AncheCinema promuove “Tutti al cinema”, un convegno dedicato all’accessibilità degli spazi e dei contenuti cinematografici e artistici, che vedrà il coinvolgimento della Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, il direttore dell’AncheCinema Andrea Costantino, l’ex delegato all’accessibilità della Città Metropolitana di Bari Vito Spadavecchia, Antonio Giampietro, garante delle persone con disabilità e la prof.ssa Augusta Speziga, rappresentante dell’associazione A.M.A.S.I.
L’evento intende indagare il tema dell’accessibilità dei contenuti e degli spazi di fruizione culturale, coinvolgendo chi si batte da anni in favore dell’accessibilità.
Il cinema è l’arte più popolare, è industria, è intrattenimento ma nello stesso tempo è cultura. L’accesso alla cultura e all’arte dovrebbe essere agevolato in tutti i modi e, a determinate minime condizioni, come il pagamento di un biglietto, il riconoscimento del diritto d’autore e alcune norme di comportamento in sala, dovrebbe essere garantito a tutti.
L’accessibilità alla cultura dovrebbe essere agevolata soprattutto per le persone che, per le ragioni più svariate, della cultura hanno più bisogno e hanno più diritto. La cultura, l’istruzione, la sensibilità artistica sono strumenti che consentono di aprire la mente, sono strumenti di liberazione particolarmente importanti per chi potrebbe essere considerato “svantaggiato” dalla società, che in questi strumenti può trovare il proprio riscatto e il proprio potere di incidere sul mondo.
In particolare l’evento vuole affrontare il tema della libera programmazione da parte delle distribuzioni di cinema. Vuole raccontare la storia del Teatro AncheCinema di Bari che è la sala più accessibile e dinamica del centro di Bari.
L’associazione A.M.A.S.I. ha tra i suoi associati oltre trenta carrozzine che sono di fatto escluse dall’offerta culturale della città poiché le altre sale possono ospitarne un numero inferiore e spesso con posti a scarsa visibilità. Tutti insieme, invece, possono partecipare solo al Teatro AncheCinema. L’AncheCinema a Bari è un progetto di gestione e promozione culturale estremamente accessibile che garantisce trentasei posti per carrozzine disabili con ottima visuale del film, definito nel 2016 dal Ministro Franceschini “un modello da esportare”.
Le imposizioni delle distribuzioni cinematografiche sono in contraddizione con il diritto dei 14.000 abitanti per schermo previsti dal Quoziente Obiettivo disciplinato dalla normativa regionale e con i finanziamenti del Ministero della Cultura dedicati alla divulgazione e distribuzione della settima arte. Questa consuetudine, che non è richiamata da una legge, limita, in favore del mercato, il diritto degli spettatori di scegliere un film e una sala e va contro il diritto del direttore di una sala di fare il proprio lavoro al meglio delle sue capacità.
Già nel 2016 le agenzie di distribuzione dei film sono state sollecitate senza avere alcuna risposta concreta. Nel 2021 il delegato all’accessibilità del Comune di Bari Marco Livrea e il delegato all’accessibilità della città Metropolitana Vito Spadavecchia hanno sollecitato diversi Enti e non hanno avuto alcuna risposta.
Le distribuzioni cinematografiche purtroppo non consentono una libera programmazione al Teatro AncheCinema di Bari senza richieste di pagamento di minimi garantiti e obbligo di teniture con programmazione di proiezioni consecutive che contrastano con il riconoscimento Ministeriale di “organismo di programmazione multidisciplinare”.
Se lo consentissero, questo permetterebbe a tutti gli operatori culturali di fare il proprio lavoro nel modo più efficace possibile e ai cittadini – inclusi quelli con disabilità – di avere un accesso libero alla cultura cinematografica.
Già più di 40 associazioni hanno supportato questa iniziativa firmando una lettera di intenti. Tra i sottoscrittori ci sono: A.M.A.S.I., Confindustria Bari e Bat, Club Cultura Confindustria, Seconda Mamma, Comitato Diritti delle Persone con Disabilità per Osservatorio Metropolitano, ZeroBarriere, Rete Civica Murat San Nicola, UECI.
AncheCinema sta anche promuovendo la petizione “Tutti al cinema” (www.tuttialcinema.it) per sostenere una scelta libera e una fruizione inclusiva della settima arte nella città di Bari. Sono state già raccolte quasi 1500 firme.
Teatro AncheCinema
Corso Italia 112 Bari
Ingresso libero e gratuito (non si accettano prenotazioni)
INFO SMS/WhatsApp 329 64 99 552