Uno spettacolo che è testamento spirituale del maestro Antonio Tarantino al debutto nazionale al Teatro Kismet di Bari il 16 dicembre alle ore 21. Teresa Ludovico firma la regia di Barabba, nuova produzione Teatri di Bari con in scena Michele Schiano di Cola: un testo mai rappresentato del drammaturgo che ha segnato il teatro contemporaneo con i suoi personaggi profondamente umani, parte di un ciclo che da tempo la regista Teresa Ludovico ha voluto dedicare al lavoro del maestro scomparso nel 2020.
Del suo incontro con Tarantino la stessa Ludovico scrive: “Nel 1982 ho visto lo spettacolo ‘Stabat Mater’ di Antonio Tarantino, interpretato da Piera Degli Esposti, e sono rimasta folgorata da quel potente flusso di parole fatte di carne. Una scrittura magistrale che mi affascinava e mi intimoriva. Quando, qualche anno fa, Marco Martinelli ci propose uno studio per la messa in scena de ‘La casa di Ramallah’, ebbi un tuffo al cuore: ero eccitata dalla proposta e impaurita dalla verbosità della scrittura. Allora ho avvicinato il testo lentamente, cercando di assorbirlo ritmicamente e quando mi sono lasciata andare tutto è stato più semplice. Lo stesso è accaduto poi nella preparazione di ‘Namur’, ‘Cara Medea’ e ‘Piccola Antigone’. Questi personaggi, spesso portatori di mitiche ferite, chiedono all’attore di essere incarnati così come si presentano: nudi e crudi, senza nessun giudizio. Frequentando negli anni il Maestro ho compreso la sua necessità di scorticare le belle parole per trovare la voce, magari rauca, di quella umanità che ha paura dell’altro, che si sente continuamente minacciata e che vive di doppiezza. Le storie di Tarantino si svolgono in interni, in spazi chiusi, ma sono sempre il riflesso del fuori e della Storia. Con leggerezza e ironia riesce a coinvolgere lo spettatore in temi di grande impegno sociale. Un teatro politico?!”.
A curare lo spazio scenico, con una scenografia volta alla verticalità, gabbia e al contempo prigione per Barabba, è Vincent Longuemare. Lo spettacolo sarà in replica a Bari venerdì 16 dicembre ore 21, sabato 17 dicembre ore 21 e domenica 18 dicembre ore 18. Alla replica di domenica segue l’incontro con lo ‘Spettatore critico’, un talk nel foyer del Kismet che è occasione per il pubblico per relazionarsi con gli artisti, insieme alla regista Teresa Ludovico e al critico teatrale Nicola Viesti.
Il 17 dicembre torna nel foyer del teatro lo stand dell’associazione culturale ‘Un panda sulla luna’, che gestisce anche una libreria all’interno del Mat di Terlizzi. Uno spazio dove gli spettatori potranno acquistare e ricevere consigli sul prossimo libro da leggere.
I biglietti per gli spettacoli della Stagione 2022.23 ‘Sconfinamenti’ partono da 12,50 euro, disponibili al botteghino del Teatro Kismet (Strada San Giorgio martire 22F, Bari) e online sul circuito Vivaticket.com. Previste anche diverse tipologie di abbonamento: il BOT – Buono Ordinario Teatro che permette di assistere a tutti gli spettacoli della Stagione serale, il T8 che garantisce 8 ingressi e il T50 con 50 biglietti per la Stagione a prezzi scontati. I titolari della myWorld card di Teatri di Bari avranno la possibilità di vedersi riaccreditato il 3% del prezzo del biglietto acquistato al botteghino.
Per info: 335 805 22 11 – 080 579 76 67 / botteghino@teatrokismet.it. Il programma completo della Stagione 2022.23 ‘Sconfinamenti’ sul sito www.teatridibari.it