“Pulo Infernum”: i versi e gli archetipi dell’Inferno dantesco riecheggiano nel suggestivo scenario del Pulo di Molfetta

I versi più intensi del maggior capolavoro della letteratura italiana di tutti i tempi uniti alla suggestione di un luogo naturale, unico nel suo genere. Si affida a questo mix affascinante e prezioso lo spettacolo «Pulo Infernum», che porta la profondità di Canti e versi de «La Divina Commedia» di Dante Alighieri all’interno dell’ampio anfiteatro naturale del Pulo di Molfetta (in Contrada Pulo), in uno degli scenari più incantevoli d’Italia.Lo spettacolo, giunto alla sua seconda edizione ed inserito nel cartellone di eventi dell’estate molfettese 2022, è portato in scena dalla compagnia «Il Carretto Teatro», ed è realizzato insieme all’agenzia di marketing, comunicazione ed eventi «Evolve», di Danilo Sancilio. La rappresentazione, della durata circa di 40 minuti si svolgerà venerdì 5 e sabato 6 agostocon repliche il 26 e 27 agosto, in diverse fasce orarie: il 5 e il 26 agosto gli ingressi saranno rispettivamente alle 19,30, 20,30 e 21,30; il 6 e 27 agosto i turni della performance saranno quattro, e si terranno alle 19, alle 20, alle 21 e alle 22.

Poesia e teatro, dunque, si fonderanno per dar vita a uno spettacolo unico nel suo genere, come «Pulo Infernum». Da un lato la caratteristica «dolina da crollo» di origine carsica, che si mostrerà come uno spazio del tutto coerente con lo sviluppo della narrazione performativa. Dall’altro saranno i versi più intensi dell’Inferno di Dante a caricare di tensione emotiva l’azione dai significati profondissimi che il Sommo Poeta ci ha donato. Il Pulo di Molfetta diventerà dunque complice di una narrazione poetica: non sarà solo un semplice sfondo, ma diventerà sostanza e palcoscenico naturale, nel quale il pubblico potrà incontrare personaggi e archetipi dell’immaginario poetico, come Caronte, Paolo e Francesca, il Conte Ugolino, Minosse, Ulisse e altre suggestioni dantesche.

In scena gli attori Francesco Tammacco, Pantaleo Annese, Felice Altomare, Cosimo Boccassini, Marco Sallustio, Azzurra Panunzio e Francesco Consiglio, con la complicità artistica dei giovani allievi de «Il Carretto Teatro». Con le musiche di Nicola Nesta, Federico Ancona e Davide Cappiello, e la regia di Francesco Tammacco.

L’intenzione è di far vivere appieno, al pubblico partecipante, questo patrimonio che contraddistingue un segmento così speciale del territorio pugliese: durante il percorso, infatti, chiunque sarà stimolato a creare un contatto con i luoghi visitati.

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