Nella Cattedrale di Otranto, il Festival Organistico del Salento ospita Leonardo Antonio Di Chiara e le sue composizioni eclettico-romantiche

L’ottava edizione del Festival Organistico del Salento sabato 15 ottobre (ore 19.00) fa tappa in uno dei luoghi simbolo di Puglia, la Cattedrale S.M. Annunziata di Otranto. Costruita sugli antichi resti di una domus romana nel 1068, è nota per il prezioso mosaico policromo che si estende lungo tutta la navata centrale presentandosi come una sorta di narrazione che inizia dal peccato originale e prosegue tra i passi della Bibbia e i riferimenti alla storia antica.

Sulla scena di questo capolavoro, all’organo Ruffatti, di concezione eclettico-romantica, della cattedrale idruntina, si esibirà l’organista e compositore pugliese Leonardo Antonio Di Chiara, in un concerto interamente dedicato alle sue composizioni organistiche. Nello specifico, si potranno ascoltare gli ultimi cicli compositivi del M° Di Chiara, come Misteri Luminosi, che fa parte della quadrilogia ispirata ai Misteri del Rosario, Manualiter e Schizzi. Poi, in chiusura, Inferno, ispirato alla prima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri, composizione che troverà teatro ideale nella Cattedrale di Otranto, quasi dando voce all’immenso mosaico che richiama la figura del labirinto tra i vizi e le virtù dell’uomo.

Leonardo Antonio Di Chiara concepisce la composizione non solo come note organizzate secondo logica, ma suoni distribuiti in uno spazio dove il tempo sembra infinito. Le sue composizioni sono come racconti musicali, ma allo stesso tempo una sorta di mappa emozionale con la quale coordinare i nostri pensieri.

Di Chiara è nato a Foggia e vive a Santa Maria Di Leuca (Le). Ha svolto i suoi studi musicali presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia, diplomandosi in Organo e Composizione Organistica. Nel 2007 ha conseguito il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti e la lode (corso di Organo) presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce discutendo una tesi sul corale organistico e la sua evoluzione. I suoi lavori, eseguiti in diversi concerti, hanno ricevuto numerosi consensi tra il pubblico ed ultimamente alcune sue composizioni per organo sono state eseguite presso The Memorial Church, Università di Harvard e Cathedral Church of St. Paul a Boston dall’organista Carson Cooman e presso la Hedwig’s Church in Milwaukee dall’organista Karen Beaumont. È organista del coro diocesano della Cattedrale di Ugento.

Il Festival Organistico del Salento è organizzato dall’Istituto di Cultura Musicale J.S.Bach di Tricase, con la direzione artistica di Francesco Scarcella, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Arcidiocesi di Lecce, Arcidiocesi di Otranto, Diocesi di Ugento-S.Maria di Leuca, Diocesi di Nardò-Gallipoli, Conservatorio di musica “T. Schipa” di Lecce, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e con il sostegno di Caroli Hotels.

Da settembre a dicembre offre oltre trenta appuntamenti per gli appassionati della grande letteratura organistica, ospitando musicisti di chiara fama ma anche giovani organisti di sicuro talento: concerti sia per organo, sia per organo concertante con strumenti e voci, tutti in programma nelle cattedrali, nelle chiese e nelle confraternite del territorio salentino. L’intento del festival, infatti, è di far conoscere e valorizzare il ricco patrimonio di organi storici del Salento.

Il Salento è ricchissimo di strumenti storici, ormai quasi del tutto restaurati: si iniziò già dagli anni ’70 con un monitoraggio e un nuovo approccio al restauro filologico che portò ad avere un buon parco organi di eccezionale interesse storico-organologico. Contribuì a questo anche il M° Luigi Celeghin (Briana, 19 agosto 1931 – Roma, 15 dicembre 2012) alla cui memoria quest’anno il FOS è dedicato nel decimo anniversario della scomparsa. Professore di organo e composizione organistica al conservatorio Santa Cecilia di Roma dal 1975 al 2002, Celeghin è stato ispettore onorario del ministero per i beni e le attività culturali per la tutela degli organi antichi dell’intero territorio nazionale. Fu molto operativo in Puglia, propulsore proprio di quella “rinascita” organistica e organaria che rende ricco il Salento oggi.

Il Festival Organistico del Salento ha ottenuto il riconoscimento del MINISTERO DELLA CULTURA – DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO che lo ha ammesso al FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) per il triennio 2022-2024.

Il festival proseguirà il giorno successivo, domenica 16 ottobre 2022 (ore 19:30), facendo tappa nella Chiesa S. Maria dei Martiri di Martignano (Le) con l’organista Carmine Lavinia.

Info e prenotazioni: 3476190411
www.festivalorganisticodelsalento.com
Facebook: Festival Organistico del Salento.

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