Quando mi è arrivata la notizia di essere stata presa nella giuria popolare del Bif&st, il mio primo pensiero è volato alle guascone e ai guasconi del gruppo, scoprendo di essere la terza guascona nella storia del festival a farne parte.
E’ dunque con onore che raccolgo il testimone, onorando la promessa di non esprimere giudizi sui film che andremo a vedere, neppure davanti allo specchio.
La giuria popolare del Bif&st vedrà sette film fino a giovedì, al ritmo di uno al giorno (due nella giornata di domani, domenica 26 marzo), al fine di assegnare i seguenti premi:
Premio Ettore Scola alla MIGLIOR REGIA
Premio Mariangela Melato alla MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Premio Gabriele Ferzetti per il MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Il film previsto per oggi è “Scordato” di Rocco Papaleo, con protagonisti lo stesso Papaleo e la cantante Giorgia. In sala erano ospiti entrambi, insieme ad altri attori coprotagonisti del film, girato tra Salerno e la Basilicata tirrena.
La giuria, presieduta da Donatella Palermo, produttrice tra gli altri di “Tano da Morire” e del documentario Orso d’Oro “Fuocoammare” ci ha riuniti per un piccolo briefing in una delle deliziose salette del Teatro Piccinni. L’emozione sale allorquando ci presentiamo tra noi. La Presidente ci dà le seguenti indicazioni, per esprimerci sui film che andremo a vedere:
- il cuore, nessun giudice è sincero quanto il sentimento, quando guardiamo un film;
- la verità, nel cinema il linguaggio e il significato coincidono, pertanto se un film è vero, è anche efficace, e questo dirime ogni dubbio sul gusto personale;
- l’utilità, per aiutarci a capire le motivazioni dietro il nostro giudizio verso i film.
La concentrazione è massima, e le maschere pronte con le loro spade laser verso i soliti irriducibili tra il pubblico a voler troppo consultare i cellulari durante la proiezione hanno sicuramente favorito un clima partecipe.
Appuntamento alla mattina di domenica al Kursaal!
Beatrice Zippo