Oggi, lunedì 18 settembre, alle ore 20.45, il Festival Urticanti 2023 porta a Bari nell’auditorium Vallisa il compositore Francesco Filidei (Pisa, 1973), personalità tra le più ricercate della scena creativa contemporanea internazionale: la sua nuova e terza opera, ispirata al romanzo di Umberto Eco Il nome della rosa, sarà rappresentata alla Scala di Milano e all’Opéra di Parigi nel 2025. Toscano di nascita ma parigino di adozione (è stato tra i pochissimi stranieri a ricevere il Prix de Rome, ambito riconoscimento del governo francese ai professionisti delle arti, nonché la nomina a Chevalier des Arts et des Lettres, sempre dal ministero della cultura francese), Filidei è da domani a Bari e a Monopoli per tenere una masterclass internazionale di composizione. Autore di un vasto catalogo di musica che tocca tutti i generi (egli nasce peraltro organista, specializzato nella musica di Franz Liszt), Filidei è stato allievo di Salvatore Sciarrino che ha definito il suo percorso come un “cercare di immaginare una musica privata dell’elemento sonoro, facendone rimanere solo lo scheletro”.
Filidei sarà protagonista di un concerto monografico a lui dedicato e che vedrà coinvolto il prestigioso Syntax Ensemble, con Anna D’Errico (pianoforte), Fernando Caida Greco (violoncello), Valentina Coladonato (voce) e Francesco D’Orazio (violino). www.syntaxensemble.com/il-gruppo/
Di Filide saranno eseguiti Berceuse (2018) per pianoforte, Lied (2020) per violino solo, Corde vuote (2010) per violino, violoncello e pianoforte, Esercizi di pazzia 1 (2014) per quattro esecutori.
Inizio alle 20.30, biglietto 10 euro, prenotazioni urticanti@gmail.com
Martedì 20 settembre, alle 20.45, presso il Castello di Cellamare si terrà il concerto dei compositori allievi della masterclass di composizione tenuta da Francesco Filidei. Biglietto 5 euro.
Francesco Filidei è nato a Pisa (5 maggio 1973). Si è diplomato al Conservatorio di Firenze e al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Parigi. Come organista e compositore, è stato invitato a partecipare ai principali festival di musica contemporanea in tutto il mondo. Le sue opere sono state eseguite da numerose orchestre di livello mondiale, tra cui WDR, SWR, RSO Wien, RAI, Filarmonica di Tokyo, BRSO e le Orchestre Filarmoniche di Monte Carlo, Nizza, Picardie, Helsinki, Vilnius e Varsavia, solo per citarne alcune. Le sue opere sono state eseguite anche dalla maggior parte dei principali ensemble specializzati del mondo (Ensemble Modern, Ensemble Intercontemporain, Klangforum, Musikfabrik ecc…) in sedi quali la Philharmonie di Berlino, Colonia, Essen, Amburgo, la Cité de la Musique di Parigi, la Suntory Hall e il Teatro dell’Opera di Tokyo, il Theaterhaus di Vienna, la Herkulessaal di Monaco, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Tonhalle di Zurigo, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, l’Opéra de Rennes, l’Opéra Comique di Parigi e il Teatro alla Scala di Milano.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Salzburg Music Förderpreisträger del 2006, il Prix Takefu del 2007, il Siemens Förderpreis del 2009, l’International Rostrum of Composers UNESCO Picasso-Miro Medal del 2011, il Premio Abbiati del 2015, Les Grands Prix Internationaux du Disque del 2016 per il suo album Forse, un premio della Fondazione Simone e Cino Del Duca nel 2018 e l’SWR Orchesterpreis nel 2021 durante il 100° Donaueschinger Musiktage per il suo Oratorio The red death basato su un romanzo di Edgar Allan Poe. Nel 2005 Filidei ha ricevuto una borsa di studio dall’Akademie Schloss Solitude; nel 2006 e 2007 è stato membro della Casa de Velàzquez; nel 2012-2013 è stato Pensionnaire a Villa Medici; nel 2015 è stato invitato dal DAAD a soggiornare a Berlino per un anno. Filidei è stato anche compositore in residenza per numerosi ensembles e festival musicali.
Nel 2016 è stato nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese.
In un sondaggio d’opinione condotto da Classic Voice nel 2017 consultando cento importanti figure del mondo musicale, Francesco Filidei è stato indicato come uno dei dieci compositori più interessanti del panorama internazionale.
Nel 2018 Filidei è entrato a far parte della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia (Italia), come consulente musicale, e di Villa Medici a Roma, come direttore artistico del festival di musica contemporanea Controtempo. Nel 2022 è nominato compositore in residenza presso il Teatro dell’Opera di Genova (Teatro Carlo Felice) per tre anni.
La prima opera di Filidei, Giordano Bruno, è stata presentata in prima mondiale nel 2015 a Porto (Portogallo) e da allora è stata rappresentata nei teatri di tutta Europa. Nel 2024 è prevista una produzione completamente nuova. La sua ultima opera, L’inondation, su libretto di Joel Pommerat, è stata composta per la stagione 2019 dell’Opéra Comique di Parigi, Rennes e Nantes ed è stata riproposta a Parigi e Lussemburgo nel 2023. La sua nuova opera, Il nome della rosa, è commissionata dal Teatro alla Scala e dall’Opéra de Paris, in coproduzione con il Teatro Carlo Felice di Genova. La prima esecuzione sarà a Milano nel 2025, seguita dalla prima della versione francese a Parigi.
Le opere di Filidei sono pubblicate da Casa Ricordi dal 2018. Le opere precedenti sono pubblicate da RaiCom.