Sul Waterfront di Bari zampillano ipnotici “Gesti d’acqua” nati dalla collaborazione tra la Compagnia italo-spagnola Kor’sia e ResExtensa Dance Company di Elisa Barucchieri

Prima assoluta per Gesti d’Acqua, un lavoro realizzato nell’ambito del progetto “Le due Bari” del Comune di Bari e nato in soli cinque giorni dalla collaborazione, sfociata in una masterclass, tra Kor’sia, compagnia spagnola diretta da Mattia Russo e Antonio De Rosa, e ResExtensa Dance Company di Elisa Barucchieri, la danzatrice e coreografa nata a Denver ma giovinazzese d’adozione, di certo un personaggio non sconosciuto al pubblico pugliese avendo firmato diverse memorabili performance; ricordiamo, in particolare, gli spettacoli delle “Ballerine Volanti” le cui svariate esibizioni, anche durante le celebrazioni per il Santo Patrono di Bari San Nicola, hanno sempre incantato centinaia di spettatori.

Location di eccezione per questa particolare “Prima” il Waterfront di San Girolamo, quartiere alla periferia nord di Bari; sulla piazza prospicente il mare è stato realizzato il “palcoscenico”, una pedana a specchio che creava una sorta di piscina a sfioro, con il fondale naturale dell’Adriatico, corredato da un cielo molto nuvoloso che ha impedito una visione completa del tramonto, momento del giorno scelto dagli organizzatori proprio per enfatizzare la magia dell’esibizione dei danzatori, realizzata su musiche anche del territorio, come le famosissime pizziche.

Al termine dell’esibizione Mattia De Rosa ha ringraziato la Barucchieri per la collaborazione, sottolineando come sia importante portare la danza all’attenzione del pubblico, intento riuscitissimo nel caso di specie, in cui i movimenti ispirati all’acqua hanno catturato attenzione e strappato applausi.

Nota dolente, ma ovviamente non imputabile ai performer, una affluenza di pubblico non molto alta; invero, il potenziale del Waterfront è elevato, ma fruibile a pochi, ed è un vero peccato perché se fosse supportato da infrastrutture adeguate, viabilità e parcheggi in primis,  come da anni chiedono gli abitanti del quartiere, potrebbe diventare un polo di attrazione reale durante il periodo estivo per le compagnie teatrali, nell’ambito di quella visione relativa alla espansione di attività culturali nella nostra città che l’amministrazione comunale dichiara di inseguire dal suo insediamento.

Gabriella Loconsole
Foto di Gabriella Loconsole

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