Oggi, venerdì 21 ottobre al Teatro Forma di Bari prenderà il via la settima Stagione della rassegna di teatro, musica e cabaret “Sorrisi e canzoni” diretta artisticamente da Fabiano Marti e organizzata dall’associazione culturale Echo Events, diretta da Donato Sasso, con lo spettacolo “Neanche il tempo di piacersi” con Marco Falaguasta e la regia di Tiziana Foschi.
Il noto attore romano si cimenta con le modalità dello storytelling, in una satira divertente e impietosa della nostra società, dei nostri costumi e dei rinnovati linguaggi, dai quali gli adulti si sentono sempre più spesso tagliati fuori. Ne esce un racconto divertente e arguto, che diventa cronaca dei nostri tempi, nel quale racconta come si rapportano gli adulti di oggi, giovani negli anni ’80, periodo del boom economico, dello sguardo positivo al futuro e il sorriso stampato in faccia con i loro figli, ovvero i ragazzi di oggi.
“Tutto è nato dalla mia esperienza di genitore — racconta Falaguasta – pur vivendo e lavorando su parole e relazioni, mi sono scoperto giurassico e anacronistico nella relazione con i miei figli e il loro mondo. E sempre più spesso, invece di provare a comprendere i loro codici, mi scopro a giudicare i ragazzi e ad attribuire a loro la colpa delle nostre difficoltà d’interazione”. In “Neanche il tempo di piacersi” si ride molto e ci sono momenti teneri dove Falaguasta mette a nudo tutta la sua fragilità e un sentirsi spesso inadeguato; allude a come ci si approccia con facilità sui social, senza corteggiamento, e alle incomprensioni che scaturiscono tra genitori e figli, tanto da non avere, appunto, il tempo di piacersi.
“Noi che siamo stati ragazzi spensierati e felici negli anni ‘80, siamo diventati genitori in questi tempi pieni di incertezze ma anche di progresso e connettività. E’ complicato essere obiettivi con i nostri figli che giocano on line, che ci superano quanto a velocità di esecuzione e capacità. Noi cominciamo a diventare sbagliati. Siamo diventati cinquantenni, tanto vale ridere di noi”.
Classe 1970 Falaguasta, dopo aver lavorato per diversi anni come avvocato penalista si è dedicato allo spettacolo. Si è formato professionalmente alla Scuola di Teatro Popolare diretta da Fiorenzo Fiorentini e successivamente al laboratorio di recitazione avanzato diretto da Beatrice Bracco, nel 2005 ha partecipato al corso di sceneggiatura presso Rai Fiction. Nel 1991 ha creato la compagnia teatrale “Bona la prima”, con la quale nel 1992 ha esordito con la commedia “So tutto sulle donne”. Dal 2003 ha preso parte in numerose serie tv, soap e fiction. Tra queste “Incantesimo 7” e “Orgoglio”, “CentoVetrine” e “Il restauratore”.