“Calòma – Canti di rondini, sirene e marinai” di Pagliara, Muci e Longo per il secondo appuntamento di “Nauna Festival 2023” a Nardò

Martedì 25 luglio secondo appuntamento per la seconda edizione di Nauna Festival, rassegna di concerti e passeggiate culturali al tramonto nel Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano di Nardò (Le). Si svolge nell’ambito del programma Discovery Porto Selvaggio ed è a cura di Enza Pagliara e Dario Muci, musicisti e ricercatori di tradizioni orali: hanno studiato quattro occasioni per ritrovarsi all’aria aperta, nella pineta, sui prati, tra le Torri e il mare neretino, trasformando questo iconico luogo di Puglia in un palcoscenico a cielo aperto dovel’esperienza dell’ascolto coinvolge lo spettatore in modo immersivo e lo riconnette al paesaggio. 

Il secondo appuntamento vede in scena gli stessi direttori artistici, Pagliara e Muci. “CALÒMA – Canti di rondini, sirene e marinai”, di Dario Muci, voce, chitarra, ed Enza Pagliara, voce, tamburi, con Gianluca Longo, mandolino, mandola, ripropone un repertorio di musiche e canti dimenticati, per voci e plettri, che unisce la ricerca alla riproposta. Pagliara, Muci e Longo, tutti e tre da tempo protagonisti di percorsi artistici di alto profilo, li incarnano e li impastano coi tempi e le storie che vivono, svelando la vitalità del passato sullo sfondo del presente.

Scenografia sarà la Cava Messapica (nei pressi della Baia di Porto Selvaggio), affascinante location nella zona denominata “La Lea”. Qui, a pochi metri dalla costa, si può notare un ammasso di pietre di varie dimensioni, apparentemente senza alcun significato. Un’analisi più attenta, invece, ci rivela che si tratta di pietrame di risulta di un’antichissima cava di blocchi monolitici. Guardandosi intorno, infatti, è facile individuare un paio di blocchi perfettamente squadrati che giacciano lì da chissà quanti millenni. Portandosi sul ciglio della riva, inoltre, è possibile notare che quel tratto di costa è perfettamente squadrato, ad angolo retto, e le pareti sono perpendicolari alla superficie del mare. Una morfologia tutt’altro che naturale. Continuando ad indagare con lo sguardo, notiamo, a pochi centimetri sotto l’attuale livello del mare, una struttura in pietra di forma perfettamente rettangolare, che farebbe pensare ad un piccolo molo, probabilmente al servizio della cava. Non ci risulta che esistano studi approfonditi sul sito ma l’insieme delle caratteristiche che abbiamo elencato farebbe pensare ad una antichissima cava di blocchi monolitici, forse di epoca messapica, asservita da un piccolo molo di attracco, che veniva utilizzato per trasportare via mare i pesantissimi blocchi di pietra calcarea. Perché una cava di blocchi proprio in quel punto? Perché la stratificazione della roccia calcarea del sito consentiva ai cavatori di estrarre i blocchi praticando solo un taglio verticale della durissima roccia. La vicinanza della cava alla riva, inoltre, permetteva il trasporto dei blocchi via mare, sicuramente più agevole di un trasporto via terra, che sarebbe stato difficilissimo data la natura impervia del terreno circostante.   

Il sito, che comunemente viene denominato “Cava Messapica”, meriterebbe studi archeologici più approfonditi. Resta, comunque, la bellezza e la suggestione del luogo.

Il raduno dei partecipanti è previsto alle ore 17:30 al Parcheggio del curvone, SP 286 (https://maps.app.goo.gl/RHQYgrxwtxdPeHmh8?g_st=iw). Da lì partirà la camminata a cura del Museo della Preistoria di Nardò. La direttrice, Filomena Ranaldo, illustrerà gli aspetti naturalistici, archeologici e culturali, nonché lo studio di uno dei passaggi più importanti della preistoria europea. 

Raggiunta la cava Messapica, il concerto è previsto alle ore 19.

Gli eventi del Nauna Festival si svolgono rigorosamente in maniera acustica, immersi nella natura, in un ambiente puro, senza alcuna fonte artificiale di luce e di suono, dove la musica si arricchisce esclusivamente dalle sonorità della natura.

La partecipazione è libera e senza prenotazioni. Consigliati scarpe comode, bottiglietta d’acqua, spray anti zanzara, cuscino o asciugamani per sedersi. Info www.nauna.itnaunacm@gmail.com, 349 6799790.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Sabato 12 agosto sulla Costa ti li Scianuli, arido tratto di ruralità salentina immerso nella morbidezza del mare, si staglierà un pianoforte. Sarà William Greco a farlo suonare con il suo “PIANO SUITE”, un viaggio musicale in cui composizione e improvvisazione si intrecciano, in un concerto contenente brani originali, composizioni classiche e momenti di pura creatività.

Chiusura giovedì 31 agosto a Torre dell’Alto, ubicata a circa 50 metri sul livello del mare, su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare. Qui troverà scena “ETERNA ETÀ”, con la voce di Marco AlemannoMarco Schiavone alvioloncello e Samuel Mele a oud e ney. Un viaggio nel tempo attraverso i millenni, che unisce ai versi senza tempo di autori come Saffo, Lucrezio, Emily Dickinson o Arthur Rimbaud, il fascino arcaico e misterioso di un tessuto sonoro che spazia dalla musica mediterranea e mediorientale fino a Bach.

NAUNA FESTIVAL – il progetto

Se vedi il mare sei già dentro il paesaggio. Avrai scarpe sporche di terra rossa, il verde negli occhi e non mancherà ispida pietra ovunque. Porto Selvaggio è bellezza che spezza il fiato e blocca il respiro. 1100 ettari lungo 7 chilometri di costa del Comune di Nardò (Le) segnati a nord da Torre Uluzzo e a sud da Torre dell’Alto: custodiscono siti archeologici ritenuti preziosi dalla comunità scientifica internazionale nello studio di uno dei passaggi più importanti della preistoria europea, quello della transizione da uomo di Neanderthal a Homo sapiens. È qui che Dario Muci ed Enza Pagliara, musicisti e ricercatori di tradizioni orali, hanno immaginato una rassegna di concerti e passeggiate culturali, per ritrovarsi all’aria aperta, nella pineta, sui prati, tra le Torri e il mare di Nardò, all’ora del tramonto, trasformando questo iconico luogo di Puglia in un palcoscenico a cielo aperto dovel’esperienza dell’ascolto coinvolge lo spettatore in modo immersivo e lo riconnette al paesaggio.

Con quattro appuntamenti musicali in acustico sempre preceduti da percorsi nella natura alla scoperta della storia del Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, torna in scena a Nardò (Le) dal 12 luglio al 31 agosto 2023 NAUNA FESTIVAL – II edizione. Organizzato daNauna Cantieri Musicali e Museo della Preistoria di Nardò, con il sostegno dell’assessorato al Parco e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Nardò, rientra nel programma di iniziative, eventi e servizi di valorizzazione ambientale e culturale nell’area del Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, dal titolo “Discovery Porto Selvaggio”.

 “Sentiamo ancora forte la ricerca, da parte del pubblico, di occasioni di Bellezza” dicono i direttori artistici Dario Muci e Enza Pagliara. “E la Bellezza, al Nauna Festival, non manca: il patrimonio paesaggistico di Porto Selvaggio diventa lo scenario entro il quale far vibrare le parole, i suoni e i volti di ospiti, artisti, visitatori, indigeni e turisti. Già nella prima edizione, lo scorso anno, abbiamo avuto una restituzione di emozioni incredibile da chi ha partecipato, sia chi conosceva già quel luogo immenso che chi lo scopriva per la prima volta.

Per noi è un polmone amplificatore di sensazioni e, nel caso specifico, della forza comunicativa dei preziosi artisti che abbiamo la fortuna di ospitare. Con Porto Selvaggio siamo nello spettacolo”.

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