La sorprendente profondità espressiva del Jerusalem Quartet impreziosisce il cartellone della Stagione concertistica 2024 della Fondazione del Teatro Petruzzelli di Bari

Mercoledì 31 gennaio alle 20.30 è in cartellone il concerto del Jerusalem Quartet, composto da Alexander Pavlovsky (violino), Sergej Bresler (violino), Ori Kam (viola) e Kyril Zlotnikov (violoncello).

Il programma propone: di Bedřich Smetana, Quartetto per archi n. 1 in mi minore e Z mého života (Dalla mia vita), di Dmítrij Šostakóvič Quartetto n. 2, in La maggiore, op. 68, di Ludwig van Beethoven, Quartetto per archi n. 8 in mi minore, op. 59 n. 2 “Razumowsky”.

Dalla fondazione del Jerusalem Quartet avvenuta nel 1993 e dal successivo debutto del 1996, i quattro musicisti israeliani hanno intrapreso un viaggio di crescita e maturazione. Questa esperienza ha dato vita ad un vasto repertorio e a una sorprendente profondità espressiva, che porta avanti la tradizione del quartetto d’archi in un modo unico. L’ensemble ha trovato la sua cifra artistica in un suono caldo, pieno, vibrante e in un raro equilibrio tra le sonorità acute e gravi. Questo tipo di approccio consente al Quartetto di mantenere un sano rapporto tra la giusta espressione individuale e una interpretazione trasparente e rispettosa dell’opera del compositore. La ricerca dell’equilibrio è anche la spinta e la motivazione per il continuo perfezionamento delle sue interpretazioni del repertorio classico nonché l’esplorazione di nuova musica. Jerusalem Quartet è ospite abituale e molto apprezzato sui più grandi palcoscenici del mondo.

Le apparizioni recenti includono un ciclo di quartetti di Beethoven alla Wigmore Hall di Londra, un ciclo dedicato a Bartók al Festival di Salisburgo, il seminario annuale sul quartetto d’archi che abitualmente tengono a Crans Montana, in Svizzera e una residenza artistica all’Accademia di Musica di Gerusalemme. I momenti salienti dell’attuale stagione includono un tour in Svezia, Gran Bretagna, Germania, Italia e Svizzera, oltre ai concerti per le Biennali del Quartetto di Parigi, Lisbona e Amsterdam. Oltre ai tradizionali programmi, l’ensemble riproporrà il Cabaret yiddish oltre a un ciclo di opere di Bartók all’Elbphilharmonie di Amburgo. I loro prossimi tour in Nord America includono concerti a Montreal, Pittsburgh, Providence, Portland nel Maine, Houston, Tucson, Palm Beach, Miami, New Orleans, Denver, Los Angeles, Carmel, New York e altre località. Ad Ann Arbor, saranno raggiunti dal pianista Inon Barnaton. Le loro registrazioni sono state insignite di numerosi premi, tra cui il Diapason d’Or e il BBC Music Magazine Award per la musica da camera. Hanno registrato i quartetti per archi di Haydn, La morte e la fanciulla di Schubert, un album che include il Quintetto per archi op. 97, il Sestetto op. 48 di Dvořak e i Quartetti di Ravel e Debussy. Nel 2019 hanno pubblicato un album unico che esplora la musica ebraica nell’Europa centrale tra le due guerre e la sua influenza di vasta portata, contenente una raccolta di canzoni da cabaret yiddish tipiche della Varsavia anni ’20, nonché opere di Schulhoff e Korngold. La seconda parte della registrazione dei Quartetti di Bartok è stata pubblicata nel 2020

I biglietti per tutti gli spettacoli del cartellone 2024 sono in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.vivaticket.it.

Il Botteghino del Petruzzelli è aperto dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Informazioni: 0809752810.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.