L’ultimo concerto del cartellone 2023 della Fondazione (sabato 16 dicembre alle ore 19), regala al pubblico un altro incontro ravvicinato con una top star del pianismo mondiale, Alexander Malofeev, 22 anni all’anagrafe ma nelle mani una maturità tecnica ed interpretativa che pochi hanno raggiunto anche dopo decenni di carriera.
Aveva appena 13 anni quando vinse il Concorso Internazionale Čajkovskij per giovani musicisti. Da allora è stato conteso dalle orchestre e dai Direttori più importanti del mondo. C’è chi lo ha definito “l’ultimo fenomeno della scuola pianistica russa” chi la “rivoluzione pianistica del millennio”.
Per lui questo sarà un ritorno sul palco del Petruzzelli con un recital ritagliato su misura per dare spazio alla sua grande ecletticità.
In programma: di Georg Friedrich Händel Suite n. 1, in si bemolle maggiore, HWV 434, di Henry Purcell Ground, in do minore, ZD 221, di George Muffat Passacaglia, in sol minore, da “Apparatus organisticus”, di Johann Sebastian Bach / Samuil Feinberg Concerto n. 2, in la minore, per organo solo (da A. Vivaldi), BWV 593, di Fryderyk Chopin Andante spianato e Grande Polacca brillante, op. 22, di Richard Wagner / Franz Liszt Il sogno di Elsa, dall’opera “Lohengrin”, S. 446, n. 2, di Richard Wagner / Franz Liszt Ouverture, dall’opera “Tannhäuser”, S. 442.
Pochi i posti ancora disponibili, tutti i dettagli sul sito della Fondazione Teatro Petruzzelli