Riapre il Teatro Luciani: il Comune di Acquaviva delle Fonti, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, avrà la sua Stagione teatrale 2022.2023

Riapre il Teatro Luciani ad Acquaviva delle Fonti e per la prima volta il Comune di Acquaviva delle Fonti in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, organizza una Stagione Teatrale inserita nel progetto Il Teatro che sarà” sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma Straordinario Custodiamo la Cultura a valere sul Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art. 15 comma 3.

Nove gli spettacoli in programma, da novembre a marzo, di cui due fuori abbonamento, destinati a un pubblico non solo di esperti ma anche di famiglie e nuovi frequentatori del teatro. Una stagione che nasce con l’intento di far riscoprire il mondo dell’arte e dello spettacolo dal vivo ai cittadini di Acquaviva delle Fonti e rendere la cittadina anche attrattiva per i paesi limitrofi che non godono della presenza di un teatro in città.

La stagione inizia il 5 novembre con un appuntamento fuori abbonamento. Si va in scena con Pierino in jazz una favola musicale con testi di Silvana Kühtz e arrangiamenti jazz di Ettore Fioravanti per Quintetto Jazz e Voce In Parola. Si tratta di una versione jazzistica per piccolo gruppo e voce recitante di ‘Pierino e Il lupo’, cui segue uno spazio gioioso di improvvisazione, con testi poetici scritti per l’occasione e commentati al momento dai musicisti, e un multi-finale scritto durante un laboratorio dai bambini delle quarte elementari delle scuole De Amicis, Collodi e Moro di Acquaviva delle Fonti, anch’esso arricchito da improvvisazioni e alcune musiche composte appositamente dallo stesso Fioravanti.

Si prosegue il 10 dicembre con Elio con il suo “Ci vuole orecchio” che, con la regia di Giorgio Gallione, e insieme a una band di cinque musicisti, suoi stravaganti compagni di viaggio, guideranno il pubblico tra il repertorio dell’amato Jannacci tra parole e musica.

Il 2023 inizia a gennaio, il 12, con Domenico Clemente che interpreta e dirige “L’ultima replica. Il canto del cigno”: una fotografia. Un’immagine nella quale si confondono il travaglio del quotidiano e quello dell’animo del protagonista. Un “disegno alla lavagna” che non ha pretesa di spiegazione, ma piuttosto di omaggio. A chi di Teatro, onestamente, vive.

Il 21 gennaio il Teatro Luciani ospiterà “La Bohème”. Opera in quattro quadri di Giacomo Puccini. Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, per la regia di Giancarlo Nicoletti. L’opera integrale di Giacomo Puccini in una messinscena diretta, avvincente e cinematografica pensata per tutti i tipi di teatro: un pianoforte e un cast di artisti di eccezionale valore per uno spettacolo fuori dagli stilemi del tradizionale, ma pienamente fedele alla drammaturgia musicale pucciniana, senza tagli e senza compromessi

Sabato 4 febbraio arriva Rocco Papaleo con il suo “A proposito di Rocco” con la regia di Valter Lupo: uno show che si presenta come album tutto da sfogliare, fatto di pensieri sparsi, brevi annotazioni e rime lasciate in sospeso che si fanno parole in musica, un riuscito esperimento che strizza l’occhio a Gaber e alla Basilicata.

Il giorno dopo, domenica 5 febbraio ci saranno Giorgia Trasselli, Margherita Caravello e la partecipazione straordinaria di Alberto Albertino in “Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile” con testi e regia di Antonio Nobili. Lo spettacolo è a ingresso gratuito.

Febbraio si chiude, il 24, con “Peppe Barra in concerto”spettacolo in cui emerge la straordinaria abilità di Peppe Barra nel creare un personalissimo tempo artistico in cui presente, passato e futuro si annullano per dare vita ad  uno spettacolo unico e appassionante in cui protagonista è come sempre la versatilità interpretativa di Barra che con l’energia travolgente che lo caratterizza, restituisce allo spettatore un repertorio che parte dalla contaminazione di brani della tradizione di autori come Leonardo Vinci, Ferdinando Russo, E. A. Mario,  a composizioni più recenti di autori come Pino Daniele, Bob Marley, Enzo Gragnaniello, fino ad arrivare a composizioni contenute nel suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Cipria e caffè” di autori contemporanei quali Gnut e Toto Toralbo.

Gli ultimi due appuntamenti del progetto “Il Teatro che sarà” sono in calendario per il 17 marzo con i Radicanto e il loro “Trapunto di stelle” omaggio a Domenico Modugno e il 25 marzo con James Senese e il ventunesimo disco del sassofonista partenopeo “James is back” uscito il 4 giugno 2021 che, da oltre 50 anni sulla scena, è ancora tra i punti di riferimento per le nuove generazioni musicali che vogliono urgenza espressiva e zero compromessi.

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2 commenti su “Riapre il Teatro Luciani: il Comune di Acquaviva delle Fonti, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, avrà la sua Stagione teatrale 2022.2023

  1. domenico attila Rispondi

    HO PRESO L’ABBONAMENTO. NON TROVO GLI ORARI DI INIZIO.
    GRAZIE. BUONA SERATA.

    • Redazione Autore articoloRispondi

      Salve Signor Attila.
      Può contattare direttamente il Teatro Pubblico Pugliese.

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