Il pianoforte tra passato, presente e futuro, anche in relazione a violino e violoncello. È il cammino del XII Festival pianistico Fausto Zadra diretto da Filippo Balducci che, per la sezione autunnale (3 – 16 dicembre), allarga il proprio raggio d’azione inserendo accanto a Corato e Cellamare la novità Molfetta, con quattro concerti nell’auditorium del Parco della Musica Sant’Achille. E sarà proprio nella città di Riccardo Muti che la rassegna prenderà il via sabato 3 dicembre (ore 20.00) con due esponenti di punta della musica da camera, i pugliesi Nicola Fiorino (violoncello) e Filippo Balducci (pianoforte), impegnati a celebrare tre anniversari: il centenario della Sonata del messicano Manuel Ponce, il trentennale della scomparsa di Astor Piazzolla con «Le Grand Tango» e il bicentenario della nascita di César Franck con la Sonata in la maggiore.
A seguire si aprirà una finestra riservata alle eccellenze del Conservatorio Piccinni di Bari, la pluripremiata violinista Maria Serena Salvemini, il violoncellista Marcello Sette e la pianista Monica Rochira. In varie combinazioni strumentali suoneranno a Molfetta il 4 dicembre (ore 19, Parco della Musica) e, nell’ottica di promozione della musica classica tra le nuove generazioni, in matinée per le scuole a Corato il 12 dicembre (ore 11, Teatro Comunale) e a Cellamare il 16 dicembre (ore 11, Auditorium Ronchi). Il programma prevede la Sonata D 821 per arpeggione e pianoforte di Schubert, i Momenti musicali 1 e 4 per pianoforte solo dall’op. 16 di Rachmaninov, la Carmen Fantasy op. 25 per violino e pianoforte di Pablo De Sarasate e il Trio op. 1 n. 3 di Beethoven.
Per la sezione «Musica d’oggi» il festival propone il piano solo del jazzista Mirko Signorile, altro grande talento pugliese, atteso a Molfetta il 10 dicembre (ore 20.00, Parco della Musica) e il 13 dicembre a Corato (ore 20.30, Teatro Comunale) con il progetto «A Part of Me» nato durante i vari lockdown e caratterizzato da una serie di brani intrisi di poesia, lirismo e spiritualità.
Di particolare fascino anche il recital che il pianista Filippo Balducci terrà l’11 dicembre a Molfetta (ore 19.00, Parco della Musica). Con un programma specifico, Balducci formulerà la domanda se Aleksandr Skrjabin, del quale ricorre il centocinquantesimo anniversario della nascita, sia stato un epigono di Chopin oppure un compositore del futuro, lasciando la risposta al pubblico con l’ascolto di un programma di musiche del compositore russo comprendente la Sonata n. 10 op. 70, quattro Mazurke dall’op. 25, gli otto Studi dell’op. 42 e, infine, la Sonata n. 7 «Messa bianca».
Infine, altri due appuntamenti per le scuole, il 13 dicembre a Corato (ore 11, Teatro Comunale) e 14 dicembre a Cellamare (ore 10, Auditorium Ronchi), dove Piero Rotolo (pianoforte), Anila Roshi (violoncello), Maurizio Pellegrini (voce narrante) e Alessandro De Donato (disegni dal vivo) proporranno lo spettacolo per ragazzi «Le avventure di Cipollino» con testi dall’omonimo romanzo di Gianni Rodari e musiche del compositore armeno Karen Khachaturian.
Il Festival pianistico Fausto Zadra gode del patrocinio finanziario del Comune di Corato e della Fondazione «Vincenzo Casillo», dei patrocini morali dei Comuni di Cellamare e Molfetta e del Conservatorio Piccinni di Bari e della collaborazione dell’Associazione Auditorium, degli Istituti comprensivi Ronchi di Cellamare e Imbriani-Piccarreta di Corato, del Liceo Classico Oriani e del Liceo artistico Federico II, Stupor mundi di Corato.
Info sulla pagina Facebook del Festival pianistico Fausto Zadra. I biglietti per i 5 concerti serali (10 euro intero e 7 ridotto) sono acquistabili all’ingresso prima dell’inizio dei concerti. Prenotazioni con un messaggio Whatsapp al 340.5238643.