Il BIG prosegue con tre appuntamenti: la presentazione della fanzine “Lud”, la performance coreutica di Giovanfrancesco Giannini (“Cloud_extended”) e il live set musicale di Arcadia

Venerdì 24 novembre prosegue con un triplo appuntamento la nona edizione del Bari International Gender Festival, diretto da Miki Gorizia e Tita Tummillo, promosso e organizzato dalla Cooperativa sociale AL.I.C.E. (Area Arti Espressive). Si parte alle 18, nello Spine Bookstore dell’Officina degli Esordi di Bari (via Crispi 5) con un incontro pubblico in cui sarà presentata la fanzine «Lud», sul tema «Mitopoiesi Trans: il potere trasformativo del sistema corpo-mente». Si parlerà di esperienze di politica queer dal basso, pratiche artistiche e racconti individuali. Un assemblaggio di visioni che restituisce la complessità di esperienze dei corpi trans e dei corpi trans non binari. La forma scelta è un impasto creativo, materia viva che si trasforma ad ogni sguardo, che può essere aperta e letta a partire da qualsiasi punto. Il tono è confidenziale e permette di entrare con tatto nelle contraddizioni, sottolineando così il valore salvifico e rivoluzionario delle relazioni politiche che intessiamo.

Lud, persona trans non binaria e terrona, cresce nella provincia sud-est barese, e dopo aver vissuto a Bologna e a Bogotà, sceglie di tornare al Sud Italia, a Napoli, dove ora vive. Completa i suoi studi in «Nuove Tecnologie dell’Arte», all’Accademia, e pratica e sperimenta creazione di opere collettive e relazionali in quartieri periferici di Napoli e in alcuni paesi del Sud Italia. Milita in collettive che producono discorsi trans e queer dal basso, spesso attraverso pratiche artistiche e performative di piazza. Scrive canzoncine per stare bene.

Alle 21 l’appuntamento è all’Accademia dello Spettacolo UNIKA di Bari (Via Padre Massimiliano Kolbe 3/A) con «Cloud_extended», performance coreutica di e con Giovanfrancesco Giannini. Lo spettacolo è una riflessione sulla politica delle immagini e sulla rappresentazione mediatica dei corpi, organizzata attorno ai concetti di durata e ripetizione: la performance, che si svolge su un arco temporale di un’ora e mezza, è composta da tre ripetizioni di circa trenta minuti ciascuna; il pubblico può entrare e uscire tra l’una e l’altra. Il contenuto è il medesimo, ma il corpo e lo spirito del performer non saranno gli stessi tra la prima e l’ultima replica. La relazione con la violenza delle immagini acquisisce così un carattere rituale e si inscrive nel contesto della fatica fisica e mentale, dell’ostinazione di una permanenza prolungata in scena, acquisendo una forza e una profondità differenti.

Giovanfrancesco Giannini (Napoli, 1990) collabora con Francesca Foscarini, Alessandro Sciarroni, Cia Aiep Ariella Vidach, Cie Eco Emilio Calcagno, Fabbrica Europa, Cia Korper. Ha danzato per Sang Jijia, Dimitris Papaioannou, Stefano Poda, Luca Veggetti, Mathilde Rosier, Dominique Dupuy, Ismael Ivo. I suoi lavori sono stati presentati nei festival Santarcangelo Festival, Nao Performing Festival, FOG Triennale performing festival, Fabbrica Europa, CCDC festival Hong Kong, Korperformer, Secret Florence. CLOUD è stato selezionato per Tanzmesse open studios 2022, Nid platform open studios 2021 e DNAppunti coreografici 2019 Romaeuropa.

Alle 22,30 la giornata si conclude all’Officina degli Esordi con il live concert musicale di Arcadia, una real queen proveniente da spazi e tempi lontani, che racconta il suo mondo attraverso la musica, con sonorità pop e contemporanee. Arcadia sfugge a qualsiasi etichetta: sembra uscire da un dipinto preraffaellita, e invece ha appena ritirato una pizza diavola con doppio formaggio dal kebabbaro di fiducia. Nelle sue liriche parla di amori mancati o vissuti intensamente, di lacrime e di sogni nati e cresciuti nelle strade di Milano. Un’artista piena di contrasti e sfumature che ha trovato nell’arte del drag e del canto il suo modo unico per farsi sentire.

A seguire, il dj set di Holos, alter ego di Francesco Porsia: 17 anni, per metà barese e metà cassanese, esprime le emozioni attraverso la musica che scrive e produce autonomamente. Da subito appassionato di musica House-Techno, inizia ad avventurarsi in questo mondo nel 2018 (all’età di 12 anni), intraprende nello stesso anno anche il percorso della produzione musicale da autodidatta e studia musica presso varie scuole del territorio. In attesa dell’uscita dei suoi brani sulle piattaforme di streaming, presenterà in anteprima il suo primo album e live experience Dystopia.

Biglietti su dice.fm o al botteghino (pagamento in contanti). Info e dettagli su bigff.it.

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