Maria Rita Chiarelli riscrive la Tosca pucciniana per l’Agimus Festival di Mola di Bari

Un grande amore, la fede religiosa e quella politica. E, purtroppo, anche la violenza.

Sono i temi di «Tosca», l’opera di Giacomo Puccini dai forti sentimenti e dalle tinte torve che l’AgìmusFestival diretto da Piero Rotolo propone oggi, venerdì 27, e domani, sabato 28 agosto (sempre alle ore 21.15) nel Chiostro Santa Chiara di Mola di Bari in una riduzione di Maria Rita Chiarelli diretta dal regista Pasquale Nessa.
In quest’opera contenuta in un unico atto, la stessa Chiarelli veste i panni della protagonista Floria Tosca, mentre Domenico Menini e Luciano Miotto ricoprono rispettivamente i ruoli di Mario Cavaradossi e del barone Scarpia (nel cast anche Gabriele Santacroce e Pierluca Palladino).

Com’era già accaduto in altre occasioni, l’Agìmus scandaglia con nuovi format il mondo del melodramma. E stavolta propone un esperimento tra prosa e teatro lirico nel quale la cornice degli attori sostituisce i vari “servitori” della versione originale (il Sagrestano e Spoletta), più piccoli di fronte alle passioni e alle azioni dei tre protagonisti. Una soluzione che permette di raccontare la vicenda pucciniana in modo più leggero, ma non per questo in maniera meno pregnante. In primo piano rimane la musica, cantata col supporto dell’Ensemble Artes e del pianista Luca Palladino. Ma l’obiettivo è il racconto di un’opera attualissima nei temi e nei personaggi, dietro i quali si possono intravedere figure anche molto vicine al nostro tempo.

Biglietti 10 euro | 8 euro (ridotto over 65 anni) | 5 euro (ridotto under 30 anni) | Ingresso gratuito (titolari AgìmusCard).
Biglietteria online https://www.associazionepadovano.it/acquisto/.
Info e prenotazioni 368.568412 oppure 393.9935266.
Esibizione obbligatoria del green pass.

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