E’ “Do ut des” il nuovo album dell’AB Quartet

Profondamente ispirato alla musica antica, Do Ut Des è il terzo capitolo discografico firmato AB Quartet, ardimentosa formazione costituita da Francesco Chiapperini (clarinetto e clarinetto basso), Antonio Bonazzo (pianoforte), Cristiano Da Ros (contrabbasso) e Fabrizio Carriero (batteria e percussioni).

Il CD consta di sette brani originali scaturiti dalla magmatica vena compositiva del pianista, eccezion fatta per Lente Sed Sine Misericordia e Ut Queant Laxis frutto della fervida creatività del contrabbassista.

Registrato in studio nel novembre 2021 e pubblicato dall’etichetta Red&Blue, Do Ut Des è un album in solco contemporary jazz che trae ispirazione attraverso l’utilizzo di spunti melodici, espedienti compositivi e metriche dispari, nonché dal richiamo alle atmosfere ancestrali tipiche del canto gregoriano. “Do Ut Des” è un celebre modo di dire latino che, tradotto in gradi della scala temperata secondo la denominazione latino-germanica, può assumere dei connotati motivici: Do Ut Des uguale a Do Do Reb, da cui far nascere sorprendenti e spiazzanti combinazioni sonore particolarmente innovative. Dunque, con questo nuovo lavoro discografico, AB Quartet si prefigge il nobile obiettivo di rappresentare quella formula chiave tramite cui riferirsi per coglierne appieno il senso, corroborando il concetto di rivisitazione della materia musicale con finalità (ri)creative.

Il quartetto sintetizza così il mood di questa nuova creatura discografica: «Per il concept del disco siamo partiti dalla musica antica, anche se spesso non sono restati che fugaci accenni del materiale originale. Abbiamo invece lasciato largo spazio alla creazione di una nuova musica, ibrida e di difficile collocazione dal punto di vista stilistico».

Animato da uno spirito innovativo e da una spiccata personalità comunicativa, incline all’esplorazione sonora e totalmente libero da gabbie stilistiche coercitive, AB Quartet nasce nel 2009 come progetto di sperimentazione. Dopo un primo periodo con formazioni ogni volta differenti avvicendatesi intorno al leader e pianista Antonio Bonazzo, nel 2015 il quartetto costituisce la Line-Up attuale con Francesco Chiapperini (clarinetto e clarinetto basso), Cristiano Da Ros (contrabbasso) e Fabrizio Carriero (batteria e percussioni), tutti musicisti estremamente interessanti presenti nel panorama jazz underground milanese. I quattro musicisti provengono da esperienze musicali diverse, ma insieme creano un qualcosa di raro, uno stile in cui gli echi di stilemi musicali differenti si amalgamano per osmosi lasciando all’ascoltatore il ricordo di questa musica per giorni. Il progetto AB Quartet riscuote consensi in diverse situazioni concertistiche principalmente in Italia, Svizzera e Francia – e si evolve costantemente perfezionando il suo inconfondibile sound fino al lancio del primo album in studio, intitolato Outsiding, registrato in studio nel luglio 2016 e pubblicato da Soundiva. I brani sono prevalentemente scritti, ma prevedono ampi spazi di improvvisazione sia singola che collettiva. Il risultato, la cui facilità di ascolto nasconde una difficoltà esecutiva non comune, si riassume in un impasto strumentale dalle timbriche insolite caratterizzato da ritmi irregolari e da sviluppi contrappuntistici delle linee melodiche. Nel 2020 la band pubblica il disco I Bemolli sono Blu, un progetto nato nel 2018 in occasione del centenario dalla morte di Claude Debussy e improntato su arrangiamenti di musica del grande compositore francese. I temi originali, quasi fossero standard jazz, vengono trattati con una certa libertà, ma quando anche siano nascosti o solo accennati, riecheggiano comunque inconfondibili le atmosfere di Debussy.

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