Si terrà regolarmente domani, sabato 13 marzo alle ore 19.00, l’annunciato nuovo appuntamento in streaming della Stagione Concertistica 2021 della Fondazione Petruzzelli, in cui Nicolas Nägele dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli con unico ospite il violoncellista Enrico Dindo, mentre, a causa delle restrizioni sugli spostamenti determinate dall’emergenza sanitaria in atto, non sarà presente István Várdai, anch’egli violoncellista.
Il programma resta comunque invariato e proporrà il Concerto n. 2 in si minore, per violoncello e orchestra, op. 104 di Antonín Dvoràk e la Sinfonia n. 6, in Fa maggiore, op. 68 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven.
L’appuntamento sarà come sempre fruibile gratuitamente sulle piattaforme digitali del Teatro (il canale Youtube Fondazione Petruzzelli, la pagina Facebook ufficiale Fondazione Teatro Petruzzelli e il sito www.fondazionepetruzzelli.it) e realizzato in collaborazione con International Sound e con l’esperto del suono Filippo Lattanzi.
Nato nel 1987 a Radolfzell am Bodensee (Germania), Nikolas Maximilian Nägele si è diplomato in direzione d’orchestra, pianoforte e clarinetto presso la Hochschule für Musik di Monaco e Lipsia. Dal 2017 è alla Deutsche Oper di Berlino, dove ha già diretto numerose produzioni, inclusi Carmen, Die Zauberflöte, Il barbiere di Siviglia, Die Fledermaus, La traviata e Un ballo in maschera. E’ stato assistente musicale di Christian Thielemann per la produzione di Die Walküre al Festival di Pentecoste di Salisburgo e per Tristan und Isolde al Festival di Bayreuth, dove è stato assistente anche di Placido Domingo per Die Walküre. Ha debuttato presso il nostro Festival della Valle d’Itria di Martina Franca con Gianni Schicchi. E’ stato impegnato anche come pianista e direttore d’orchestra presso l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Opera di Firenze. Ha lavorato come direttore assistente del suo mentore Roberto Spano presso l’Aspen Music Festival. Negli Stati Uniti è stato sul podio della Aspen Philharmonic Orchestra dirigendo la VIII Sinfonia di Dvořák e il Concerto per pianoforte in Sol M di Ravel. È risultato inoltre finalista alla seconda edizione della “International Sir Georg Solti Conducting Competition” della Chicago Symphony Orchestra.
Enrico Dindo, figlio d’arte, ha iniziato a sei anni lo studio del violoncello, per poi perfezionarsi con Antonio Janigro. Dopo aver, nel 1997, conquistato il Primo Premio al Concorso “M. Rostropovich” di Parigi, ha iniziato un’attività da solista che lo ha portato ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo come la BBC Philharmonic, la Rotterdam Philarmonic, l’Orchestre Nationale de France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica di San Pietroburgo, la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la Toronto Symphony, la Gewandhausorchester Leipzig Orchestra e la Chicago Symphony ed al fianco dei più importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-whun Chung, Daniele Gatti, Yutaka Sado, Paavo Järvj, Valery Gergev, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich che disse di lui “è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana“.