virtuosistici assoli di batteria, quando tutto è accaduto, anche a mani nude. Baron ha tirato fuori da quella batteria ogni suono possibile con ogni sfumatura possibile, anche impossibile. E lo ha fatto con un sorriso e un entusiasmo trascinanti, una forza e una verve dal potere totemico, senza narcisistici protagonismi, che sarebbero anche potuti essere legittimi per una leggenda come lui. Baron è nel jazz, vive il jazz, con la sua coralità negoziata, il carattere accogliente che fa prezioso ogni strumento che vuole fare il jazz. Una forza straordinaria nel suono passato di mano in mano, dalla batteria di Baron, al basso di Deidda, alla chitarra favolosa di Guido Di Leone.

Un concerto da catalogo, un tributo grandioso alla musica, che ha portato un pezzo della grande New York del jazz a Bari. Un riconoscimento allo stesso tempo al genio di musicisti baresi come Guido Di Leone e a visionari, come quelli dell’associazione “Nel gioco del Jazz”, che amano il jazz e lo fanno così come diamine va fatto! Non resta che aspettare di poter rivivere parte della magia di questo concerto, ascoltando il cd prossimo alla pubblicazione.
Alma Tigre
Foto di Alma Tigre