La Corale Sol-O-Canto festeggia i suoi primi dieci intensi anni di attività

Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta e il battito del cuore di chi ascolta.” (Khalil Gibran)

Come di consueto, si è tenuto presso la Chiesa di San Sabino in Bari, il concerto natalizio della Corale Sol-O-Canto, formazione femminile che nel 2019 ha festeggiato i primi dieci anni di attività.

Formatosi grazie alla determinazione di un gruppo di donne che desideravano esprimersi con il canto “a cappella”, pur non avendo alcuna esperienza canora né conoscendo gli elementi basilari della musica, l’ensemble, sotto la guida del Maestro Maria Giulia Nardelli prima, e quindi del Maestro Rosangela Alberga, nel corso degli anni ha acquisito capacità tecniche fuori dal comune, come ha potuto dimostrare proprio nel citato recente appuntamento; l’inserimento in scaletta di brani di difficoltà rilevante, eseguiti tanto a tre quanto a quattro voci, ha determinato la definitiva consacrazione del gruppo, che ha svolto il proprio compito con maestria, eleganza e sincronia, spesso rasentando la perfezione.
E’ il caso, ad esempio, della ottima esecuzione del brano inedito, composto appositamente per la Corale, del Maestro Francesco Vitucci, che ha musicato un brano di Metastasio; il compositore stesso è intervenuto chiarendo gli intenti della sua opera di spiegare il possibile parallelismo tra la musica e Dio, partendo dalla sicurezza che anche quello che non si tocca, che non si vede, che è intangibile, esiste.

Elisa Canacci, Chiara Caragnano, Mariella D’Aquino, Isa Ines Ferri, Rosanna Guglielmi, Caterina Notarachille, Pina Nunziante, Gianna Palmisano, Maria Restaino ed Anna Viola, hanno ancora una volta dimostrato che dieci donne, inizialmente all’oscuro di qualsivoglia elemento di tecnica musicale, possono, con costanza, impegno e tenacia, raggiungere livelli di professionalità davvero invidiabili, naturalmente anche grazie alla maestria di una giovanissima direttrice che riesce a dirigerle con mano elegante ma ferma ed ineccepibile.
Da ricordare anche l’apporto della pianista Benedetta Mattarelli, che ha accompagnato in modo ammirevole il Coro nell’Agnus Dei, unico brano con accompagnamento musicale.

Meritatissimi gli applausi di un pubblico che si dimostrava attento e competente, capace del più assoluto silenzio per seguire le esecuzioni musicali dei tanti brani in programma, tra cui un bellissimo arrangiamento della famosissima Jingle Bells e dell’evergreen White Christmas.

Auguriamo alla Corale ancora lunghissima vita, certi che saprà dare nuove soddisfazioni tanto alle straordinarie artiste quanto ai fortunati ascoltatori.

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