A Bari parte il primo capitolo dell’ottava edizione de “Il peso della farfalla”, il festival diffuso ideato e diretto da Clarissa Veronico

Il peso della farfalla torna per l’ottava edizione e ripropone anche quest’anno un’articolazione per capitoli, il primo è dedicato al tema dell’acqua, alla capacità di cambiare il corso della propria vita, allo scorrere delle energie. Acqua  da cui nasciamo e di cui siamo fatti. Acqua che non si può imprigionare, che anche quando scorre nelle viscere della terra, prima o poi emerge e porta festa. Questo primo capitolo prevede quattro appuntamenti nel mese di giugno a partire da quella comunità mobile di spettatori che si è formata negli anni e prendendo come punto di riferimento Prinz Zaum, partner e complice di molte edizioni.

Clarissa Veronico, ideatrice e direttrice artistica de Il Peso della Farfalla presenta così questa edizione: “Chissà se un giorno, guardando indietro a questo tempo, ci sembrerà un tempo lunghissimo o troppo breve perché lo comprendessimo. Se ci sembrerà di aver ballato sul Titanic senza nemmeno divertirci o di aver aspettato che il tempo ci dicesse qualcosa, che ci parlasse, mentre qualcuno capiva e qualcun altro no, perché troppo forti erano i rumori. Nell’immagine scattata da Elena Fedeli e proposta per la locandina dell’ottava edizione de Il peso della farfalla un bambino cerca di arrivare al mare camminando su scogli appuntiti, ha un braccio ingessato, non potrà fare il bagno, eppure ci prova. Provarci. Ingessati, costretti, e provarci ancora. Questo è il tema del 2022. Senza sapere se si riuscirà, convivendo con la tentazione di abbandonare la sfida, con lo sforzo di ogni passo. Nella tentazione e nel tentativo.

Si parte mercoledì 8 giugno  con Discorso sul mito: sull’acqua, il ciclo che Vittorio Continelli dedica al mito e in cui un solo attore mette in scena racconti incentrati sulle vicende della mitologia classica restituendo uno sguardo talvolta impietoso, talvolta divertito sull’umanità e sul presente. In questo appuntamento si concentra sull’acqua come gran teatro delle storie del mito. Sull’acqua infatti si svolgono intere epopee, dall’acqua emergono gli dèi e il mondo. L’acqua è elemento di metamorfosi, elemento che scorre e trasforma, l’acqua è metafora della vita stessa. Cosa unisce le storie di Odisseo e Narciso, di Scilla e Aretusa? Sull’Acqua racconta vicende che non potrebbero esistere senza questo elemento primordiale sul quale i protagonisti delle storie del mito navigano, combattono e nel quale si specchiano rivelando al mondo e a loro stessi fragilità e tenacia.

Il Peso della Farfalla prosegue sabato 11 giugno, con Antigone – tragedia da camera di Lea Barletti e Werner Waas dedicata a una figura che ci interroga da millenni sul conflitto tra potere e responsabilità, tra resistenza e colpa, tra compassione e hybris. Segue mercoledì 15 giugnoLa fine della storia o E così dimenticammo le rose di e con Roberto Corradino, uno spettacolo in cui a partire da Jack London si cerca di ritrovare quella vita selvatica che lui ha conosciuto; a chiudere questa prima sezione martedì 21 giugno è Acqua Santa spettacolo in cui Vanessa Dezi ricuce i racconti d’acqua di diversi autori, storie di vita, di transumanza, di carsismo, storie in cui scorrere significa continuare ad esserci.

Il secondo capitolo di questa ottava edizione partirà in autunno. Tra gli appuntamenti previsti la presentazione di tre nuove produzioni accumunate tra loro da due elementi: realizzate e prodotte da donne, sono testimoni di una violenza immedicabile, subita e agita, che attraversa i corpi, i sentimenti, che diventa seme infestante.

Tre donne, tre compagnie lontane tra loro per geografia e cifra artistica, che non per caso si trovano a lavorare sullo stesso tema: l’irredimibilità del dolore.

La Compagnia Licia Lanera sarà ospite de Il peso della farfalla con lo spettacolo fresco di debutto Con la carabina tratto dal testo di Pauline Peyrade e interpretato da Ermelinda Nasuto e Danilo Giuva per la regia di Licia Lanera. Anna Piscopo, attrice barese ormai di stanza a Roma, debutterà con lo spettacolo Vivere!, da lei stessa interpretato e scritto con la collaborazione di Lamberto Carozzi. Valentina Bischi, già ospite lo scorso anno con lo spettacolo Die Panne, proporrà l’anteprima nazionale di uno spettacolo prodotto da Punti Cospicui ispirato a Pentesilea di Heinrich Von Kleist.

Il Peso della Farfalla è curato dall’associazione per le culture Punti Cospicui e sostenuto da Regione PugliaComune di BariRadiomadonnellenberg – progetto Urbis PON Metro 2014-2020.

Programma

Mercoledì 8 giugno, ore 20.30
Prinz Zaum
Discorso sul mito: sull’acqua
di e con Vittorio Continelli
produzione Sidera

Sabato 11 giugno, ore 20.30
Prinz Zaum
Antigone – tragedia da camera
regia Barletti/Waas
con Lea Barletti e Werner Waas
sound design Luca Canciello

Mercoledì 15 giugno, ore 20.30
Prinz Zaum
La fine della storia o E così dimenticammo le rose
di e con Roberto Corradino, tratto da J. London, C. Veronico, C. Lispector, M.M. Judas, C. Isherwood, N. Kazantzakis, L. Carrol, Omero, B. Munar
produzione Reggimento Carri

Martedì 21 giugno, ore 20.30
Prinz Zaum
Acqua Santa
di e con Vanessa Dezi
da “Le vie dell’acqua. L’Appennino raccontato attraverso i fiumi”(Edizione Donzelli)

Prenotazione obbligatoria punticospicui@gmail.com

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