Nell’ambito della Stagione Concertistica 2023, giovedì 23 marzo alle 20.30, salirà sul podio del Teatro Petruzzelli il maestro Hansjörg Albrecht che dirigerà Orchestra e Coro del Teatro (preparato dal maestro Fabrizio Cassi) ed, in qualità di solisti, Eleonora Bellocci (soprano), Anke Vondung (mezzosoprano), Patrik Reiter (tenore) e Pavel Kudinov (basso).
Magnifico quanto impegnativo il programma: Sinfonia n.3 (Symphonie Liturgique) di Arthur Honneger e Requiem, in re minore, per soli, coro misto e orchestra, KV 626 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Direttore e organista, instancabile ricercatore e sperimentatore musicale, Hansjorg Albrecht si è conquistato una vasta eco internazionale per i suoi progetti che spaziano dal repertorio barocco al contemporaneo, e per le sue straordinarie trascrizioni organistiche delle sinfonie di Anton Bruckner. È direttore artistico del Münchner Bach Chor & Orchester (il leggendario Coro fondato nel ‘54 da Karl Richter) e docente al Mozarteum di Salisburgo. Dirige inoltre regolarmente il Bach Collegium München e il C.P.E.-Bach-Chor Hamburg. Insieme a Ton Koopmann, Mazaaki Suzuki, Martin Haselböck e Wayne Marshall, Hansjörg Albrecht è uno dei pochi artisti regolarmente presenti a livello internazionale sia come direttore che come organista e clavicembalista. Nato a Freiberg/Sassonia, ha ricevuto la prima educazione musicale presso il Kreuzchor di Dresda. Ha studiato direzione d’orchestra e organo ad Amburgo, Lione e Colonia.
Eleonora Bellocci, nata a Firenze, ha studiato con Donatella Debolini e si è diplomata con lode al Conservatorio “Luigi Cherubini” nel 2019. Nel 2016 è entrata a far parte dell’Accademia Rossiniana con Alberto Zedda e ha debuttato ne Il viaggio a Reims al Rossini Opera Festival di Pesaro. Ha poi frequentato l’Accademia del Maggio Musicale dove ha studiato con artisti internazionali, esibendosi nelle produzioni dell’Opera di Firenze tra cui Fra’ Diavolo di Auber, Scuola de’ gelosi di Salieri, Hänsel und Gretel di Humperdinck, Carmen, La Cenerentola e Viva la Mamma.
Anke Vondung è nata a Speyer ha compiuto i suoi studi alla Scuola Superiore di Musica Mannheim con Rudolf Piernay. Nel ruolo di Cecilio in Lucio Silla, ha preso parte nel 1998 a un progetto internazionale dell’European Opera Center sotto la direzione di Brigitte Fassbaender. Tra il 1998 e il 1999 ha vinto numerosi primi premi in prestigiosi concorsi, tra cui il Belvedere a Vienna, il Mendelssohn-Bartholdy e una borsa di studio dal Ravinia-Festivals di Chicago. Dal 1999 al 2002 è scritturata dal Tiroler Landestheater di Innsbruck, dove ha modo di interpretare molti ruoli importanti della sua vocalità, quali Oktavian, Sesto, Hänsel. Ha debuttato al Théâtre du Châtelet di Parigi nel ruolo di Hänsel, alla Staatsoper München come Siebel nel Faust di Gounod, ai Salzburger Festspiele come Alkmene in Die Liebe der Danae e Dorabella in Cosi fan tutte, all‘Opéra Bastille di Parigi come Fjodor in Boris Godunov.
Patrik Reiter debutta nel 2017 come Marinaio in Tristano e Isotta al Teatro Regio di Torino, sotto la direzione di Gianandrea Noseda. È ospite regolare dei Bregenzer Festspiele; lì si esibisce in Don Quichotte di Massenet, in Madama Butterfly nonché in Das Rheingold e Die Schöpfung, sotto la direzione di Andrés Orozco-Estrada. In ambito concertistico ricordiamo Matthäuspassion di Bach alla Philharmonie Gasteig di Monaco e al Duomo di Milano, con l’Orchestra Sinfonica di Milano; tiene altri concerti al Teatro Lirico di Cagliari (Messa in do min di Mozart), all’Auditorium Paganini di Parma, al Castello Sforzesco, Auditorium Cariplo di Milano (IX Sinfonia di Beethoven). Nonostante la giovane carriera artistica, ha già al suo attivo collaborazioni con i direttori Enrique Mazzola, Gianluca Capuano, Hansjörg Albrecht, Diego Fasolis, Alpesh Chauhan, Daniel Cohen, Gianandrea Noseda, Julia Jones, Andrés Orozco-Estrada; tra i registi, Brigitte Fassbaender, Claus Guth, Mariame Clément, Peter Stein, Sidi Larbi Cherkaoui, Andreas Homoki. Patrik Reiter ha iniziato la sua formazione nel rinomato coro maschile Wiltener Sängerknaben. Ha completato gli studi di canto presso l’Università di Musica e Arti Sceniche di Monaco con Michelle Breedt, partecipando parallelamente ai corsi di perfezionamento di Brigitte Fassbaender e al programma di sostegno “Neue Stimmen” patrocinato dalla Bertelsmann.
Il basso Pavel Kudinov è nato a Dimitrovgrad e ha studiato al Conservatorio Sobinov di Saratov. Ha fatto il suo debutto operistico fuori dalla Russia come Ruslan in Ruslan e Lyudmila di Glinka al Baden State Theater di Karlsruhe. Seguono impegni come Sarastro (Die Zauberflöte), Selim (Il turco in Italia) e Colline (La bohème) alla Volksoper di Vienna, come Re Heinrich (Lohengrin) al Festival dei Due Mondi di Spoleto, come Alidoro (La Cenerentola ) ed Escamillo (Carmen) alla Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf e come Sarastro al Teatro Regio di Torino. Come Sarastro è apparso anche al Teatro Bolshoi di Mosca e all’Opera di Lipsia, mentre il suo Escamillo è stato ascoltato dal pubblico al Festival dell’Opera di St. Margarethen. Pavel Kudinov appare regolarmente con direttori come Teodor Currentzis, Christophe Rousset, Paolo Carignani, Axel Kober, Christopher Moulds, Marc Minkowski, George Petrou, Fabio Luisi e Pedro Halffter. Il suo repertorio eccezionalmente ampio spazia dai ruoli principali di basso di Händel a Mozart e da Rossini e Bellini a Verdi, Wagner e Puccini.
I biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione 2023 della Fondazione Teatro Petruzzelli sono in vendita al botteghino del Petruzzelli (aperto dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00) e su www.vivaticket.it.
Informazioni: 080.975.28.10.