“Ubu Re” di Alfred Jarry nella versione della Compagnia Satyrion fa tappa al Teatro Angioino di Mola di Bari per la XXII Stagione di Prosa

Sabato 15 aprile 2023 alle ore 21.00, al Teatro Angioino di Mola di Bari, nell’ambito della XXII Stagione di Prosa – Rassegna Nazionale, con la direzione artistica di Francesco Capotorto, la Compagnia Satyrion (da Leporano) presenterà Ubu Recommedia di Alfred Jarry interpretata da Alessia Carrieri, Cesira Cellamaro, Simona Cipollaro, Antonella Falcioni, Alfonso Forte, Anna Kireeva, Grazia Assunta Greco, Daniele Palumbo, Francesca Paola Simon, Giovanna Spinelli, Gianni Sportelli, Fabio Tuzzi, per la regia di Antonio Minelli.

Una commedia che al suo debutto, nel 1896 a Parigi, suscitò molto scalpore, poiché in essa l’autore, mescolando  provocazione, assurdo, farsa, parodia e umorismo crasso e irriverente, portava in scena una feroce denuncia dei vizi della borghesia francese dell’epoca, di estrema attualità ancora oggi.

Padre Ubu, capitano dei dragoni, officiale di fiducia di re Venceslao, decorato con l’ordine dell’aquila rossa di Polonia, ex re d’Aragona, conte di Sandomir, e della Madre Ubu. Il Padre Ubu uccide il re Venceslao e s’impadronisce così del trono; poi uccide i nobili e tutti coloro che l’avevano appoggiato. Ma il Padre Ubu deve diffidare del figlio di Venceslao, il principe Bugrelao, che inavvertitamente ha risparmiato e che spera di riconquistare il trono di suo padre. Padre Ubu è in tutto il lavoro guidato dalla moglie, che gli ruberà i soldi, costringendolo alla fine della commedia a fuggire dal paese con i suoi generali.

Ubu Re nasce come l’espressione piena e completa della tirannia, trainata da brame travolgenti, costantemente accompagnata dal rifiuto di ogni decoro e di ogni mediazione. Padre Ubu è un personaggio pazzescamente ingordo, cinico, spietato, millantatore e soprattutto vile di una viltà ripugnante. Ubu re (in francese, Ubu roi) è  considerata un’anticipazione del movimento surrealista e del teatro dell’assurdo.

L’opera sotto forma di farsa satirica ed epica vuole essere una denuncia delle tirannidi del mondo moderno con una narrazione vorticosa ed incalzante, una scena dinamica contrassegnata da ritmo e fantasia.

Premiato come miglior spettacolo al Concorso Scena.0 2022

Informazioni e prenotazioni al botteghino del Teatro Angioino alla via S. Pellico  7 in Mola di Bari Tel.0804713061;3496061378.

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