30 settembre 2019 – La tassa del Papeete

Per evitare che scatti l’aumento automatico dell’IVA, regalo lasciatoci del precedente governo e, in buona parte, conseguenza della costosissima “operazione quota 100” (utile a poco più di 100.000 persone), servono, come noto, 24 miliardi.
Che non sono poca cosa soprattutto se si vanno a sommare ad altre fisiologiche nuove “urgenze”.

“Non sarà facile limitare i danni di questo conto del Papeete che purtroppo ci è stato lasciato ma ci stiamo lavorando giorno e notte.” La battuta del neo Ministro dell’Economia è di quelle “vivaci” ma rende bene l’idea dei guai in cui ci siamo andati a cacciare nell’ultimo anno e mezzo.

Ora avviene, però, che il precedente Ministro, quello plenipotenziario, quello che fece cadere il suo stesso governo (salvo dare poi la colpa ad altri), quello che vedeva “zecche rosse” dappertutto, appunto, quello del Papeete, non ha preso bene questa battuta del Ministro Gualtieri e, di fronte alla telecamera, chiede con faccia contrita e sguardo indignato: “Ma vi sembra normale che un ministro dell’Economia vada a dire che dobbiamo pagare i conti del Papeete?”

Ci vuole, effettivamente, una dose non piccola di faccia di bronzo (di “bronzo”, non equivocate!).

Ma sarà mica normale uno che, da Ministro, non è mai andato ad una riunione con i suoi omologhi degli altri Paesi europei per discutere di migranti?

Ma sarà mica normale uno che, per ogni città dove andava a tenere il comizio, si faceva confezionare una maglia o una felpa con la scritta che inneggiava, di volta in volta, agli abitanti di quella città?

Ma sarà mica normale uno che si presenta ad un comizio con la bambola gonfiabile raffigurante la Boldrini invitando a stuprarla?

Ma sarà mica normale uno che di fronte al fenomeno migratorio in atto da 30 anni dice: “Se li portino a casa loro Renzi e la Boschi”?

Ma sarà mica normale uno che, nonostante le promesse, non ha espatriato gli irregolari, ha nascosto l’arrivo in Italia di 15mila persone con le barchette, non ha sbloccato i soldi degli aumenti alle Forze dell’Ordine, non ha abbassato le tasse della benzina e ha isolato l’Italia dal resto della comunità?

Ma sarà mica normale uno che in discoteca, pare abusiva, non reggeva manco un mojito (che notoriamente è acqua fresca o poco più), tanto che, col bicchiere in una mano e il rosario nell’altra, avvicinava il suo volto sfatto alla cubista di turno inneggiando al cuore immacolato di Maria?

Ma uno così, è normale in un altro Paese?

LNG  

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