Suggestiva chiusura del I ciclo dei “Concerti del Mattino” della Fondazione Petruzzelli con il Quartetto d’Archi del Teatro e la pianista Viviana Lasaracina

Si è chiusa in bellezza la breve rassegna dei Concerti del Mattino 2023 al Teatro Petruzzelli di Bari.

I giovani maestri Gabiele Ceci e Saveria Mastromatteo al violino, Federico Regesta alla viola, Giuseppe Carabellese al violoncello e Viviana Lasaracina al pianoforte, hanno nutrito la nostra anima musicale ben interpretando il selezionato repertorio classico, a nostro avviso, impreziosito dal valore aggiunto del loro evidente trasporto.

La prima parte del concerto ha visto esibirsi i soli archi ed il pianoforte nel “Trio n.3 in do minore, op 101” di Johannes Brahms, che rappresenta un lavoro, prendendo in prestito le parole usate nel suo diario da Clara Schumann per descrivere la creatura del
compositore, “… assolutamente geniale per passione, forza di idee, grazia e poesia!”. A decenni di distanza quelle parole, che sembrano essere rimaste intrappolate nello spartito per librarsi al termine di ciascuna esibizione, non possono che aver suscitato effetto nel pubblico in sala che ha accolto e percepito la medesima bellezza con lo stesso entusiasmo, tributando ad ogni movimento un applauso oltremodo spontaneo ai giovani e belli interpreti – sebbene qualcuno abbia, nella stessa misura, reagito con moto di stizza all’irritualità del gesto.

Non si può non essere catturati dalla potenza che esprime il primo movimento “Allegro energico” che è quello, tra i quattro, che più ci cattura portandoci con sé dapprima in un moto ondoso voluto dagli archi e poi dalla delicatezza del pianoforte che – costante trait d’union – ci fa vivere, al contempo, momenti elegiaci che ci fanno sognare storie d’amore struggenti, e momenti di inquietudine che ci riportano scene marcatamente epiche.

Nella seconda parte del programma, dedicato all’esecuzione del “Quintetto per pianoforte e archi in mi bemolle maggiore, op.44” di Robert Schumann, l’ensemble si arricchisce della presenza di Saveria Mastromatteo e Federico Regesta. Al di là dell’indiscussa bellezza e della fruibilità delle composizioni scelte in questa occasione e note sicuramente ai più, ciò che dal primo istante sino all’ultimo battito di mani, passando per il bis, ha regalato questa ora in musica a noi fortunati spettatori in una domenica qualunque è stato il continuo pensiero di avere di fronte dei giovani e bellissimi ragazzi che si sono spesi senza alcun indugio con garbo, passione, dedizione e maestria.

Spesso, benché armati di buona volontà e curiosità, prendiamo posto in teatro attratti da una celebrità piuttosto che da un’altra, certi della bontà della scelta e della resa dello spettacolo. In occasioni come queste, in cui, inaspettatamente, a prescindere dalla partitura scelta ed interpretata che rappresenta senza smentita una buona base di partenza, veniamo colti di sorpresa, di una bella sorpresa, che ci fa uscire dal teatro in pace con noi stessi e con gli angoli della bocca rivolti verso l’alto e che desta in noi l’iniziativa di sapere qualcosa in più di chi ha suscitato quei sentimenti positivi. E’ ciò che ha fatto chi scrive allorquando, rientrata a casa ha appreso che “i ragazzi” in questione collaborano da anni con l’Orchestra del Petruzzelli, ricoprendo ruoli di tutto rilievo che val bene ricordare anche in questa sede, ovvero, Gabriele Ceci è Primo violino di spalla, Saveria Mastromatteo è prima parte dei Secondi violini, Federica Regesta è Prima viola, Giuseppe Carabellese, Primo violoncello, per non parlare del fatto che ciascuno di loro si è altresì più volte esibito in prestigiose rassegne concertistiche.

Quanto a Viviana Lasaracina, che ha iniziato a studiare il pianoforte in tenera età, il suo nutritissimo curriculum studiorum vanta, tra masterclass di prestigio, un’intensa attività concertistica che riesce, evidentemente con successo, a mediare con la docenza presso il Conservatorio di Campobasso.

Ci auguriamo, dunque, che la prossima stagione faccia tesoro di questi “ragazzi”, preziose risorse del nostro fecondo territorio, e che altri riesca a portarne in luce.

Gemma Viti
Foto di Clarissa Lapolla photography

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1 commento su “Suggestiva chiusura del I ciclo dei “Concerti del Mattino” della Fondazione Petruzzelli con il Quartetto d’Archi del Teatro e la pianista Viviana Lasaracina

  1. Gabriella Rispondi

    Complimenti Gemma fai venire voglia di ascoltare questa musica anche a chi alla classica non si è mai avvicinata.

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