Il violino di Isabelle Faust ed il pianoforte di Alexander Melnikov al servizio del genio di Ludwig van Beethoven per la Fondazione del Teatro Petruzzelli

Aspettando l’attesissimo ritorno dell’“Orchestra Giovanile Luigi Cherubini” diretta dal Maestro Riccardo Muti, la Fondazione del Teatro Petruzzelli, nell’ambito della sua annuale Stagione Concertistica, ospita oggi, martedì 21 giugno alle ore 20.30 l’imperdibile recital di Isabelle Faust (violino) e Alexander Melnikov (pianoforte) che vedrà i due artisti di fa,ma mondiale impegnati in un programma tutto dedicato al genio di Ludwig van Beethoven: Sonata n.1, in Re maggiore, per violino e pianoforte, Sonata n. 2, in La maggiore, per violino e pianoforte, Sonata n. 3, in Mi bemolle maggiore, per violino e pianoforte e Sonata n. 9, in La maggiore, per violino e pianoforte, op. 47, “Kreutzer”.

I biglietti per tutti gli spettacoli della Fondazione in cartellone fino alla fine della programmazione 2022 sono disponibili al botteghino del Teatro Petruzzelli, dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:00, e su www.vivaticket.it.
Per gruppi composti da un minimo di 15 persone è possibile effettuare una prenotazione scrivendo all’indirizzo prenotazionegruppi@fondazionepetruzzelli.it.
E-mail: botteghino@fondazionepetruzzelli.it
Telefono: 080.9752810.

Isabelle Faust affascina il pubblico con le sue interpretazioni avvincenti, immergendosi in ogni pezzo considerando il contesto storico-musicale, l’uso degli strumenti storicamente appropriati e la massima autenticità possibile di esecuzione, pur filtrandola con una sensibilità tutta contemporanea. Così porta alla luce con passione un vasto repertorio che include una grande varietà di compositori. Dopo aver vinto in giovane età il rinomato Concorso ‘Leopold Mozart’ e il ‘Paganini’, ha presto suonato regolarmente con le principali orchestre del mondo tra le quali la Berlin Philharmonic Orchestra, la Boston Symphony Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la Chamber Orchestra of Europe e l’Orchestra Barocca di Friburgo. Ha regolarmente collaborato con grandi direttori del calibro di Claudio Abbado, Giovanni Antonini, François-Xavier Roth, Frans Brüggen, Sir John Eliot Gardiner, Bernard Haitink, Daniel Harding, Philippe Herreweghe, Andris Nelsons e Robin Ticciati. La sua vasta curiosità artistica le fa apprezzare tutte le epoche e tutte le possibili forme di condivisione strumentale. Infatti non considera mai la musica come fine a se stessa, ma approfondisce fino a giungere all’essenza della composizione, rendendola in modo sottile, acuto e rispettoso. Oltre ai grandi concerti sinfonici per violino, le sue esibizioni includono ad esempio l’ottetto di Schubert eseguito con strumenti d’epoca, accostato a Kafka Fragments di György Kurtág con Anna Prohaska o L’Histoire du soldat di Stravinskij con Dominique Horwitz. Molto impegnata anche sul fronte della musica contemporanea, ha di recente eseguito in anteprima mondiale delle composizioni di Péter Eötvös, Brett Dean e Ondřej Adámek. Numerose sue registrazioni sono state elogiate all’unanimità dalla critica e premiate con il Diapason d’or, il Grammophone Award, il Choc de l’année ed altri premi. Le registrazioni più recenti includono il Concerto per violino di Arnold Schönberg diretto da Daniel Harding al fianco dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, pubblicato nel 2020, cui è seguito nel 2021 il Triplo Concerto di Beethoven con Alexander Melnikov, Jean-Guihen Queyras, diretto da Pablo Heras-Casado con la Freiburger Barockorchester. Altre pubblicazioni includono alcune Sonate e Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach, nonché concerti per violino di Ludwig van Beethoven e Alban Berg diretti da Claudio Abbado. In ambito cameristico condivide una lunga collaborazione con il pianista Alexander Melnikov. Tra le altre, sono state pubblicate registrazioni in duo che includono sonate per violino e pianoforte di Mozart, Beethoven e Brahms.

Alexander Melnikov si è diplomato al Conservatorio di Musica di Mosca con Lev Naumov. Importante momento del suo percorso formativo è stato l’incontro con Svjatoslav Richter, che in seguito lo ha regolarmente invitato in diversi festival in Russia e in Francia. Ha vinto numerosi concorsi prestigiosi quali l’International ‘Robert Schumann’ Competition di Zwickau (1989) e il Concours Musical ‘Reine Elisabeth’ di Bruxelles (1991). Conosciuto per le scelte musicali spesso inconsuete, ha sviluppato sin dal principio della sua carriera un grande interesse per la prassi esecutiva filologica. In questo ambito è stato influenzato dal lavoro compiuto da Andreas Staier e Alexei Lubimov. Si esibisce regolarmente con importanti ensemble quali i Freiburger Barockorchester, MusicAeterna e Akademie für Alte Musik Berlin. In qualità di solista, si è esibito con importanti orchestre, tra cui Royal Concertgebouw di Amsterdam, Gewandhausorchester di Lipsia, Philadelphia Orchestra, Münchner Philharmoniker, NDR Elbphilharmonie Orchester, HR-Sinfonieorchester, Filarmonica di Rotterdam, BBC Philharmonic ed è stato diretto da maestri del calibro di Mikhail Pletnëv, Teodor Currentzis, Charles Dutoit, Paavo Järvi e Valery Gergiev. Con Andreas Staier ha registrato un programma tutto dedicato alle opere a quattro mani di Schubert, poi presentate anche in concerto. Una parte consistente della sua attività artistica è dedicata alla musica da camera, grazie a collaborazioni con partner artistici di grande spessore, fra cui Jean-Guihen Queyras. Collabora regolarmente con l’etichetta Harmonia Mundi anche grazie all’intensa attività artistica con Isabelle Faust. La registrazione delle Sonate di Beethoven ha ottenuto il ‘Gramophone Award’ e una nomination ai Grammy Awards, diventando presto un punto di riferimento di esecuzione. La registrazione più recente include una raccolta con le Sonate di Brahms e Mozart. Tra gli altri riconoscimenti: BBC Music Magazine Award, Choc de Classica e Jahrespreis der Deutschen Schallplattenkritik. Con Faust, Queyras, Heras-Casado e i Freiburger Barockorchester, ha inciso una trilogia che include i Trio e il Concerto di Schumann. Altri lavori includono tutte le Sonate di Prokof’ev, Four Pieces, Four Pianos, pubblicata nel 2018 con grande successo di critica. Gli impegni più recenti includono: una tournée con il suo progetto Many Pianos, in cui si esibisce in recital su diversi strumenti, rispettando i periodi in cui le opere sono state scritte, dei concerti con l’Orquestra Sinfonica do Estado de São Paulo, la Sydney Symphony Orchestra e l’Orchestra Sinfonica di Basilea, e una residenz artistica allo Schwetzinger Festspiele 2022. Ulteriori appuntamenti di rilievo includono esibizioni al Muziekgebow di Amsterdam, alla Wigmore Hall di Londra e alla Konzerthaus di Berlino, una tournée di concerti in Giappone con Andreas Staier e concerti con Isabelle Faust e Jean-Guihen Queyras.

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