E’ tutto pronto per la II edizione della rassegna di “Musiche Corsare” dell’Associazione barese “Nel Gioco del Jazz”

La doverosa dedica al grande Nico Cirasola dell’Assessore alle Culture, Marketing Territoriale e Turismo del Comune di Bari, Ines Pierucci, ha aperto la conferenza stampa di presentazione della nuova rassegna dell’Associazione barese “Nel Gioco del Jazz” . La notizia del suo decesso era stata appena battuta dalle agenzie di stampa e la sala si è immediatamente riempita di tanti ricordi personali di momenti condivisi con un artista del nostro territorio che è sempre andato contro corrente. Indimenticabile la regia del film Focaccia Blues, che narra la storia di un negozio di Altamura, della catena McDonald, costretto a chiudere i battenti a causa della concorrenza spietata della focaccia.

L’Associazione Nel Gioco del Jazz, presieduta da Donato Romito e, per la direzione artistica di Roberto Ottaviano, il sassofonista barese consacrato come miglior musicista italiano del 2022 dal referendum Top Jazz della rivista Musica Jazz, ormai da tempo è impegnata a proporre concerti, anche importanti, quali ad esempio Diana Reeves, Kurt Elling, Charles Lloyd, Cecile McLorin Salvant, Dee Dee Bridgewater, Joe Lovano e tati altri nomi illustri. Quello che ha sempre contraddistinto la proposta dell’Associazione è la ricerca di artisti che si sono sempre sforzati di fare del jazz una musica in costante movimento, anche mescolandosi con altri linguaggi. Viene spontaneo, a questo punto, ricordare un altro grande musicista scomparso qualche giorno fa, Ryuichi Sakamoto, al quale, qualche anno fa l’Associazione Nel Gioco del Jazz aveva dedicato un tributo, con un gruppo di musicisti pugliesi, sempre presenti (MirKo Signorile, Nando Di Modugno, Pippo D’Ambrosio, Giorgio Vendola), rendendo omaggio alla sua musica, che ha sempre introdotto a tanti altri mondi possibili.

E proprio a questo si ispira il Festival Musiche Corsare (titolo che prende spunto dagli scritti di Pierpaolo Pasolini), che quest’anno è dedicato alle musiche di George Rusell, apostolo dell’improvvisazione modale, nel centenario della sua nascita.
I tanti musicisti che parteciperanno a questa maratona arriveranno da Olanda, Germania, Svizzera, Slovenia, Stati Uniti, ma anche dall’Italia (primo fra tutti l’ottimo sassofonista Francesco Bearzatti, già ospite dell’Associazione in altre precedenti rassegne, ma anche Boris Savoldelli, che riesce a trasformare la sua voce in un vero e proprio strumento musicale).
Un nome di altissima rilevanza è quello del pianista statunitense Dave Burrell, classe 1940, che ha collaborato in passato con musicisti del calibro di Archie Shepp e David Murray, e che si esibirà in un concerto di piano solo.

La conclusione del festival è affidata al super gruppo di Roberto Ottaviano, What Love che, oltre all’organico stabile di Eternal Love (con Marco Colonna, Alexander Hawkins, Giovanni Maier e Zeno De Rossi), vedrà ospiti illustri come il trombettista americano Ralph Alessi, il trombonista svizzero Samuel Blaser, ma anche il citato Bearzatti ed i nostri musicisti pugliesi Gaetano Partipilo, Danilo Gallo e Michele Sannelli.

Saranno 4 giorni di incontri, riflessioni e sperimentazioni, il tutto intriso da musica di qualità, di spessore, anche divertente, che aiuti a far pensare, che, ci si augura, possano coinvolgere il più possibile le giovani generazioni.
Tutti i concerti saranno presentati al Teatro Forma di Bari dal 20 al 23 aprile prossimo.
Novità assoluta: alcuni si svolgeranno al mattino di sabato e di domenica.
Segnatevi le date e non prendete altri impegni.

Gaetano de Gennaro
Foto della conferenza stampa: Gaetano de Gennaro

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