Cronaca di coraggio ed eleganza: Antonella Fiore illustra a Bari la straordinaria vita di Gilda Grizian, protagonista del suo ultimo libro

<<Gilda si toglie il cappello e con un gesto rapido riavvia i capelli cortissimi, neri come i suoi occhi. Il giovane militare seduto di fronte a lei sobbalza nel vedere per la prima volta in vita sua una donna acconciata con un taglio maschile. Gilda coglie il suo stupore e si siede noncurante. Sfacciata incrocia le gambe e con la mano pizzica la gonna per tirarla più su scoprendo la caviglia, poi lo guarda con insistenza, accennando un sorrisetto ironico>>.

Queste sono le parole che introducono Gilda nel romanzo “La guerra di Gilda” di Antonella Fiore, pubblicato dalla casa editrice Florestano nella collana Echi di Storie. Il libro sarà presentato durante l’evento di Indomite, una rassegna organizzata dall’APS Giraffa insieme all’associazione Un Panda sulla Luna, con il patrocinio di Libera Puglia e dell’Assessorato alla cultura del Comune di Bari. L’opera celebra donne indipendenti e determinate, pronte a sfidare gli schemi e a rompere le catene culturali che le imprigionano.

“La guerra di Gilda” sarà presentato martedì 5 marzo 2024 alle 18:00 presso il Caffè Borghese Bistrot in Corso Vittorio Emanuele II 122 a Bari, alla presenza dell’autrice e della giornalista Maddalena Tulanti, che condurrà la serata.

Il romanzo, ambientato in Puglia, racconta la vita di Gilda Grizian, una viaggiatrice di commercio specializzata nella vendita di lingerie moderna. Gilda, con i suoi capelli cortissimi e gli abiti impertinenti, sconvolge una Bari borghese e mercantile impreparata ad accogliere una donna così audace. La storia si svolge nella vigilia della Grande Guerra, un periodo che influenzerà la vita di Gilda e si intreccerà con la Storia del Paese. Sospettata di spionaggio austriaco, Gilda si trova a combattere la sua personale guerra per la libertà in un mondo di uomini stordito dal fragore dei cannoni. “La guerra di Gilda” è ispirato a una storia vera, quella di Ermenegilda Graziani, oggetto di un celebre procedimento giudiziario del 1916 a Lucera, uno dei primi casi di denuncia in Italia per sospetto spionaggio a favore dell’Impero austro-ungarico.

Antonella Fiore, foggiana, laureata in Lettere e Scienze Pedagogiche, appassionata ricercatrice, ha pubblicato saggi storici e romanzi come “Amorincorso” e “Due fiumi” per Manni Editore. La sua ricerca sulle vicende belliche della Grande Guerra la ha portata a collaborare con il Museo Emotivo della Grande Guerra di Treviso.

La rassegna “Indomite” ha preso avvio il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e continuerà nei prossimi mesi. Organizzata da Giraffa Onlus e dall’associazione Un Panda sulla Luna, questa iniziativa è parte dei progetti REAMA Reloaded e Second Life, co-finanziati dall’Unione Europea e sostenuti dalla Fondazione con il Sud.

Daniele Milillo

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