Con un concerto del Quartetto d’archi Abreu, in programma venerdì 27 ottobre (ore 20) a Bari, nella Chiesa di Sant’Andrea, dopo la pausa estiva riprende l’attività della Bottega dell’Armonia, che propone un nuovo appuntamento della tredicesima stagione concertistica realizzata con il patrocinio dell’assessorato alle Culture del Comune di Bari. Di scena Ludovica Aurelia Fanelli e Francesco Paolo D’Alessandro ai violini, Emanuele Sasso alla viola e Gioele Cerra al violoncello, i componenti di questa formazione nata nell’ambito delle attività di musica da camera del Conservatorio «Nino Rota» di Monopoli e oggi considerata una delle più belle realtà sorte all’interno degli istituti musicali pugliesi.
In apertura di concerto si ascolterà il Quartetto n. 1 in sol min ore D18 di Franz Schubert, cui farà da contraltare, nella seconda parte di serata, il Quartetto n. 2 in re maggiore di Alexander Borodin. Le due pagine vennero composte a settant’anni di distanza l’una dall’altra, la prima nel 1811, la seconda nel 1881, e naturalmente incarnano due diversi modi di intendere il quartetto d’archi, Schubert più vicino alla tradizione della scuola viennese, mentre Borodin, pur rifacendosi in parte ai modelli beethoveniani, risente dell’atmosfera e del gusto della canzone popolare russa.
L’ingresso è libero.