Tra favole senza tempo e arti circensi, prosegue a Molfetta e Bari la XXVI edizione del “Maggio all’infanzia”

Arti circensi e favole senza tempo aprono domenica 14 maggio gli spettacoli della XXVI edizione del Festival di teatro per le nuove generazioni Maggio all’infanzia a Bari e Molfetta. È il palcoscenico della Cittadella degli Artisti di Molfetta (via Bisceglie 775) a ospitare alle 18 la storica produzione Teatri di Bari sulle avventure dell’eroe felino amato da adulti e bambini: Il gatto e gli stivali. Monica Contini, Giacomo Dimase e Marialuisa Longo, diretti da Lucia Zotti, nel racconto della singolare eredità ricevuta dal più piccolo di tre fratelli dopo la morte del padre: un fedele seguace che gli regalerà fortuna e amore. Lo spettacolo è consigliato a un pubblico a partire da 5 anni e ha un costo di 3 euro, con biglietti disponibili al botteghino della Cittadella e online sul circuito Vivaticket.

Spostandoci invece a Bari, domenica 14 maggio segna gli appuntamenti di inaugurazione dell’Arena Kismet, la nuova struttura all’aperto da 200 posti all’esterno del Teatro Kismet di Bari (strada San Giorgio martire, 22f), realizzata nell’ambito del progetto ‘Kismet Community’, vincitore del bando Un negozio non è solo un negozio del Comune di Bari (D_Bari 2022/24). Due gli eventi gratuiti proposti al pubblico, curati da Un clown per amico in collaborazione con Compagnia No Borders: si parte dalle 9.30 con il laboratorio di arti circensi Circobus dedicato alla sperimentazione delle discipline circensi attraverso la motricità e il gioco, inserito nella rassegna ‘Stanic. Il quartiere si incontra a teatro’. Dopo i saluti istituzionali alle 11.30, è la volta dello scanzonato Mr. Big! Circus Cabaret: un esilarante spettacolo di teatro-circo con protagonista Christian Lisco, in cui la tecnica circense della giocoleria diventa il trampolino di lancio per una travolgente comicità. Gli spettacoli all’Arena Kismet sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. In caso di maltempo gli eventi si terranno all’interno del Teatro Kismet.

Il festival Maggio all’infanzia è organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, in collaborazione con Cooperativa Kismet, Teatro stabile d’innovazione ragazzi Le Nuvole di Napoli, TRIC Teatri di Bari, Affido culturale, TRAC rete delle residenze teatrali pugliesi, Garante dei minori della Regione Puglia, Fondazione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Maggio all’infanzia rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Il festival è sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia e vede l’importante contributo dei Comuni di Bari, Monopoli e Molfetta. Partner di progetto: Kismet Community, Casa dello spettatore di Roma; Apad, Biblioteca civica ‘Prospero Rendella’, Conservatorio di musica ‘Nino Rota’, Fly Laboratorio delle arti, Spazio 12 Allegra Brigata, Centro Arcobaleno di Monopoli; Cooperativa sociale I bambini di Truffaut e RKO La radio che si vede.

Spettacoli gratuiti all’insegna della clownerie e della danza per i piccoli destinatari di ‘Affido Culturale’, progetto nazionale di Fondazione Con i bambini, nato per combattere le povertà educative giovanili, che in Puglia vede come capofila Fondazione SAT.

In occasione della XXVI edizione del festival Maggio all’infanzia, a Bari saranno realizzati una serie di appuntamenti aperti ai piccoli ‘affidati’, ai quali potranno assistere anche grazie alla generosità delle ‘famiglie affidatarie’ che hanno sposato la missione di rendere accessibili i luoghi della cultura a quei giovani che, per motivi economici o sociali, normalmente non li frequentano. Sabato 20 maggio alle 18 nella nuova Arena del Teatro Kismet faranno così la conoscenza di Otto Panzer, lo scanzonato e irriverente direttore di circo interpretato da Gianni Risola, che non mancherà di strappare una risata e a stupire il giovane pubblico con i suoi esercizi di giocoleria in uno show interattivo.

I destinatari di Affido potranno anche assistere al debutto nazionale dello spettacolo Chuuut(e), in programma mercoledì 24 maggio alle 17.15 nella Sala Teatro del Kismet. La Compagnia Z Art Dance, originaria del Lussemburgo, li condurrà a scoprire la bellezza della caduta, elemento necessario nel percorso di crescita di ogni bambino, grazie alle ipnotiche coreografie curate da Giovanni Zazzera ed eseguite sul palcoscenico dai danzatori Alexandre Lipaux, Hayato Yamaguchi, Catarina Barbosa. Lo spettacolo è consigliato per un pubblico tra i 5 e gli 11 anni. In occasione dello spettacolo saranno presenti a Bari anche i coordinatori nazionali di Affido Culturale per un incontro sul tema della povertà educativa e sulle buone pratiche per contrastarla: “La povertà educativa fuori dalla Scena dei ragazzi”.

In totale sono sei gli appuntamenti pensati per i destinatari del progetto e inseriti nella programmazione del Maggio all’infanzia, i cui dettagli sono disponibili sul sito www.maggioallinfanzia.it.

Il progetto Affido Culturale prorogato fino a ottobre

Iniziative che sviluppano sempre più il network contro le povertà educative realizzato da Fondazione SAT in Puglia dal 2021, grazie alla preziosa collaborazione di decine di attività convenzionate in tutta la Puglia tra teatri, librerie, musei e associazioni che organizzano tour didattici alla scoperta di monumenti e tesori naturalistici. Un progetto che si sviluppa a livello nazionale su 11 città – oltre a Bari, capofila del progetto sono anche Napoli, Roma e Modena, mentre nei comuni di Milano, Teramo, Cagliari, Arezzo, Andria, Palermo, ed a breve anche a Venezia, è stato finanziato da enti pubblici e/o privati – e che sarà attivo ancora fino a ottobre di quest’anno. La richiesta di avere più tempo per completare le uscite culturali già previste dal progetto, è stata infatti accolta da Con i Bambini, soggetto finanziatore di AC nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, è giunta a gran voce direttamente dalle circa 1000 famiglie coinvolte, desiderose di portare a termine le programmate esperienze culturali formative e divertenti. La proroga è la naturale conseguenza per un progetto iniziato nel 2020, in piena pandemia, con la volontà di contrastare la povertà educativa e favorire la condivisione, in una delle epoche più difficili ed incerte per l’intera umanità.  Per continuare a far crescere la rete nazionale di Affido Culturale è possibile scrivere a disseminazioneaffidoculturale@gmail.com – per scrivere di AC il riferimento è comunicazioneaffidoculturale@gmail.com.

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