Con grande emozione, Vito Signorile, regista e direttore artistico del Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano, ha accolto con entusiasmo l’invito a portare in scena RAGÙ persino nella lontana Argentina. Quest’anno segna il 35° anniversario dalla prima rappresentazione di questo spettacolo simbolo della vivacità barese, un capolavoro che finora ha emozionato il pubblico per oltre 1600 volte.
La comunità italiana di Mar de Plata, vicino a Buenos Aires, avrà il privilegio di immergersi nella magia dello spettacolo il prossimo 5 dicembre alle ore 21.00, presso il Teatro del Centro Pugliese Marplatense. Sarà un’occasione unica per divertirsi e celebrare le tradizioni popolari, rafforzando il legame con la nostra madrepatria attraverso il linguaggio coinvolgente dello spettacolo dal vivo e il senso di appartenenza alle radici culturali.
RAGÙ, considerato ormai un’icona del Teatro Meridionale, ha origini in una ricerca etnografica condotta personalmente da Vito Signorile. Attraverso un viaggio nel cuore del vecchio borgo di Bari, armato di un registratore a nastro, egli ha raccolto testimonianze preziose, filastrocche, proverbi e stornelli direttamente dalle voci dei cittadini più anziani, preservando così il ricco patrimonio culturale locale.
Con il passare del tempo, RAGÙ si è arricchito di nuove canzoni e gag, diventando la metaforica “ricetta” imprescindibile nelle migliori riunioni familiari. La presenza di Giuseppe De Trizio alla chitarra trasforma lo spettacolo in RAGÙ 2.0, e sarà replicato il 21 dicembre alle ore 21 presso il Teatro Abeliano, in occasione della Piedigrotta Barese organizzata con la Commissione Culture del Comune di Bari, rappresentando il modo perfetto per dare il via alle festività natalizie e unire, in un abbraccio ideale, le diverse generazioni, tessendo legami che vanno al di là del tempo.
Daniele Milillo