La Fondazione Teatro Petruzzelli propone in streaming il violoncello di Edgar Moreau ed il pianoforte di David Kadouch

Domani, venerdì 29 gennaio alle 20.30, nel Teatro Petruzzelli si esibiranno Edgar Moreau (violoncello) e David Kadouch (pianoforte), che eseguiranno Sonata per violoncello e pianoforte, FP 143 di Francis Poulenc, Sonata in Do maggiore, per violoncello e pianoforte, op.119 di Sergej Prokof’ev e Sonata in La maggiore, per violino e pianoforte di César Franck (trascrizione per violoncello di Jules Delsart).
Anche l’esibizione di domani sera, a causa del perdurare della situazione epidemiologica in corso, come per tutti i concerti attualmente in programma fino a quando non sarà possibile riprendere con il pubblico in presenza, sarà realizzata in streaming e fruibile gratuitamente sulle piattaforme digitali del Teatro (il canale Youtube Fondazione Petruzzelli, la pagina Facebook ufficiale Fondazione Teatro Petruzzelli e il sito www.fondazionepetruzzelli.it), in collaborazione con International Sound e con l’esperto del suono Filippo Lattanzi.

Edgar Moreau è nato a Parigi ed ha iniziato lo studio del violoncello a soli 4 anni. A 13 è divenuto allievo di P. Muller al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, perfezionandosi in seguito con Harrell, Bijlsma, Perényi, Hoffmann e Geringas. Premiato giovanissimo al Concorso ‘Rostropovič’ di Parigi e al ‘Čajkovskij’ di Mosca, può vantare collaborazioni con artisti illustri come Gergiev, Kremer, Schiff, Bashmet, Dudamel e Penderecki. Si esibisce regolarmente in sale prestigiose tra cui: Carnegie Hall, Filarmonica di Berlino, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Hollywood Bowl, Paris Philharmonie, Théâtre des Champs-Élysées, Elbphilharmonie di Amburgo, Suntory Hall di Tokyo, Seoul Arts Center, Palau de la Musica Catalana di Barcellona, Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia e Wigmore Hall di Londra. È spesso invitato in importanti festival tra cui Verbier, Salisburgo, Gstaad, Montreux, Amburgo, Edimburgo, Saint-Denis, Menton, Colmar, Lugano e il Martha Argerich Festival. Si esibisce con orchestre di fama mondiale come l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Filarmonica della Scala, London Symphony Orchestra, Philharmonia Orchestra, Royal Philharmonic, Los Angeles Philharmonic, Seattle Symphony, Orchestre de Paris, Philadelphia Orchestra, Montreal Symphony, Mahler Chamber Orchestra, Munich Philharmonic, Luzern Philharmonic, Israel Philharmonic, Philharmonique de Radio France, Orchester National de France, Saint Petersburg Philharmonic, Simon Bolivar Orchestra, Malaysian Philharmonic e Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra. Ha collaborato con direttori del calibro di Dudamel, Gergiev, Roth, Sokhiev, Honeck, Shani, Franck, Hrusa, Altinoglu, Heras Casado, Mälkki, Petrenko, Saraste. Appassionato di musica da camera, collabora con artisti come Argerich, Ma, Capuçon, Buniatishvili, Trifonov, Angelich, Schiff, Pahud, Babayan, Batiashvili, Rachlin, Volodin, Chamayou e Kadouch, così come sua sorella Raphaëlle e i fratelli David e Jérémie. Artista in esclusiva per Erato, ha pubblicato il suo album di debutto Play nel 2014 con il pianista P. Y. Hodique. Il successivo, Giovincello include concerti barocchi al fianco dell’ensemble ‘Il Pomo d’Oro’ diretto da R. Minasi, lavoro che ha ottenuto l’Echo Klassik Award 2016. Altre pubblicazioni includono Sonate e Trio di Debussy, un album in duo con D. Kadouch. Di ultima pubblicazione i Concerti di Gulda e Offenbach con l’ensemble ‘Les Forces Majeures’ diretto da R. Merlin. Numerosi i riconoscimenti musicali ottenuti, come il Premio ‘Academie Maurice Ravel’, il Premio Adami “Classic Revelation”, il ‘Premio giovani musicisti’ delle Radio pubbliche di lingua francese del 2013, il Premio ‘Victoires de la Musique’ sia come ‘Nuovo talento dell’anno 2013’, sia come ‘Solista dell’anno 2015’. È stato inoltre eletto ‘Echo Rising Star’ nel 2017. Suona un violoncello David Tecchler del 1711 con un arco Dominique Peccatte.

David Kadouch è nato a Nizza ed ha iniziato gli studi in pianoforte nel Conservatorio della sua Città con O. Poisson. A 14 anni si è trasferito al Conservatorio di Parigi dove ha studiato con J. Rouvier, ricevendo il 1° Premio con lode. Ha poi proseguito gli studi alla Scuola ‘Reina Sofia’ di Madrid con il leggendario D. Bashkirov. Si è perfezionato anche con M. Perahia, M. Pollini, M. João Pires, D. Barenboim, V. Margulis, I. Perlman tra gli altri.
Vincitore del premio Beethoven Bonn Competition nel 2005 e del Leeds International Piano Competition nel 2009, si è imposto rapidamente sulla scena musicale internazionale diventando ospite fisso di importanti Orchestre e Festival internazionali e tenendo anche prestigiosi recital. A soli 13 anni è stato invitato da Itzhak Perlman ad esibirsi sotto la sua direzione al Metropolitan Museum of Art di New York e nel 2008, lo stesso Perlman lo ha invitato nuovamente alla Carnegie Hall. A queste sono seguite prestigiose collaborazioni con l’Orchestra Tonhalle di Zurigo diretta da D. Zinman, l’Orchestre Philarmonique de Monte-Carlo, l’Orchestre National de Lille e l’Orchestra della Fondazione Gulbenkian con J. C. Casadesus, l’Orchestre de Strasbourg diretta da M. Alrecht, l’Orchestre Halle diretta da R. Ticciati, la Filarmonica di Israele, l’Orchestre Nationale de Montpellier e de Marseille, BBC Scottish Symphony Orchestra diretta da M. Pintscher, tra le altre. Si esibisce regolarmente nei principali Festival: Musica contemporanea a Lucerna con P. Boulez, Klavier-Festival Ruhr, Festival di Gstaad, Festival di Verbier, dove è stato premiato con il Prix d’Honneur nel 2009, Festival di Montreux, Festival di Schwetzingen, Festival di Gerusalemme, Festival La Roque d’Anthéron, Les Flâneries Musicales de Reims, “Folles Journées” a Ekaterinburg, Nîmes, Nantes e in Giappone, Piano aux Jacobins a Tolosa e in Cina, Tonhalle a Zurigo. Tiene recital a New York, Parigi, Montpellier, Aix-en-Provence, La Roque d’Anthéron, Nîmes, Madrid, Verbier, Luzern, Bruxelles, Elmau, Monaco e concerti con R. Capuçon ed E. Moreau. Attivo anche in ambito cameristico, si esibisce al fianco di Renaud e Gautier Capuçon, Edgar Moreau, Antoine Tamestit, Michel Dalberto, Nikolaj Znaider, Radovan Vlatkovic, Frans Helmerson e con i Quartetti Quiroga, Ebène e Ardeo. Nel 2010 ha vinto il ‘Victoires de la Musique’ come ‘giovane talento dell’anno’ e nel 2011 ha vinto l’International Classical Music Awards nella categoria ‘Young Artist of the Year’. La sua discografia include una registrazione dal vivo del Concerto n. 5 di Beethoven con la Filarmonica di Colonia per Naxos, i Preludi di Šostakovič per TransArt Live, il Concerto e il Quintetto per pianoforte di Schumann per Decca / Universal, un lavoro dedicato alla musica russa che include opere di Musorgskij, Metner e Taneïev, un cd per l’etichetta Mirare dedicato al pianoforte solo che include brani di Bach, Janáček, Schumann, Bartók. La pubblicazione più recente è in duo con Edgar Moreau con musiche di Franck, Strohl, Poulenc e de la Tombelle.

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