Paola Cortellesi ed Emanuela Fanelli al Multicinema Galleria di Bari per salutare e ringraziare il pubblico da record di “C’è ancora domani”

Sabato 11 novembre, al Multicinema Galleria di BariPaola Cortellesi interverrà in tre spettacoliinsieme all’attrice Emanuela Fanelli, per presentare e discutere col pubblico del suo film d’esordio come regista, «C’è ancora domani». Cortellesi e Fanelli saranno presenti al termine delle proiezioni delle 18,25 e delle 20,45, e prima di quella delle 21,15. Il lungometraggio, uscito in tutte le sale italiane dal 26 ottobre (già recensito dal Cirano Post: https://www.ciranopost.com/2023/11/04/la-resistenza-silenziosa-del-soldato-delia-in-ce-ancora-domani-lo-strabiliante-film-che-segna-il-debutto-alla-regia-di-paola-cortellesi/), sta sbancando tutti i botteghini, e nel cast figurano anche Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Giorgio Colangeli, per una produzione Wildside e Vision Distribution.

Ancora pochissimi biglietti disponibili per i tre spettacoli, in cassa e on line, su multicinemagalleria.it (infotel: 080.521.45.63).

Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano (Valerio Mastandrea) è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. Ha rispetto solo per quella canaglia di suo padre, il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un vecchio livoroso e dispotico di cui Delia è a tutti gli effetti la badante. L’unico sollievo di Delia è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con cui condivide momenti di leggerezza e qualche intima confidenza. È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella (Romana Maggiora Vergano), che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante. Anche Delia non chiede altro, accetta la vita che le è toccata e un buon matrimonio per la figlia è tutto ciò a cui aspiri. L’arrivo di una lettera misteriosa però, le accenderà il coraggio per rovesciare i piani prestabiliti e immaginare un futuro migliore, non solo per lei.


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