La proposta per le riaperture dei luoghi di spettacolo: “Il biglietto di cinema e teatri valga come autocertificazione per circolare oltre il coprifuoco”

Il governo ha tracciato la nuova road map delle riaperture.
Mentre al centro-nord già da ieri, lunedì 26 aprile, è possibile tornare nei cinema, teatri e sale dal concerto al chiuso (con capienza ridotta al 50%), qui al sud si impone ancora un fermo a tutto il settore dello spettacolo; forse il nulla osta in Puglia, come in altre regioni del sud Italia, arriverà a maggio inoltrato.

Dovremo programmare i nostri spettacoli molto presto per permettere agli spettatori di poter tornare a casa entro le ore 22 – spiega Augusto Masiello, presidente del Tric-Teatri di Bari – questo però priverebbe della possibilità di fruire di uno spettacolo una grande fetta di lavoratori che alle ore 18 o 19 è ancora dietro la sua scrivania, in cantiere o nel proprio negozio. Allora perché non agevolare chi vuole godere di uno spettacolo e di cultura dopo tanta astinenza. Per gli spettacoli che faremmo all’aperto al sud è impossibile iniziare con la luce del sole che non scompare prima delle 21, si dovrebbe mettere in scena uno spettacolo o proiettare un film in meno di un’ora per permettere alla platea di rientrare a casa prima delle 22. Lasciamo che la cultura riacquisti la sua dignità e il suo valore, chiediamo di autorizzare di prorogare il rientro a casa a tutti coloro che sono stati in un teatro, al cinema o in una sala da concerto. Basterebbe esibire il proprio biglietto come autocertificazione per evitare di essere multati”.

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