Venerdì 17 marzo alle 20.30 al Petruzzelli, nell’ambito della Stagione Concertistica 2023 della Fondazione del Teatro Petruzzelli è in programma un nuovo appuntamento che vedrà protagonista l’Orchestra del Teatro, diretta da Marc Albrecht, con solista d’eccezione la top star Arabella Steinbacher (violino).
In programma Ouverture dal “Der Freischütz” (Il franco cacciatore) di Carl Maria von Weber, Concerto n. 1, in sol minore, per violino e orchestra, op. 26 di Max Bruch e Le sacre du printemps (La sagra della Primavera), quadri della Russia pagana in due parti) di Igor Stravinskij.
Considerato uno dei direttori più interessanti dell’attuale scena musicale, Marc Albrecht è molto apprezzato nel repertorio tardo romantico tedesco-austriaco, come Wagner, Strauss, Zemlinsky, Schreker e Korngold, pur essendo efficace nell’intero repertorio che va da Mozart alla contemporanea. Il suo approccio attento e analitico si fonde armoniosamente ad una emozionalità ricca e vibrante. Assai influenzato dal suo mentore Claudio Abbado del quale è stato assistente, ha contribuito alla costruzione e supervisione della Gustav Mahler Youth Orchestra per cinque anni. Dopo gli studi a Vienna e i primi incarichi da répétiteur alla Staatsoper di Vienna e Amburgo, è divenuto Primo Kapellmeister alla Saxon State Opera di Dresda. A soli trent’anni è divenuto uno dei più giovani direttori musicali tedeschi allo Staatstheater Darmstadt. Dopo la direzione della Philharmonique de Strasbourg si è trasferito ad Amsterdam, dove l’opera è tornata ad essere il fulcro del suo lavoro. Ha infatti diretto Il flauto magico, Don Giovanni, Edipe di Enescu, Fidelio, Macbeth, I Maestri cantori di Norimberga, Tannhäuser, Elektra, Der Schatzgräber di Schreker, The Gambler di Prokof’ev, nonché la prima mondiale di Orest di Trojahn, Gurre-Lieder di Schönberg e Die Walküre di Wagner, entrambi per la regia di Pierre Audi. Ha diretto pagine di Berlioz, Messiaen, Stravinskij, Musorgskij, Martinů, B. A. Zimmermann e Zemlinsky, Berg, Henze e Wagner come Direttore ospite alla Deutsche Oper di Berlino, cui sono seguite Bruxelles, Parigi e Barcellona, la Royal Opera House di Covent Garden, il Festival di Salisburgo e il Festival di Bayreuth nel periodo 2003/06. Ha collaborato con registi come Mitchell, Loy, Guth, Fritsch e Warlikowski, solo per citarne alcuni e ha diretto molte prestigiose compagini come la Filarmonica di Berlino, l’Orchestra del Concertgebouw, la Filarmonica di Monaco, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestre National de France, la NHK Symphony di Tokyo nonché le orchestre di Cleveland, Dallas, Stoccolma, Oslo, Torino, Rotterdam e Birmingham. Tra le registrazioni più recenti si segnalano le molte al fianco della Netherlands Philharmonic su pagine di Korngold, Ravel, Dukas, Koechlin, Berg, Schumann, Dvořák, Mahler, Strauss, Brahms/Schönberg, pubblicate con Pentatone, nonché registrazioni live di opere andate in scena ad Amsterdam per l’etichetta Challenge. Nel 2020 è stata presentata The mermaid di Zemlinky sempre per Pentatone, il Wozzeck di Berg con la Dutch National Opera ha ottenuto il Grammy nella categoria ‘best Opera recording’, mentre The miracle of Heliane in scena alla Deutsche Oper Berlin e da lui diretto, è stato pubblicato in DVD per Naxos, ottenendo l’Opus Klassik come ‘best Opera recording 20th/21st Century’. Tra i riconoscimenti ricevuti si segnalano: International Opera Award e l’Opus Klassik come ‘Direttore dell’anno’, il titolo di Cavaliere dell’Ordine del Leone assegnatogli dal Re dei Paesi Bassi, il Prix d’Amis assegnato ogni anno dagli Amici dell’Opera Nazionale Olandese.
Attualmente considerata una delle principali violiniste al mondo, Arabella Steinbacher vanta un vasto repertorio che spazia dall’era classica e romantica, sino a Bartók, Berg, Britten, Glazunov, Gubaidulina, Hartmann, Milhaud, Hindemith, Chačaturjan, Prokof’ev, Schnittke, Šostakovič e Szymanowski. Nata in una famiglia di musicisti, ha cominciato a suonare il violino a tre anni e ha studiato con Ana Chumachenco all’Università della Musica e del Teatro di Monaco dall’età di otto anni. Il suo mentore e fonte di ispirazione musicale è il violinista israeliano Ivry Gitlis. Ha aperto la stagione 2022/23 con un concerto al Klosters Festival in Svizzera, dove si è esibita al fianco della Mozarteumorchester Salzburg diretta da Patrick Hahn, cui è seguito un tour in Spagna con la Camerata Salzburg. In questa stagione, è stata nuovamente invitata dalla London Philharmonic Orchestra e dalla Royal Philharmonic Orchestra, si esibirà inoltre in concerti con l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Polacca, l’Orchestre National de Belgique, i Münchner Symphoniker, l’Ulster Orchestra di Belfast e la Württembergisches Kammerorchester. Seguiranno impegni con la Seattle Symphony, NHK Symphony Orchestra e Osaka Philharmonic. Altro momento importante dell’attuale stagione, il ritorno alla Sydney Symphony Orchestra, diretta da Umberto Clerici, in occasione della prima mondiale del Concerto per violino che il compositore Georges Lentz ha scritto per lei. Altre collaborazioni includono New York Philharmonic, Boston Symphony, Chicago Symphony, Gewandhausorchester Leipzig, Dresdner Philharmonie, NDR Elbphilharmonie, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin, London Symphony, Orchestre National de France, ORF Radio-Symphonieorchester Wien, Seoul Philharmonic. Numerose le tournée che ha effettuato con la BBC Philharmonic Orchestra, l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg e la Deutsche Radiophilharmonie Saarbrücken. Ha collaborato con direttori come Alsop, Blomstedt, von Dohnányi, Eschenbach, Foster, Hrůša, Inkinen, Janowski, Jurowski, Luisi, Mehta, Nelsons, Nézet-Séguin, Orozco-Estrada, Petrenko, Storgårds, Yamada. L’ampia discografia è in linea con il suo vasto repertorio. Artista esclusiva Pentatone, ha di recente concluso un ciclo di registrazioni di grande successo su Mozart con il Festival Strings Lucerne, come il suo lavoro precedente su Le quattro stagioni di Vivaldi e di Piazzolla, al fianco della Münchener Kammerorchester. Il lavoro è stato pubblicato nel 2020 e ha ricevuto recensioni entusiastiche. Di prossima registrazione un lavoro dedicato a pagine di Johann Sebastian Bach e Arvo Pärt al fianco della Stuttgarter Kammerorchester. Suona attualmente due strumenti, uno di Antonio Stradivari costruito a Cremona nel 1718, detto “ex Benno Walter” ed uno di Guarneri del Gesù detto “Sainton“, costruito a Cremona nel 1744. Entrambi gli strumenti sono gentilmente concessi da una fondazione svizzera
privata.
I biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione 2023 della Fondazione Teatro Petruzzelli sono in vendita al botteghino del Petruzzelli (aperto dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00) e su e su www.vivaticket.it.
Informazioni: 080.975.28.10.