Il Palazzo della Musica di Molfetta ospita, per ‘La Stagione delle Muse’, “Mundi Contrapunctus”, omaggio alla musica, alla genialità e all’opera divina di Johann Sebastian Bach

Domenica 28 aprilealle 21, nel Palazzo della Musica di Molfetta (in via Cifariello 25), prosegue «La Stagione delle Muse», rassegna di spettacoli di musica, canto e teatro con la direzione artistica di Francesco Tammacco. In scena lo spettacolo «Mundi Contrapunctus», scritto e interpretato da Pantaleo Annese, insieme al Trio Aër, formato da Francesco Lisena (violino), Paola De Candia (violoncello) ed Emanuele Petruzzella (pianoforte). È dedicato alla musica, alla genialità e all’opera divina di Johann Sebastian Bach, nato ad Eisenach nel 1685, nello stesso anno che ha dato i natali anche ad altri eminenti compositori, come Domenico Scarlatti e Georg Friedrich Händel. Quella di Bach è una forma d’arte che ha espresso a livelli altissimi la magica arte del contrappunto, intersecando i suoni in modo perfetto, proiettandoli sull’orizzonte del pentagramma lungo le linee melodiche della trama musicale, cercando di incastrarli e «trovando» la giusta serratura per ogni armonia.

Nello spettacolo avranno un risalto particolare la prima moglie Maria Barbara, morta prematuramente (e a cui Bach dedicherà la struggente «Chaconne»), ed Anna Magdalena, sua seconda moglie. A quest’ ultima alcuni storici attribuiscono i 6 Preludi per violoncello. Un’opera meravigliosa come «L’arte della fuga», poi, emergerà e chiuderà il viaggio nella vita, nell’opera e nel misticismo musicale di Bach.

Biglietti a 12 euro, ridotto a 10 euro per under 16 e over 65 (abbonamento a sei spettacoli 55 euro, ridotto 50 euro). Infotel: 340.557.15.27.

Il Palazzo della Musica, intitolato a don Salvatore Pappagallo, è un luogo storico della città di Molfetta. Il fabbricato ha avuto nei secoli diverse destinazioni d’uso: nel 1978 è stato consegnato a don Pappagallo, sacerdote visionario e lungimirante che ha speso la sua vita per la musica e l’educazione musicale delle nuove generazioni. Grazie a finanziamenti pubblici, dopo un accurato restauro a cura del Comune di Molfetta, il Palazzo è stato affidato attraverso un bando pubblico all’ATS «Palazzo delle Muse». L’ATS vede l’unione di associazioni musicali e teatrali che ad ampio raggio svolgono attività didattica, concertistica e teatrale, con l’aggiunta di produzioni discografiche.

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