Dopo i concerti di anticipazione, entra nel vivo la terza edizione del Jeans Music Festival che quest’anno conta in totale sedici appuntamenti diffusi in quattro diversi comuni del Salento (Caprarica di Lecce, Nardò, Poggiardo e Scorrano).
«Questo terzo anno del Jeans Music Festival è davvero ricco e pieno di sorprese, con artisti incredibili – spiega Matthieu Mantanus, direttore artistico del Festival -. La musica si accosterà alla parola con lo spettacolo esilarante e molto profondo con l’Orchestra e il music-attore Luigi Maio; o la versione del Carnevale degli animali dell’incredibile Peppe Servillo. Poi all’onore uno strumento che io da sempre adoro e che fortunatamente sta acquisendo importanza nel mondo della musica classica, il sassofono. Dividerò il palco con uno dei più richiesti giovani sassofonisti d’Europa Jacopo Taddei. Sempre al sassofono ci sarà anche il salentino Andrea Carrozzo in duo con la pianista Valeria Fasiello. E come artisti salentini ce ne sono anche altri due che ho scoperto quest’anno: il violinista Francesco del Prete e la flautista Clara Blavet. Infine, per racchiudere il mondo della musica barocca e contemporanea sono molto fiero e onorato di accogliere in Salento uno degli ensemble barocchi più importanti d’Italia e d’Europa: i Talenti Vulcanici della Pietà dei Turchini che lavoreranno insieme a un pilastro del nostro festival che è l’amico e violinista Francesco D’Orazio. Ecco quindi il menù ricco e allettante che siamo sicuri sarà apprezzato dal pubblico» conclude Mantanus, invitando il pubblico a non perdersi nessuno degli appuntamenti in programma”.
Dal 31 luglio all’11 agosto numerosi gli appuntamenti in programma (sempre alle ore 21.00), talvolta anche nella stessa giornata, che porteranno il pubblico ad assaporare un modo tutto nuovo di fare musica. Il 31 luglio in scena a Poggiardo (Piazza Giovanni Paolo II) ci sarà il violinista salentino Francesco Del Prete con il suo concept album “Cor Cordis” su cui la musicologa Maria Giovanna Barletta ha scritto “album che nasce dalla necessità di non accontentarsi delle maschere indossate, poetica votata alla libertà creativa senza limiti precostituiti, ma che resta nei dettami di una forma comunicativa aperta a rapire l’attenzione di chi ascolta…”.
Martedì 01 agosto sono due gli appuntamenti in programma. A Nardò (Giardino Botanico) Clara Blavet TRIO con la salentina Clara Calignano in arte Blavet (flauti e voce) che presenterà il suo disco d’esordio “Narcisi e Camomille” in cui racconta il suono delle nostre fragilità. Un album intenso ed evocativo attraverso l’incontro tra la musica contemporanea, elettronica e pop cantautorale. Con lei, nell’esibizione a Nardò anche Beatrice Miniaci (flauti) e Valerio Daniele (elettronica e chitarra baritona). A Caprarica di Lecce invece, è attesissimo l’appuntamento in coproduzione con la Fondazione Pietà de’ Turchini. A far da cornice all’esibizione de l’Ensemble “I Talenti vulcanici” ovvero giovani talenti italiani di musica barocca, fiore all’occhiello per il nostro Paese, prodotti dalla Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli e riconosciuti in tutta Europa come una delle migliori formazioni di musica barocca, che porta avanti una interessantissima ricerca di incontro tra barocco e musica d’oggi, ci sarà il Palazzo Baronale. A guidarli, come sempre Stefano Demicheli, che per l’occasione sarà anche al clavicembalo. Al centro del concerto il Settecento Napoletano con compositori emblematici come Domenico Gallo o Francesco Paolo Supriani. E per l’esibizione a Caprarica con loro sul palco ci sarà anche il violinista Francesco D’Orazio per un inedito incrocio antico-moderno: con Alfred Schnittke e la sua meravigliosa suite in stile antico per clavicembalo e violino o la sequenza per violino solo di Luciano Berio.
L’appuntamento con l’ensemble di Fuoriclasse de “I Talenti Vulcanici” e il maestro e violinista Francesco D’Orazio si ripeterà anche a Nardò mercoledì 2 agosto (Chiostro dei Carmelitani).
Giovedì 3 agosto ci si sposta a Caprarica di Lecce (Palazzo Baronale) per il sassofono di Jacopo Taddei, uno dei giovani sassofonisti più bravi della sua generazione che con l’Orchestra Filarmonica di Lecce diretta da Mantanus farà ascoltare al pubblico presente la quinta sinfonia di Beethoven, probabilmente il brano più famoso della storia della musica, una delle più emozionanti da suonare a ascoltare, preceduta da una nuova proposta: una suite per sassofono solista e orchestra tratta dalla musica di scena dello spettacolo Wolfgang’s Dream di Mantanus che ha debuttato questa primavera in Svizzera, e costruito alle figure femminili attorno a Mozart, Aloysia, Anna Maria, Nannerl, Costanza. Figure tutte con un proprio carattere, che danno vita a una musica onirica tra minimalismo e neoclassicismo, basata sul tema dell’ultimo tempo della Jupiter. La stessa esibizione è in programma anche il giorno seguente, venerdì 04 agosto a Scorrano (Museo delle Luminarie).
Domenica 06 agosto a Vaste – Poggiardo (Piazza Dante) e lunedì 07 agosto a Nardò (Chiostro dei Carmelitani) arriva invece “In viaggio con Rossini e Paganini” opera buffa per “musicattore” e orchestra, scritta e recitata dal fenomenale Luigi Maio, Premio Petrolini, Premio Dante 2021, rappresentante della Fondazione Stravinskij in Italia per la sua Histoire du Soldat. In scena insieme a Maio l’Orchestra Filarmonica di Lecce guidata da Matthieu Mantanus. Uno spettacolo in cui il famoso attore e musicista veste i panni di un folle Luigi Maio, impazzito per eccessiva immedesimazione con gli autori delle musiche da lui interpretate… Reduce – nella finzione – da un recital di brani operistici di Rossini, si crede la reincarnazione del grande autore del “Barbiere di Siviglia” e del “Turco in Italia”. Ma è un Rossini affetto da ‘personalità multipla’ che a tratti assume le vesti dei suoi rivali, Paisiello e Offenbach (l’autore del celebre “Can-can”). Al Musicattore, infatti, avvezzo all’interpretazione simultanea di vari personaggi, basta ascoltare il brano di un altro compositore per assumerne l’identità. E credendosi Rossini, Maio finirà per divenire un ottimo… cuoco!
Martedì 08 agosto si torna a Caprarica di Lecce (Palazzo Baronale) per ascoltare il duo di giovani talenti leccesi Andrea Carrozzo, sassofono, e Valeria Fasiello, pianoforte, in un programma intrigante, che mette in avanti il sassofono, strumento dalla duttilità che gli permette di passare attraverso gli stili. La performance sarà replicata anche venerdì 11 agosto a Nardò (Giardino Botanico).
Sempre a Nardò, prima dell’ultimo appuntamento, il 09 agosto (Piazza Cesare Battisti) Peppe Servillo (voce recitante) e Pathos Ensemble (con Silvia Mazzon violino; Mirco Ghirardini clarinetto; Marcello Mazzoni pianoforte) nel nuovo concerto reading con testi di Franco Marcoaldi e le celebri musiche de “Il Carnevale degli animali”, prodotto nel 2021 in occasione del centenario della morte di Camille Saint-Saëns. I testi dello spettacolo sono tratti da “Animali in versi” (vincitore Premio Brancati 2006). “Parlano in versi cani, gatti, fringuelli, lucertole, asini, tartarughe e molti altri esseri viventi, suscitando in chi li osserva una strana invidia: invidia per una vita animata da un’immediatezza a noi umani definitivamente preclusa. In questo bestiario assieme realistico e fantastico, Franco Marcoaldi coglie in modo sorprendente l’anima animale, così intimamente connessa con l’anima del mondo. E lo fa con l’agio di una voce poetica capace di alternare il ritmo disteso della narrazione e improvvise accensioni aforistico-epigrammatiche, la semplicità dell’eloquio domestico e la riflessione morale” (Presentazione Einaudi del testo).
Ideato da Matthieu Mantanus, direttore di orchestra, pianista, compositore e divulgatore svizzero “in jeans” che torna a scegliere la Puglia e l’Orchestra Filarmonica per il suo progetto. L’idea di fondo è quella di far ascoltare al pubblico una musica “fuori dagli schemi”, spesso a cavallo tra generi diversi, in grado di contaminarsi e oltrepassare le categorie aprendo così nuovi scenari anche attraverso le trasformazioni del digitale nella composizione musicale. Conosciuto grazie ai suoi romanzi per avvicinare i giovani alla musica e per le sue lezioni – concerto come ospite di Fabio Fazio a Che Fuori Tempo Che Fa. Il Festival è organizzato dall’Associazione Orchestra Filarmonica di Lecce, formazione salentina nata nel gennaio 2017 dall’iniziativa di alcuni componenti dell’ex Orchestra Sinfonica della Fondazione ICO “Tito Schipa” di Lecce.
Il Jeans Music Festival è realizzato anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura, attraverso l’ammissione al bando triennale 2022-2024 del Fondo Unico per lo Spettacolo nel settore Festival “Prime istanze triennali” promosso dalla Direzione Generale dello Spettacolo e grazie anche al sostegno del Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia.
Per informazioni:
www.orchestrafilarmonicadilecce.it
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