Giulia Blasi porta all’Officina degli Esordi di Bari “Brutta: una storia di un corpo come tanti” con Cristiana Vaccaro

Venerdì 22 dicembre alle ore 21, l’Officina degli Esordi di Bari ospiterà lo spettacolo teatrale “Brutta. Una storia di un corpo come tanti”, ideato da Giulia Blasi e interpretato da Cristiana Vaccaro.

In questo evento, il palcoscenico accoglierà una riflessione profonda e divertente sul concetto di bellezza e sulla sua percezione sociale. Il testo, tratto dal successo editoriale pubblicato da Rizzoli, trasforma la storia di una donna che affronta la pressione delle aspettative estetiche in un monologo teatrale.

Il racconto esplora la vita della protagonista attraverso diverse fasi, dall’infanzia all’adolescenza, dalla giovinezza all’invecchiamento. Una storia che ci porta a riflettere sul modo in cui il corpo femminile è etichettato e su quanto spazio e attenzione possa occupare nella società.

Ci si interroga sul perché agli uomini sembra concesso di essere sé stessi, con tutte le peculiarità fisiche, mentre alle donne si chiede di rispettare rigidi standard di bellezza. Un dilemma senza una risposta soddisfacente.

Il regista Francesco Zecca, noto per la sua sensibilità verso le tematiche femminili, guida questo viaggio con la celebre Cristiana Vaccaro, conducendoci attraverso momenti commoventi, riflessioni profonde e risate sincere.

“Brutta. Una storia di un corpo come tanti” è un’opera che attinge dalla nostalgia delle strade calabresi degli anni ’70, dai cartoni animati degli anni ’80 e dalle canzoni di successo degli anni ’90. Un caleidoscopio di emozioni e ricordi che si mescolano in una narrazione attuale.

Questo spettacolo, prodotto e distribuito dalla Do7 Factory, promette di offrire uno sguardo sulla società, sulla bellezza e sull’importanza dell’accettazione di sé.

Non mancate a questo evento che vi farà ridere, emozionare e riflettere.

Regia: Francesco Zecca

Produzione: Do7 Factory

Autrice: Giulia Blasi

Adattamento teatrale: Giulia Blasi, Cristina Vaccaro, Francesco Zecca.

Daniele Milillo

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