Zahra Ahmadi e “la morte della speranza”

Abbiamo già parlato di Zahra Ahmadi, imprenditrice fuggita dall’Afghanistan grazie all’intervento del fratello presso la Farnesina. Ahmadi parla dei contatti, sempre più difficoltosi, con le sue amiche e conoscenti che non sono riuscite a lasciare il paese, e che sono tra i 16 milioni di donne che si trovano attualmente a dover affrontare una vita praticamente impossibile.

In particolare, per le attiviste, Ahmadi dichiara che “Per le donne dell’Afghanistan impegnate nella lotta per i diritti civili la cosa peggiore adesso è la morte della speranza.In questi giorni quando riesco a parlare con alcune di loro percepisco forte il sentimento di impotenza e rassegnazione ed in qualche caso mi confessano apertamente di pensare al suicidio”.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.