Teatro, bande e inconvenienti: ad Andria, per festeggiare il Natale con i più piccoli, parte “Facciamo pace”

In continuità con il claim #noFear che ha accompagnato la programmazione 2022 del Festival, il Movimento d’inverno, che per volontà dell’Assessora alla Bellezza della Città di Andria Daniela Di Bari inaugura il capitolo dedicato all’infanzia La Città Bambina, è caratterizzato dal motto “Facciamo pace”, motto utilizzato dai piccoli per porre inequivocabilmente fine ad ogni litigio e costruire la pace.

Composto in sinergia con il Teatro Pubblico Pugliese e la compagnia Kuziba che, con sistemaGaribaldi e Linea D’Onda, sta promuovendo da anni l’idea di una città che consideri i bambini, con le loro necessità ma anche con le loro idee, parte integrante ed essenziale della comunità, l’appuntamento si realizza  in collaborazione con i locali opifici culturali La Fabbrica e Officina San Domenico. La rassegna si compone di cinque giornate dense di appuntamenti musicali, teatrali e circensi destinati alle bambine e ai bambini della città, ai giovani e alle famiglie: a tutti!

Si parte il 24 Dicembre con una affollatissima Vigilia di pace, una vigilia da vivere come da tradizione all’aria aperta all’insegna dell’incontro, della musica live e della bellezza. State molto attenti: se uscite di casa alle 13:00 potreste, in via Regina Margherita, incappare nelle pericolosissime avventure di “Bartolomeo e Cioppina” del duo di mimi e giocolieri Il duende, o peggio dalle 14:00 potreste essere travolti dall’invasione pacifica delle pericolosissime Conturband e Travelling Band, o addirittura finire nelle grinfie della terribile Bandita

Occhio ad avvicinarvi all’Albero della pace in piazza Duomo: dicono che sia opera del leggendario monsieur Antoine Tombini e della sua Fabbrica, e che possa addirittura generare contagiosi atteggiamenti di partecipazione! Sotto l’albero, potreste ricevere o diventare parte di “Un dono d’amore”, con musica e giochi a cura dell’associazione Giorgia Lomuscio-Tutto per Amore. 

In piazza Balilla, in piazza La Corte e in piazza Duomo per Suoni di pace curati da Luigi Lafiandra si alterneranno dalle 13:00 alle 18:00 i cantautori Tommaso La Notte e Ragazzino e le band Flower for Boys, gli Stain e Novilunio.

Si prosegue il 26 Dicembre alle 19 presso l’Officina San Domenico con un classico del teatro di figura italiano: “L’elefante smemorato e la papera ficcanaso” della compagnia Burambò, spettacolo per tutti in cui un elefante è alle prese con le molte domande di una papera molto curiosa; il 28 Dicembre alle 19:00 presso l’Auditorium “Mons. Di Donna” è la volta della compagnia Kuziba con lo spettacolo “Vassilissa e la Babaracca”, spettacolo per famiglie consigliato dai 6 anni in su ispirato alla famosa fiaba russa “Vassilissa e la strega Baba Jaga”.

Il 29 Dicembre sempre alle 19:00 il fatto è grave: si insedia un gitano in parlamento! La sala consiliare del Comune si trasforma in teatro per un giorno per raccontare la toccante storia di Tzigo, ragazzo tzigano, per bocca di Daria Paoletta, che presenta il pluripremiato “Il fiore azzurro”. E ancora il 30 Dicembre alle 19:00 all’Auditorium “Mons. Di Donna” la compagnia bolognese Nando e Maila porta in scena “Sonata per tubi”, spettacolo tout public in cui il circo contemporaneo e la musica si fondono per dare vita a una divertente e sorprendente creazione. Insomma, una vera e propria scorpacciata d’arte e spettacoli per tutti, per sentire nuove storie e riscoprire la pace bambina che è dentro ciascuno di noi. Perché chi ha il cuore bambino lo sa: è ascoltando l’altro, ascoltando davvero la sua storia, che diventa possibile trovare la strada per la pace.

L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito. L’accesso alla sala per gli eventi al chiuso è limitato ai posti disponibili, si consiglia di arrivare con anticipo. Per informazioni: 345 8742606 – www.casteldeimondi.com

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.