La Stagione teatrale “Altri Mondi” del Comune di Bari e del Teatro Pubblico Pugliese dedica un focus all’attore e drammaturgo pugliese Mariano Dammacco

La Stagione teatrale “Altri Mondi” del Comune di Bari, realizzata in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, dedica un focus all’attore e drammaturgo pugliese Mariano Dammacco.

Dal 29 al 30 ottobre arriva al Teatro Piccinni di Bari, per la prima volta, lo spettacolo “Spezzato è il cuore della bellezza”, che è valso il Premio Ubu 2020-2021 nella categoria Nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica a Mariano Dammacco, Ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco, con Serena Balivo e Erica Galante.

Dal 3 al 6 novembre Dammacco e Balivo saranno di nuovo in scena, assieme a Roberto Latini, in prima nazionale a Bari con “Danzando con il mostro”, sempre al Teatro Piccinni.

Lo spettacolo Spezzato è il cuore della bellezza racconta la storia di un cosiddetto triangolo amoroso, lui, lei, l’altra e, tramite i frammenti e le immagini di questa storia, offre allo spettatore uno sguardo sull’Amore nelle sue pieghe dolorose e tormentate, attraverso la convivenza di tragedia e umorismo. In scena, Serena Balivo dà corpo e voce alle due donne protagoniste della storia e accanto a lei appare, agita da Erica Galante, la figura muta dell’uomo al centro del triangolo amoroso in uno scenario onirico. Il lavoro di creazione della compagnia è partito da alcune domande sull’amore e su come questo sentimento, fondamentale nella vita umana, possa trasformarsi, degenerare, tradire i desideri e le aspettative di chi lo vive. 
In scena sabato 29 ottobre alle ore 21 e domenica 30 ottobre alle ore 18biglietti a partire da 8 euro.

Danzando con il mostro” è uno spettacolo di e con Serena Balivo, Mariano Dammacco, Roberto Latini, drammaturgia di Mariano Dammacco e musiche di Gianluca Misiti, coproduzione Infinito/ ERT, Teatro Nazionale / Compagnia Lombardi-Tiezzi.

Mostro. Creatura leggendaria o soprannaturale. La parola proviene dal termine latino monstrum che indica essenzialmente l’apparire, il manifestarsi, il mostrarsi improvviso di qualcosa di straordinario, un segno, un prodigio; e deriva dal tema di monere: avvisare. Il mostro è un ammonimento, un avvertimento per l’uomo. In presenza del mostro si avverte il pericolo, si tende a fuggire, a correre via a perdifiato. Non ci si volta neanche a guardarlo perché è così spaventoso che non lo si vuole vedere, non resistiamo alla tentazione di chiudere gli occhi e sperare che forse, il mostro, ce lo siamo soltanto immaginato. Poi apriamo gli occhi e il mostro è ancora lì, ci ha seguiti, ci sta guardando. Allora ci fermiamo, proviamo a ricambiare lo sguardo, lo osserviamo e ci pare di riconoscerne alcuni tratti, ci appare familiare. Forse è il tuo mostro, fa parte di te, forse il mostro sei tu. Così, lo spavento diventa più grande e si tenta di nuovo la fuga, ma fuggire da sé è molto difficile, allora provi ad avvicinarlo, a parlargli, a chiedergli chi è e cosa vuole da te. Il mostro forse non parla la tua lingua e tu non parli la sua. La situazione allora diventa penosa. Io sono il mostro e questa è la mia storia. Lo spettacolo è in scena al teatro Piccinni 3 (ore 19.30), 4 e 5 (ore 21), 6 novembre (ore 18), biglietti a partire da 15 euro.

Mariano Dammacco la mattina del 29 ottobre torna nella sua scuola: sarà al liceo Flacco di Bari per incontrare gli studenti e raccontargli il suo percorso artistico, oltre che gli spettacoli in scena a Bari.

Il primo incontro di “Dentro la scena”, la rassegna con i protagonisti della stagione che si terrà il sabato mattina al Teatro Piccinni con il critico e scrittore Giancarlo Visitilli, a cura di Cooperativa I bambini di Truffaut, sarà proprio dedicato a “Danzando con il mostro”, appuntamento il 5 novembre alle ore 11, con Latini, Dammacco e Balivo sul tema “Straordinario l’ordinario, interviene Clarissa Veronico (Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su Eventbrite https://bit.ly/3COH1lA).

Il 6 novembre parte anche il nuovo laboratorio per bambini “Portami con te”, i genitori potranno finalmente andare a teatro accompagnati dai loro bambini, che durante lo spettacolo saranno impegnati in un laboratorio di letture ad alta voce e animazione di teatro di figure, a cura di Spine Book Store e Antonia D’Amore, età dai 5 anni (ore 17.30 sala Massari del Comune di Bari, prenotazioni entro mercoledì 2 novembre a spinebookstore@gmail.com).

Info: www.teatropubblicopugliese.it

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