Con “Calderón” di Pier Paolo Pasolini, Fabio Condemi porta al Teatro Storchi di Modena un viaggio nella Spagna degli Anni ’60

Dopo il notevole debutto a Bologna nella scorsa stagione, Calderón di Pier Paolo Pasolini giunge al Teatro Storchi di Modena il 17 e il 18 febbraio. La regia, affidata al vincitore del Premio Ubu 2021 Fabio Condemi, già acclamato per le sue interpretazioni di opere pasoliniane come Bestia da stile e Questo è il tempo in cui attendo la grazia, promette uno spettacolo avvincente.

Inserito nell’iniziativa “Come devi immaginarmi,” ideata da Valter Malosti e Giovanni Agosti in onore del centenario della nascita di Pasolini, e nel progetto Prospero Extended Theatre, supportato dal programma “Europa Creativa” dell’Unione Europea, Calderón offre una visione della Spagna franchista degli anni ’60.

La trama, ispirata al capolavoro del drammaturgo spagnolo Pedro Calderón de la Barca, La vita è sogno, si snoda tra tumulti rivoluzionari e giochi di potere, in un contesto dove la libertà sembra trovare spazio solo nei sogni. Un’opera complessa e labirintica, che il regista Condemi traduce in uno spettacolo ricco di riferimenti, dall’influenza brechtiana di Roland Barthes alla pittura di Diego Velázquez.

Dopo le esibizioni modenesi, Calderón farà tappa al Teatros del Canal di Madrid il 24 e 25 febbraio e al São Luiz Teatro Municipal di Lisbona l’1 e il 2 marzo.

Scritto nel 1967 e pubblicato nel 1973, Calderón rappresenta un’indagine intensa sulla storia, sui corpi, sulle opere e sui sogni, attraverso l’uso di dialoghi platonici, psicanalisi freudiana e studi teologici sul corpo.

La coproduzione tra Emilia Romagna Teatro ERT, Teatro Nazionale e LAC Lugano Arte e Cultura garantisce uno spettacolo di altissima qualità, un’opportunità per il pubblico di Modena di immergersi in una grande esperienza teatrale. I biglietti, disponibili online su modena.emiliaromagnateatro.com e www.vivaticket.com, offrono prezzi accessibili, rendendo questo evento accessibile a tutti, con tariffe che vanno da 7€ a 27€.

Daniele Milillo

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