E’ partito, in esclusiva solo su Discovery+, il nuovo servizio streaming “Lights Camera Revolution”, la serie di interviste (10 incontri da 70’) di Michele Dalai a dieci personaggi italiani, prodotta da Blackcandy Produzioni per Discovery Italia, con il contributo di Estra.
In uno studio di registrazione, seduti a un tavolo di lavoro, l’intervistatore e il suo ospite si confronteranno su passato, presente e futuro, sui propri progetti, sull’attesa e sui sogni di artisti e creativi.
“Ho sempre immaginato come sarebbe stato intervistare qualcuno senza vincoli di tempo, senza i paletti rigidi del palinsesto. Interviste lunghe, libere, in cui l’unico cosa concordata è l’ascolto. Larry King diceva che senza ascoltare non si impara, ecco credo sia una grandissima verità. Il mio desiderio è che gli artisti si raccontino in una zona franca – racconta Michele Dalai – liberi di muoversi in uno studio di registrazione, di non ingabbiare le loro energie creative, di disegnare il futuro insieme a noi. Vogliamo ascoltarli e immaginare insieme cosa saremo domani, quali note accenderanno, come cambierà il loro mondo e quindi il nostro. Interviste lunghe, che a volte superano l’ora e in cui non ci sono giochi, prodotti da promuovere, rituali complessi. In questo sta la rivoluzione del titolo: sono solo interviste, non lo fa più nessuno.
In apertura l’intervista all’architetto, urbanista e teorico dell’architettura Stefano Boeri. Tra i vari temi affrontati: gli effetti della pandemia sulla vita delle città; l’auspicata reciprocità tra borghi e città metropolitane; la sua opera architettonica più conosciuta al mondo, il Bosco Verticale; i suoi progetti urbanistici e la figura dell’ “architetto” oggi.
Tra gli altri protagonisti che incontreranno Michele Dalai nelle successive puntate: il musicista e compositore Boosta, il rapper e produttore discografico Frankie Hi-Nrg, il popolare Dj Ralf (Antonio Ferrari), il polistrumentista Saturnino, il cantautore Paolo Benvegnù, la scrittrice Chiara Valerio, lo startupper e businessman Riccardo Pozzoli, la zoologa e scrittrice Mia Canestrini e il conduttore Alessandro Cattelan.
Scrittore esperto di sport e comunicazione sportiva, Michele Dalai ha pubblicato quattro romanzi, scritto per le principali testate nazionali e condotto documentari su DMAX, Fox Sports e Rai, per poi portare il racconto sportivo anche in radio. Ha portato i suoi numerosi podcast ad una prodigiosa forma d’arte. Michele Dalai è uno scrittore, autore televisivo conduttore radiofonico e televisivo. Ha pubblicato i romanzi “Le più strepitose cadute della mia vita” (2011), “La lentezza della luce” (2017), il pamphlet “Contro il Tiqui Taca” (2013) per Mondadori e il romanzo “Onora il babbuino” (2015) per Feltrinelli. Ha curato rubriche fisse su la Repubblica e SportWeek, e scritto per La Stampa, l’Unità, l’edizione italiana di GQ, Undici e Buckets. È stato autore di programmi come Il grande cocomero su Rai 2, opinionista nei talk sportivi Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco su Italia 1e Il processo del lunedì su Rai 3, e conduttore di documentari sportivi come Football Hooligans su DMAX, Due di Uno su Fox Sports e Il vecchio e il Tour su Rai 2 (diventato spettacolo teatrale). È inoltre conduttore radiofonico: in particolare, dal 2015 al 2018 ha condotto il programma Ettore di Rai Radio 2 e creato e narrato per Audible il podcast FRED. Nel 2018 ha fondato con Roberto Burioni il blog di informazione medico-scientifica Medical Facts.