Rita Marcotulli inaugura i Concerti del mattino, la nuova rassegna musicale della Fondazione del Teatro Petruzzelli di Bari

Si apre domani, domenica 8 gennaio, la novità assoluta dei Concerti del mattino, in programma la domenica alle ore 11.30, con cui la Fondazione del Teatro Petruzzelli di Bari proporrà appuntamenti imperdibili con la grande musica a cura di solisti d’eccezione, ospiti speciali e organici composti dai Professori d’Orchestra del Teatro Petruzzelli.

Inaugurazione straordinaria con il pianoforte di Rita Marcotulli che si esibirà nel concerto “Autoritratto” proponendo un programma che comprende Indaco H. Arlen / Y. Harburg, Over the rainbow G. Gershwin, I loves you Porgy R. Marcotulli, La strada invisibile R. Marcotulli, Koinè P. Daniele, Terra mia The Beatles, Lady Madonna R. Marcotulli, Antoine Doinel D. Modugno / P. Pasolini, Cosa sono le nuvole R. Marcotulli, L’amore fugge R. Newman, I think it’s going to rain today R. Marcotulli, Miguilim R. Marcotulli, Yin and Yang.

Pianista e compositrice, ha studiato al Conservatorio di Santa Cecilia musica classica, con il Maestro Arnaldo Graziosi e con Susanna Spitanlick. Comincia a suonare professionalmente all’interno di piccoli gruppi negli anni Settanta e successivamente inizia a collaborare con svariati artisti internazionali, per citarne alcuni: Jon Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Joe Henderson, Helène La Barrière, Joe Lovano, Charlie Mariano, Marilyn Mazur, Pat Metheny, Sal Nistico, Michel Portal, Enrico Rava, Dewey Redman, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Norma Winstone. Nel 1987 viene votata ‘miglior nuovo talento’ grazie ad un sondaggio della rivista specializzata “Musica Jazz”. Nel 1989 entra a far parte nel gruppo di Billy Cobham con il quale si esibisce in tutto il mondo. Nel 1992 entra a far parte del gruppo di Dewey Redman con il quale collabora per quindici anni suonando in tutta Europa e Sud America. Si trasferisce poi in Svezia, collaborando con musicisti di rilievo del panorama jazzistico nord europeo, come Palle Danielsson, Marilyn Mazur, Jon Christensen, Niels Petter Molevar, Anders Jormin, Tore Brumborg. Queste intense collaborazioni, influenzano e consolidano il suo modo di comporre musica. Fatto ritorno in Italia, collabora fra gli altri con Ambrogio Sparagna e Pino Daniele. Nel 1996 accompagna il chitarrista Pat Metheny in un’esibizione al Festival di Sanremo. Più recentemente ha partecipato alla realizzazione del film Basilicata coast to coast, per cui si è occupata di comporre la colonna sonora. Proprio grazie a questo lavoro ha ricevuto il “Ciak d’oro” nel 2010, il “Nastro d’argento” alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il “David di Donatello” come ‘miglior musicista nel 2011’ (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio “Top Jazz 2011” come ‘miglior artista del jazz italiano’ secondo la rivista “Musica Jazz”. Nel febbraio 2013 diviene membro della Giuria di qualità alla 63a edizione del Festival di Sanremo, condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Nel 2017 è stata nominata Ambasciatore dell’Umbria nel mondo. Nel 2019 il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella le consegna il premio onorario come Ufficiale della Repubblica e ancora nel 2019 la nomination come membro della Royal Academy di Svezia istituita nel 1774 dal re Gustavo. Oggi è una pianista e compositrice celebrata e rispettata per il suo stile unico e la grande capacità di improvvisazione. La sua fonte di ispirazione è vasta e include anche influenze mutuate dalla musica brasiliana, africana e indiana.

Questi i successivi appuntamenti con la rassegna.
Domenica 29 gennaio alle 11.30
PETRUZZELLI BRASS ORCHESTRA
DIRETTORE Giovanni Pellegrini
TROMBE Giovanni Nicosia Massimiliano Campoli Sandro Pennacchini Gianluigi Schirinzi
CORNI Damiano Fiore Paride Canu Alessandro Cossu
TROMBONI Bartolomeo Mercadante Riccardo Fersini Giuseppe D’Elia
EUPHONIUM Francesco Tritto TUBA Nicola Di Grigoli
TIMPANI E PERCUSSIONI Domenico De Palma Michele Urso
In programma: A. Copland, Cerimonial Fanfare J. Curnow, Fanfare and Flourishes J. S. Bach, Three Chorales G. Gabrieli, Sonata Pian’ e Forte C. Hazell, Three Brass Cats G. Gershwin, Un americano a Parigi D. Short, Cinema all’Italiana (da E. Morricone, N. Piovani, N. Rota) S. Verhelst, A song for Japan L. Anderson, Bugler’s Holiday (arrangiamento D. Short) L. Bernstein, Mambo.

Domenica 12 febbraio alle 11.30
AYSO ORCHESTRA, direttore Teresa Satalino
In programma: G. Gershwin, Un americano a Parigi (An American in Paris), poema sinfonico L. Bernstein, Danze sinfoniche, per orchestra da “West Side Story” Domenica 5 marzo alle 11.30 Anna Lisa Pisanu flauto Gianluigi Cortecci oboe Michele Naglieri clarinetto Marco Donatelli fagotto Paride Canu corno In programma: L. van Beethoven, Quintetto per oboe, clarinetto, fagotto, corno e pianoforte, in Mi bemolle maggiore, op. 16 F. Poulenc, Trio per oboe, fagotto e pianoforte, FP 43 F. Poulenc, Sestetto per flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno e pianoforte, FP 100.

Domenica 2 aprile alle 11.30
GIUSEPPE GIBBONI violino
In programma: J. S. Bach, Sonata n. 1, in sol minore, BWV 1001 N. Paganini, Capricci n. 1, 5, 13, 15, 21, 24 E. Ysaÿe, Sonata n. 6, in Mi maggiore, op. 27 A. Schnittke, “A Paganini”.

Domenica 30 aprile alle 11.30
Gabriele Ceci, violino Saveria Mastromatteo, violino Federico Regesta, viola Giuseppe Carabellese, violoncello
In programma: J. Brahms, Trio n. 3, in do minore, op. 101 R. Schumann, Quartetto in Mi bemolle maggiore, op. 44

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