Il Vello d’oro porta in scena la popolare leggenda della testa del turco

Il prossimo mercoledì 29 e giovedì 30 novembre, il Teatro Bravò di Bari, sotto la direzione di Angelika Gregucci, ospiterà il debutto di “La Notte del Quinto Giorno” di Cosimo Lerario, una nuova produzione della compagnia Il Vello d’Oro, brillantemente diretta da Cristina Angiuli.

Questo spettacolo teatrale in lingua italiana si ispira alla celebre leggenda barese della Morte Epifania. Questa figura, rappresentata come una malefica Befana – uno scheletro vestito con una tunica nera e una falce in mano – si diceva annunciasse la morte degli abitanti delle case dove tracciava una croce con la pece sulla porta d’ingresso. La sua presenza coincideva esattamente con quella di un’altra Befana, la buona e familiare, che dispensava dolci ai bambini. La leggenda narra che la sua vittima più illustre fosse il secondo emiro di Bari, Mufarraj ibn Sallam, che osò sfidarla nella notte tra il 5 e il 6 gennaio dell’anno 857 d.C. La sua testa decapitata è ancora oggi identificata con un volto di pietra, visibile nella città vecchia al numero civico 10 di Strada Quercia: la cape du Turche.

“La rappresentazione si svolge in una locanda – spiega la regista – nella quale appare la Morte Epifania e comincia un dialogo tra lei e l’emiro, che è il simbolo del potere e dell’arroganza dell’uomo nei confronti della donna. La storia è condita da un pizzico di esoterismo e si avvicina allo stile noir e anch’io, nella mia linea registica, ho seguito questa direzione”.

Sul palco, vedremo Cristina Angiuli interpretare il ruolo della Morte Epifania e Francesco Tammacco nei panni dell’emiro Mufarraj. I costumi, dallo stile gotico, saranno curati da Rossella, mentre l’allestimento scenico sarà opera di Monica Angiuli. La vicenda è ambientata nel basso medioevo e affronta tematiche ancora attuali come l’arroganza dei detentori del potere politico, il fondamentalismo religioso, l’autocelebrazione maschilista e il mistero della Morte nell’esperienza umana.

“Un aspetto che mi è piaciuto del testo di Cosimo Lerario è il modo innovativo del trattare un argomento che fa parte della tradizione. È un modo per far comprendere meglio certi aspetti della leggenda, che sebbene sia popolare non è conosciuta da tutti e chiara solo a pochi”.

Teatro Bravò – Strada Stoppelli, 18 – Bari

Info: 3516075702 (biglietti a pagamento)

Inizio spettacolo: ore 20:30

Daniele Milillo

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