Sabato 20 gennaio ore 21:00, sul palco del 𝑻𝒆𝒂𝒕𝒓𝒐 𝑴𝒆𝒓𝒄𝒂𝒅𝒂𝒏𝒕𝒆 di Altamura, Elio sarà alle prese con Enzo Jannacci, il cantautore più originale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia (recensione Cirano Post: https://www.ciranopost.com/2022/08/04/quelli-che-dallalto-del-loro-genio-possono-confrontarsi-con-il-genio-ci-vuole-orecchio-lo-spettacolo-in-cui-elio-canta-e-recita-enzo-jannacci-vince-e-convince/).
Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente. Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.
“𝐂𝐢 𝐯𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨” non è un omaggio, ma una ricostruzione di quel suo mondo di nonsense, comico e struggente. Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci.
Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.