Si inaugura la XVII edizione del Festival “URTIcanti”, 15 appuntamenti tra il Castello Baronale di Cellamare e la Vallisa di Bari

La 17esima edizione del festival URTIcanti (direzione artistica Raffaella Ronchi col coordinamento musicologico di Fiorella Sassanelli) torna a Bari con un’edizione più articolata delle precedenti grazie al riconoscimento del Ministero che, dopo alcuni anni di assenza, ha riammesso il festival a godere del sostegno del Fus.

Ricco di 15 appuntamenti, dal 28 agosto al 24 ottobre accolti tra il Castello Baronale di Cellamare e la Vallisa di Bari, il festival torna alla sua vocazione originale, orientata a un connubio tra libera creatività e sperimentazione nei differenti ambiti dell’arte dei suoni, produzione e formazione: dopo qualche anno Urticanti torna infatti a promuovere una masterclass per giovani compositori, quest’anno affidata a Federico Gardella (1979), protagonista di un concerto monografico nel Castello di Cellamare il 20 settembre. Nato a Milano dove si è formato come pianista e compositore alla scuola di Piero Rattalino, Riccardo Risaliti, Sonia Bo, Azio Corghi e Alessandro Solbiati, Gardella ha ricevuto commissioni da numerose istituzioni tra cui il Maggio Musicale Fiorentino, il Takefu International Music Festival, la Fondazione Spinola Banna per l’Arte, l’Orchestra di Padova e del Veneto (con il sostegno di SIAE – Classici di Oggi) e il Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2021 la sua prima opera, Else (tratta da Fräulein Else di Arthur Schnitzler), è andata in scena al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano con la regia di Cecilia Ligorio, le scene e i costumi di Domenico Franchi.

Nel clima di un ideale ritorno alle origini della rassegna, simbolica è la presenza, il 18 settembre, a Bari di Ivan Fedele (nel 2005 fu lui a tenere a battesimo il festival) per una serata dedicata all’integrale dei suoi lavori per violoncello solo, riuniti nel disco Arc-en-ciel (Kairos) dal violoncellista Michele Marco Rossi.

E mentre tornano le serate a tema (l’omaggio a Gianni Lenoci del 4 settembre affidato al MAT Trio, e l’omaggio a Hugues Dufourt e Olivier Messiaen affidato il 13 settembre al pianista studioso Alfonso Alberti) e si ripete l’esperienza coi giovani protagonisti dell’URTIcontest (selezionati tra gli studenti dei Conservatori di Bari e Monopoli), per la prima volta Urticanti sperimenta il connubio tra musica e cinema, ospitando a Bari il regista Alberto Nacci, autore di Body & Sound, una serie di cortometraggi sul rapporto tra i musicisti e i loro strumenti musicali (27 settembre). L’ultimo episodio della serie, il ventesimo, Duel (titolo omonimo di un lavoro per violino ed elettronica di Pasquale Corrado, eseguito da Francesco D’Orazio e Francesco Abbrescia) sarà presentato a Urticanti in prima assoluta. Ad aprire la serata sarà la prima italiana del docufilm Luis de Pablo, canto del nostro tempo, dedicato al maestro spagnolo, recentemente scomparso e protagonista di una passata edizione di Urticanti.

Il festival si inaugura domenica 28 agosto alle 20.45 al Castello di Cellamare con Desires and Fears, progetto intorno alle Città invisibili di Calvino del compositore barese Vito Liturri firmato con un trio a suo nome (con Marco Boccia, contrabbasso, e Lello Patruno, batteria e elettronica).

Il 30 agosto al Castello di Cellamare concerto dei giovani dell’URTIcontest con l’omaggio a Iannis Xenakis a 100 anni dalla nascita: in scena il percussionista Michele Di Modugno con il giovane attore barese Edoardo Sabato, allievo della Scuola “Luca Ronconi” del Teatro Piccolo di Milano, che leggerà alcune pagine di Pier Paolo Pasolini a cui il festival di quest’anno è idealmente dedicato.

Il 2 settembre al Castello di Cellamare la flautista Giorgia Santoro presenta The last taxi (Leo Records), progetto avant-garde jazz di composizioni originali firmate insieme a Pat Battstone (pianoforte), Adolfo La Volpe (chitarra elettrica e live electronics) e Chris Rathnun (contrabbasso).

Il 4 settembre il chiostro del Castello di Cellamare ospita l’ormai consueto concerto omaggio a Gianni Lenoci con In front of, ultimo progetto discografico (Tuk music) del trio MAT composto da Marcello Allulli (sax), Francesco Diodati (chitarra) ed Ermanno Baron (batteria).

Il 7 settembre, sempre a Cellamare, concerto dei giovani dell’Urticontest: Walter Bonfantino (percussioni) e Giuseppe Cavone (sax).

Il 10 settembre al Castello di Cellamare va in scena lo spettacolo Libertà, le ali sulla A, un progetto di musica, teatro e visualart dedicato alle donne dell’arte e della storia, da Artemia Gentileschi a Rosa Parks, da Marie Curie a J. K. Rowling e firmato da Arianna Gambaccini, attrice teatrale e cantante, autrice del testo dello spettacolo e interprete. Con lei la pianista Raffaella Ronchi (musiche di Francesco Scagliola, Sergei Prokofiev, Milva e Harold Arlen) e Rossella Calella, compositrice elettroacustica e video artista.

Il 13 settembre alla Vallisa di Bari il pianista Alfonso Alberti, appassionato divulgatore della musica del nostro tempo, terrà un recital dedicato a Hugues Dufourt e a Olivier Messiaen, del quale cade il trentennale della morte.

Il 15 settembre il festival torna a Cellamare con Notturno per Demetrio, omaggio a Demetrio Stratos a cura della chitarrista barese Simona Armenise.

Il 18 settembre alla Vallisa il violoncellista Michele Marco Rossi presenta il disco Arc-en-ciel dedicato all’integrale per violoncello solo di Ivan Fedele.

Il 20 settembre al Castello di Cellamare i pianisti Benedetto Boccuzzi, Sara Moro e Nicole Brancale insieme al Six Memo Ensemble saranno i protagonisti del concerto monografico dedicato a Federico Gardella, compositore ospite della 17esima edizione di Urticanti. Nella stessa serata si ascolteranno anche i brani dei corsisti della masterclass.

Il 23 settembre al Castello di Cellamare concerto dei vincitori dell’URTIcontest: Paride Losacco al violino con Gabriele Mastrototaro al flauto.

Il 27 settembre al Castello di Cellamare serata di musica e cinema con una retrospettiva dedicata al regista Alberto Nacci, del quale saranno proiettati il docufilm Luis de Pablo canto del nostro tempo (in prima italiana) e Duel (prima assoluta) con musiche di Pasquale Corrado. Sarà presente il regista, il compositore e gli interpreti del cortometraggio, Francesco D’Orazio (violino) e Francesco Abbrescia (live electronics).

Il 9 e il 16 ottobre ancora due serate al Castello di Cellamare (inizio alle 18.15) rispettivamente coi giovani dell’URTIcontest (Biagio Pugliese, sax e Maria Grazia De Feo, chitarra) e il progetto del bassista Giuseppe Bassi, I will touch you, risultato della sua amicizia e collaborazione a distanza ai tempi della pandemia con la pianista giapponese Sumire Kuribayashi.

Il festival si conclude il 24 ottobre (luogo da definire) con un recital di canzoni di Georges Brassens, proposte dal nipote del cantautore e poeta francese, Bruno Granier.

Tutti i concerti saranno aperti da brevi interventi dei giovani under 18 dei Conservatori di Bari e Monopoli e accompagnati da letture di Pier Paolo Pasolini a cura dei giovani allievi dell’Accademia Unika di Bari.

Inizio dei concerti, tranne quelli del 9 e 16 ottobre, alle 20.45. Biglietti a 2 euro (1 euro per le serate URTIcontest) per i concerti al Castello, 5 euro per i concerti alla Vallisa. I biglietti possono essere prenotati all’indirizzo urticanti@gmail.com. Aggiornamenti sul sito www.urticanti.com e sui canali social.

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