La Stagione di Balletto della Fondazione del Teatro Petruzzelli ospita “Fuego”, l’ultima leggendaria creazione del duo flamenco Gades / Saura

Oggi, venerdì 28 ottobre alle 20.30 (e in replica sabato 29 ottobre alle 16.30 ed alle 20.30 e domenica 30 ottobre alle 18.00), per la Stagione di Balletto della Fondazione del Teatro Petruzzelli andrà in scena Fuego, balletto con soggetto, coreografia e regia di Antonio Gades e Carlos Saura, ispirato a El amor brujo di Manuel de Falla.
Lo spettacolo che sarà interpretato dalla “Compagnia Antonio Gades” è una produzione Tamirù Producciones Artisticas.

In occasione del decimo anniversario della scomparsa di Antonio Gades, la Fondazione che porta il suo nome ha intrapreso un progetto particolarmente ambizioso: presentare la versione de El Amor Brujo, che con il titolo di Fuego, è il secondo balletto composto da Antonio Gades sulla musica di Manuel de Falla. Uno degli esempi più puri dello stile di Antonio Gades, secondo cui “se si vuole cambiare, si deve tornare alla tradizione”, questo balletto è un’opera di transizione tra i capisaldi Carmen e Fuenteovejuna. È inoltre l’ultima leggendaria creazione del duo flamenco Gades / Saura, sulla scia di quanto già avvenuto con Carmen: prima il film, poi il balletto.

Racconta Antonio Gades: “Il balletto è molto diverso dal film, io e Carlos raccontiamo una storia differente. Abbiamo usato la colonna sonora del film interpretata da Rocío Jurado con l’Orchestra Nazionale Spagnola diretta dal Maestro Jesús López Cobos, ma abbiamo cambiato l’ordine delle sezioni alle quali ho aggiunto il flamenco e molte altre musiche popolari non presenti nel film”.

Tornando alla genesi del lavoro, è importante sapere che il coreografo stava vivendo un difficile momento personale. Oltre al divorzio dalla ex-moglie, Pepa Flores, Antonio Gades stava affrontando anche la perdita di suo padre e la tragica morte di suo fratello, Enrique, membro della compagnia fino alla sua scomparsa. Stanco dei tour incessanti in giro per il mondo con la compagnia, Gades decise di prendersi una pausa dal palcoscenico. È stato l’inizio di un periodo di riposo e riflessione per il coreografo che terminò nel 1989 per tornare a lavorare a diversi progetti artistici, tra i quali l’inaugurazione dell’Opera de Il Cairo, la partecipazione al decimo anniversario del Ballet Nacional de España e, ponendo fine alla sua pausa, la commissione di Fuego da parte del Théâtre Châtelet di Parigi. L’umore di Gades si rifletteva nel balletto che cerca di prendere le distanze dalla sceneggiatura originale, narrando la storia di un disordine mentale ambientato in un’atmosfera cupa e surreale. Presentato nel 1989 Fuego entusiasmò il pubblico parigino, e al debutto seguirono tournée in Francia, Italia, Germania, Svizzera, Giappone e Brasile. Tuttavia, Antonio Gades non aveva ancora recuperato la piena forma ed era ancora alla ricerca dell’equilibrio necessario per andare in scena e per guidare la compagnia. Desiderava riprendere di nuovo il contatto con la sua vita e il mare, dove trovava la forza e l’ispirazione di cui aveva bisogno come artista. La produzione, quindi, non venne mai presentata in Spagna e il breve lasso di tempo in cui il pubblico vi ha potuto assistere, ci permette oggi di avvicinarci ad un’opera di Gades come se fosse la prima volta. Molte delle risorse impiegate nella prima produzione non furono più riutilizzate, il che permette di fare apparire la produzione del tutto nuova anche oggi. Antonio Gades ha saputo circondarsi e collaborare con grandi professionisti per questa produzione: Carlos Saura, Gerardo Vera, il Maestro Jesús López Cobos, e Rocío Jurado, sono alcuni dei nomi importanti cha ha riunito per la versione teatrale de El Amor Brujo. Durante il montaggio ha lavorato anche con il Maestro Goyo Montero, il light designer Dominique You e Stella Arauzo, attualmente la Direttrice Artistica della Compagnia. Fuego è stato presentato in Spagna il 6 luglio 2014 al Teatro de la Zarzuela con l’Orchestra della Comunidad de Madrid diretta dal Maestro Miguel Ortega. Tutti noi che abbiamo lavorato per riportare questa produzione sui palcoscenici abbiamo riposto tutta la nostra energia in questo momento. Abbiamo investito il nostro sapere, la nostra storia, il nostro lavoro e soprattutto ciò che ci fa entrare in contatto con la gente di tutto il mondo e che rende la danza importante nonostante il momento critico che le arti stanno affrontando in questi anni: la passione per uno dei linguaggi più autenticamente universale, cioè la “danza”.

Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli, aperto dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00 e su www.vivaticket.it.
Informazioni: 080.975.28.10, www.fondazionepetruzzelli.it.
E-mail: botteghino@fondazionepetruzzelli.it.

Inoltre, sabato 29 ottobre alle 20.30 al Teatro Mercadante di Altamura, è in cartellone “Opera in Voces” concerto del Coro del Teatro Petruzzelli, diretto da Fabrizio Cassi. Il programma propone: «Gli arredi festivi», dall’opera “Nabucco” di Giuseppe Verdi, Barcarola, dall’opera “I due Foscari” di Giuseppe Verdi, «Feste! Pane!», dall’opera “La Gioconda” di Amilcare Ponchielli, «Che interminabile andirivieni», dall’opera “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti, «Il Leon di Castiglia», dall’opera “Ernani” di Giuseppe Verdi, «Che diceste», dall’opera “Macbeth” di Giuseppe Verdi, «Or co’ dadi», dall’opera “Il trovatore” di Giuseppe Verdi, «S’allontanarono», dall’opera “Macbeth” di Giuseppe Verdi, «Fuoco di gioia», dall’opera “Otello” di Giuseppe Verdi, Zingarelle e mattadori, dall’opera “La traviata” di Giuseppe Verdi.

Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Mercadante di Altamura. Info: 080.310.12.22. info@teatromercadante.com, www.teatromercadante.com.

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