Oggi, venerdì 4 novembre alle 20.30 sulle piattaforme digitali del Teatro Petruzzelli (canale Youtube Fondazione Petruzzelli, pagina Facebook ufficiale e sito www.fondazionepetruzzelli.it ) prende il via in streaming la seconda edizione della rassegna “Aus Italien”. L’autore delle musiche del concerto inaugurale è il compositore Azio Corghi. Condurrà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli Ceccherini, voce recitante Anna Caterina Antonacci. Lo streaming del concerto sarà introdotto da una video intervista a cura della giornalista del Sole 24 Ore Carla Moreni. Sul sito della Fondazione (nella sezione Aus Italien) sarà possibile scaricare il pdf del programma di sala a cura del musicologo Gianluigi Mattietti. Il concerto inaugurale propone l’esecuzione di tre composizioni di Corghi: Soffio armonico, per piccola orchestra (1993), Blanquette, per voce recitante e orchestra (2014) e Intavolature, per orchestra (1967).
Tutto esaurito per il Family Concert diretto da Richard Stephen Lee che avrà luogo sabato 5 novembre alle
ore 18.00 al Teatro Petruzzelli e che proporrà il seguente programma: Ouverture dall’opera L’assedio di Corinto di Gioachino Rossini, Sinfonia dall’opera La battaglia di Legnano di Giuseppe Verdi, La battaglia degli Unni, poema sinfonico S. 105 di Franz Liszt, Le Ebridi, ouverture in si minore op. 26 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, Pavane in fa diesis minore op. 50 di Gabriel Fauré, Nimrod, tratto da Variations on an original theme op. 36, Dalla Sinfonia n. 45 in fa diesis minore “Degli Addii” IV finale: Presto-Adagio. La rassegna Family Concert è organizzata in collaborazione con l’assessorato alle Culture del Comune di Bari ed i Cinque Municipi del capoluogo pugliese e propone biglietti al costo di 1 euro per i bambini e i ragazzi fino ai 13 anni di età e solo 5 euro per gli altri spettatori.
Martedì 8 novembre alle ore 20.30 la Stagione Concertistica presenta il Pavel Haas Quartet, composto da Veronika Jarušková (violino), Marek Zwiebel (violino), Karel Untermüller (viola), Peter Jarušek (violoncello). In programma: Quartetto per archi n. 60, in Sol maggiore, op. 76 n. 1 di Franz Joseph Haydn, Quartetto per archi n. 2, in Fa maggiore, op. 92 di Sergej Prokof’ev, Quartetto per archi n. 15, in Sol maggiore, op. 161 di Franz Schubert.
Il Quartetto Pavel Haas è stato fondato nel 2002 dalla violinista Veronika Jarůšková e dal violista Pavel Nikl, che è stato membro dell’ensemble fino al 2016, quando ha lasciato per motivi familiari. Eppure la loro collaborazione è continuata: Pavel Nikl è stato l’ospite permanente dell’ensemble per le esibizioni di quintetti d’archi. Tra il 2004 e il 2012, il secondo violino è stato suonato da Kateřina Gemrotová Penková, Marie Fuxová ed Eva Karová Krestová. Tra il 2016 e il 2022, la viola è stata suonata da Radim Sedmidubský, Jiří Kabát e dal violinista e violista di fama mondiale Luosha Fang. Dopo la vittoria al Concorso del Festival di Primavera di Praga e al Premio Paolo Borciani a Reggio Emilia, in Italia, nel 2005, il Quartetto Pavel Haas si è presto affermato come uno degli ensemble da camera contemporanei più interessanti al mondo. Esibendosi nelle sale da concerto più rinomate in tutto il mondo, il PHQ ha registrato fino ad oggi nove CD acclamati dalla critica, che hanno ricevuto numerosi premi prestigiosi. I membri dell’ensemble hanno studiato con Milan Škampa, il leggendario violista del Quartetto Smetana. Nel 2007, l’European Concert Hall Organization (ECHO) ha nominato il Pavel Haas Quartet uno dei suoi astri nascenti, in seguito al quale è stata offerta l’opportunità di dare numerose apparizioni di concerti di alto profilo in tutto il mondo. Tra il 2007 e il 2009, il Pavel Haas Quartet ha ricoperto il titolo di BBC New Generation Artist. Nel 2010, l’ensemble ha ottenuto una borsa di studio di musica classica dal Borletti-Buitoni Trust. Quest’anno il Quartetto Pavel Haas festeggerà il suo 20° anniversario. Il venerabile BBC Music Magazine ha classificato il Pavel Haas Quartet tra i 10 più grandi quartetti d’archi di tutti i tempi, insieme all’Alban Berg Quartet, Amadeus Quartet, Borodin Quartet e altri gruppi stellari. Il Pavel Haas Quartet registra esclusivamente per l’etichetta Supraphon. Le registrazioni dell’ensemble includono grandi opere del repertorio di compositori cechi (Leoš Janáček, Pavel Haas, Antonín Dvořák, Bedřich Smetana) e di autori stranieri (Sergei Prokofiev, Franz Schubert, Dmitri Shostakovich), e in entrambi i settori hanno vinto importanti premi internazionali. Per gli otto album pubblicati finora, l’ensemble ha vinto sei volte il Gramophone Award (la loro registrazione dei quartetti Dvořák è stata premiata come Registrazione dell’anno), il BBC Music Magazine Award due volte, in un caso il Diapason d’Or de l ‘Année, e innumerevoli riconoscimenti nelle colonne di recensioni di prestigiosi media di tutto il mondo. Per la registrazione di Franz Schubert, il violoncellista ospite è Danjulo Ishizaka. Il nuovo album dei quintetti di Johannes Brahms si riallaccia alla registrazione dei quintetti di Antonín Dvořák, quando il Quartetto Pavel Haas ha invitato ripetutamente il pianista Boris Giltburg e il violista Pavel Nikl a collaborare con loro. Il quartetto porta il nome del compositore ceco Pavel Haas (1899–1944), allievo più talentuoso di Leoš Janáček, che nel 1941 fu imprigionato dai nazisti nel ghetto di Terezín e tre anni dopo morì ad Auschwitz. L’opera di Pavel Haas comprende tre splendidi quartetti d’archi. Veronika Jarůšková – violino, Marek Zwiebel – violino, Karel Untermüller – viola, Peter Jarůšek – violoncello.
Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli, aperto dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 e su www.vivaticket.it
Informazioni: 080.975.28.10, www.fondazionepetruzzelli.it
E-mail: botteghino@fondazionepetruzzelli.it
Photo: Marco Borggreve