Il violoncello di Gautier Capuçon e il pianoforte di Nikolai Luganski per il nuovo appuntamento con la Stagione Concertistica 2023 della Fondazione Petruzzelli

Un altro imperdibile appuntamento con la Stagione Concertistica 2023 della Fondazione del Teatro Petruzzelli: oggi, giovedì 19 gennaio alle ore 20.30, saranno di scena le top star di fama mondiale Gautier Capuçon (violoncello) e Nikolai Luganski (pianoforte), con un programma che raccoglie Sonata n.1, in re minore, per violoncello e pianoforte, L 135 di Claude Debussy, Sonata in re minore, per violoncello e pianoforte, op.40 di Dmitrij Šostakovič e Sonata in sol minore, per violoncello e pianoforte, Op. 19 di Sergej Rachmaninov.

Gautier Capuçon, nato a Chambéry, ha cominciato a suonare il violoncello a 5 anni con A. Lefèbvre. Ha poi studiato a Parigi con A. Cochet-Zakine e P. Muller ed in seguito a Vienna con H. Schiff. Ha vinto molti primi premi a Concorsi internazionali, tra cui il Concorso internazionale “Andrè Navarra” a Tolosa. Considerato uno dei più celebri artisti del violoncello, dal 2014 è anche fondatore e Direttore atistico de “la Classe d’Excellence de Violoncelle” della Fondazione “Louis Vuitton” di Parigi. Nella stagione 2018/19, si è esibito in un nuovo concerto composto da Dubugnon, Eros Athanatos con il pianista J.Y. Thibaudet e la Sinfonica dell’Australia Occidentale, di Anversa, WDR, nonché la Filarmonica della Radio di Francia. Nel 2020/21 ha collaborato tra gli altri con le filarmoniche della Repubblica Ceca, Monaco di Baviera, con le sinfoniche di Chicago, WDR, Philadelphia, Orchestre de Paris, NDR Hamburg, Konzerthausorchester Berlin, Orchestre National de Lyon, Nizza Opera, una tournée europea con la Filarmonica della Scala diretta da Chailly e in Germania con l’Orchestra Nazionale Russa diretta da Spivakov. Nell’estate del 2020, durante la pandemia, ha dato vita al progetto Un été en France che lo ha portato in concerto per tutta la Francia, progetto rinnovato nel 2021 assieme a 27 studenti che si sono esibiti al suo fianco in ben 19 concerti. Si è esibito anche in formazioni da camera con solisti come Batiashvili, Thibaudet, Braley, Montero, Wang, Angelich, Argerich, Barenboim, Kavakos, Ottensamer, Trifonov, le sorelle Labèque e i quartetti Artemis, Ébène e Hagen. Nella sua carriera ha stretto numerosi sodalizi artistici, per cui è regolarmente invitato dalle più grandi Orchestre tra cui le Filarmoniche di Berlino, Vienna, Los Angeles e New York e dalle Sinfoniche di Chicago, San Francisco e Londra. Collabora con i grandi direttori d’orchestra e molti compositori contemporanei come Auerbach, Beffa, Benzecry, Chen, Campogrande, Ducros, Dutilleux, Escaich, Manoury, Mantovani, Penderecki, Rihm, Elfman, Dubugnon e Widmann. Artista esclusivo Erato (Warner Classics), ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le tante registrazioni, come Emotions pubblicato nel 2020 e registrato con J. Ducros e l’Orchestre de Chambre de Paris diretta da A. Perruchon, Intuition del 2018, lo vede al fianco dell’Orchestra di Pargi diretta da D. Boyd con il pianista J. Ducros. Lavori precedenti includono brani di Šostakovič con l’Orchestra Mariinskij diretta da Gergiev, opere di Saint-Saëns con la Filarmonica di Radio Francia diretta da Bringuier, il Quintetto di Schubert con il Quatour Ebène, l’integrale delle Sonate di Beethoven con F. Braley, un album dedicato a Schumann con B. Haitink, M. Argerich e R. Capuçon. È del 2013 un DVD live di un suo concerto con i Berliner Philarmoniker diretti da G. Dudamel pubblicato per Deutsche Grammophon. Suona un violoncello “Matteo Goffriller” del 1701, “L’Ambassadeur”. Nel gennaio 2022 ha lanciato inoltre la Fondation Gautier Capuçon, che ha per finalità il sostegno ai giovani musicisti di talento all’inizio della carriera.

Nikolai Luganski, nato a Mosca, ha studiato alla Scuola Centrale di Musica del Conservatorio della sua città con Tatiana Kestner e poi con Tatiana Nikolayeva e Sergey Dorensky, con il quale ha proseguito la sua formazione post-laurea. Ha vinto il Concorso dell’Unione giovani musicisti a Tbilisi, il ‘J.S. Bach’ a Lipsia, il ‘S.V. Rachmaninov’ a Mosca, l’Accademia estiva Mozarteum di Salisburgo nonché il Concorso Čajkovskij. Solista della Filarmonica di Mosca e membro d’onore dell’Accademia russa delle Arti, ha collaborato con le più grandi orchestre di Russia, Francia, Germania, Giappone, Olanda, Stati Uniti, e con direttori come Svetlanov, Temirkanov, Rozhdestvensky, Krivine, Gergiev, Fedoseyev, Pletnëv, Spivakov, Jurowski, Simonov, Vedernikov, Petrenko, Masur, Dutoit, Slatkin, Nagano, Janowski, Noseda e Oramo. In ambito cameristico ha collaborato con Rudenko, Wang, Repin, Kavakos, Faust, Krylov, Knyazev, Rudin, Maisky, Petrov e Netrebko. Applaudito nelle sale da concerto più grandi del mondo, partecipa costantemente ai festival di Roque-d’Anthéron, Colmar, Montpellier, Nantes, Ruhr, Schleswig-Holstein, Verbier, Gstaad e alle ‘Serate di dicembre’ a Mosca. La sua discografia include lavori con le etichette Melody, Erato, Warner Classics, Deutsche Grammophon, Naïve, Harmonia Mundi tra le altre, ottenendo numerosi premi internazionali come Terence Judd, Diapason d’Or de l’Annee, ECHO Klassik, Choc du Monde de la Musique, Deutschen Schallplattenkritik e BBC Music Magazine Award. Di recente ha intrapreso intense tournée in tutto il mondo, da Washington a Seoul, e ha tenuto concerti da solista nella Zaryadye di Mosca, Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, e a Lucerna, come in molte altre sedi significative, al fianco dell’Orchestra Nazionale Russa diretta da Pletnëv, London Philharmonic Orchestra diretta da Yurovsky, Honored ensemble of Russia Academic orchestra della Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Dutoit, Filarmonica di Radio France diretta da Franck tra gli altri. Dal 1998 insegna nel dipartimento di pianoforte speciale al Conservatorio di Mosca. Nel 2013 è stato insignito del titolo di ‘Artista d’onore della Federazione Russa’, nel 2019 ha ricevuto il Premio di Stato di Russia ‘per il contributo allo sviluppo della cultura musicale nazionale e mondiale’.

Prossimi appuntamenti musicali:
Giovedì 26 gennaio alle 20.30, per la Stagione Concertistica 2023, il maestro Fabrizio Cassi dirigerà il Coro del Teatro Petruzzelli.
In programma: Quatres petites prières de Saint Francois d’Assises, per coro maschile a cappella, FP 142 di Francis Poulenc, 6 Choeurs, per coro femminile e pianoforte, op. 81 a, di Florent Schmitt, Dialoghi di rinascita, per coro misto ed elettronica (2021) di Pasquale Corrado in prima esecuzione pubblica commissionata dalla Fondazione Teatro Petruzzelli.

Domenica 29 gennaio alle 11.30, per la nuova rassegna i Concerti del mattino, ad esibirsi sarà la Petruzzelli Brass Orchestra, diretta da Giovanni Pellegrini.
In programma: di A. Copland, Cerimonial Fanfare, di J. Curnow, Fanfare and Flourishes, di J. S. Bach, Three Chorales, di G. Gabrieli, Sonata Pian’ e Forte, di C. Hazell, Three Brass Cats, di G. Gershwin, Un americano a Parigi, di D. Short, Cinema all’Italiana (da E. Morricone, N. Piovani, N. Rota), di S. Verhelst, A song for Japan, di L. Anderson, Bugler’s Holiday (arrangiamento D. Short), di L. Bernstein, Mambo. L’organico dell’Orchestra è composto da trombe (Giovanni Nicosia, Massimiliano Campoli, Sandro Pennacchini, Gianluigi Schirinzi), corni (Damiano Fiore, Paride Canu, Alessandro Cossu) tromboni (Bartolomeo Mercadante, Riccardo Fersini, Giuseppe D’Elia) euphonium (Francesco Tritto), tuba (Nicola Di Grigoli), timpani e percussioni (Domenico De Palma, Michele Urso).

I biglietti per tutti gli appuntamenti del 2023 al Teatro Petruzzelli sono in vendita al botteghino e su www.vivaticket.it.
Il Botteghino del Teatro Petruzzelli è aperto dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00).
Informazioni: 080.975.28.10, www.fondazionepetruzzelli.it
E-mail: botteghino@fondazionepetruzzelli.it

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