Con uno “spettacolo evento” nell’anno del centesimo anniversario dalla scomparsa del grande tenore, figura e voce iconica della musica italiana, Danilo Rea, Barbara Bovoli ed Alessandra Pizzi hanno realizzato il loro personalissimo Omaggio a Enrico Caruso, appuntamento imperdibile di scena domani, 28 settembre, ore 21,00, presso il Chiostro dei Teatini a Lecce, nell’ambito della rassegna LECCE IN SCENA, con il patrocinio del Comune di Lecce e del Teatro Pubblico Pugliese
Danilo Rea, il pianista di fama internazionale tra le stelle più brillanti del panorama artistico mondiale, la cui vera anima jazz, che lo porta ad essere un amante passionale della libera improvvisazione, si fonde da sempre con l’inesauribile ricerca musicale, in questo concerto ci conduce in un viaggio tra le aree celebri delle grandi opere liriche, improvvisate – appunto – e riarrangiate, come aveva già peraltro fatto nel suo album capolavoro “Lirico“.
Barbara Bovoli, voce narrante, accompagna lo spettatore in una ricostruzione del “Mito Caruso”, dal suo trionfo nei prestigiosi teatri d’oltre Oceano, alle ultime ore della sua vita; un excursus cronologico dell’uomo e dell’artista che più di ogni altro ha rappresentato la musica italiana nel mondo. Dal suo arrivo a New York, in quel tempio della musica che era il Metropolitan, sino al rientro a Sorrento, prima della sua morte.
Lo spettacolo, una produzione Ergo Sum, porta la firma di Alessandra Pizzi, che ne ha adattato anche la drammaturgia. “L’idea mi è venuta in mente leggendo uno dei tanti episodi sulla vita di Caruso che nel 1903, contravvenendo al rigore dell’epoca e al giudizio della critica, fu tra i primi artisti, in assoluto il primo interprete lirico, a “consegnare” la sua voce alla modernità, incidendo il primo disco in vinile. Mi sembrava un pretesto imperdibile per raccontare l’importanza dell’avvento della tecnologia applicata alla musica e l’importanza che ha avuto nella sua divulgazione. Cosa sarebbe stato della musica se non ci fossero stati i dischi? E quali e quanti artisti oggi ricorderemo? Da qui l’idea di chiedere a Danilo Rea di raccontarci, attraverso la sua arte, quello che conosciamo e riconosciamo di un’opera e la sua capacità di evocare emozioni ben oltre l’esecuzione da maniera perché se i metodi di riproduzione e di fruizione cambiano, allora l’arte in sé si evolve conservando, come in uno scrigno segreto, il valore del messaggio”.
Virtuosismi e racconti, tracciano così i contorni di uno spettacolo che vuole essere un tripudio, una dedica alla grande musica d’autore, alla grande tradizione musicale italiana ed internazionale, alla magnificenza dell’Arte, omaggiando uno dei rappresentanti più illustri, quel tenore napoletano che divenne più famoso di Roosevelt e a cui Dalla dedicò quella canzone che porta il suo nome e che, a distanza di oltre 30 anni dalla sua pubblicazione, resta tra le canzoni italiane più famose nel mondo.
Biglietti in vendita sul circuito www.ciaotickets.com, presso tutti i punti vendita del circuito (a Lecce, Clinica Dell’Accendino, Tabaccheria Bottazzo, Tabaccheria del Centrum).
Info e prenotazioni 3279097113